Parla Luca Marrone: «A Cremona con rabbia, cuore e orgoglio»
Questa mattina conferenza stampa del centrale biancorosso
martedì 13 febbraio 2018
14.45
«Rabbia, cuore e orgoglio. Nella partita con il Frosinone, è stato un Bari che ha messo in campo questi sentimenti». Parola di Luca Marrone, il centrale difensivo biancorosso, che questa mattina ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del San Nicola.
«Siamo stati molto compatti e vicini fra reparti - ha evidenziato il calciatore di proprietà della Juventus -. In campo avevo la sensazione che ci fosse qualcuno a coprire il vicino compagno di reparto. E questo deve diventare la nostra forza. Ci tenevamo a far vedere che non eravamo quelli scesi in campo contro l'Empoli e a Venezia, ed ora, ripartiamo con più positività e fiducia nei nostri mezzi».
Poi un passaggio importante sulla voglia di rivalsa dei galletti dopo un periodo buio: «La nostra rabbia? È la stessa che provano i tifosi, quando mi hanno fischiato sono stato male, ma era giusto così. Poi con il Frosinone abbiamo fornito una prestazione di cuore e orgoglio. Avrei poi voluto rifarmi già con il Venezia - ha detto -, ma ero squalificato. Sono rientrato con il Frosinone, una partita in cui tutti abbiamo dato una dimostrazione importante di attaccamento ai colori».
Secondo Marrone, quella di Cremona è una «partita difficile come le altre. In B, lo ripetiamo sempre, non c'è una gara facile, fanno fatica anche quelle più accreditate. Dobbiamo metterci la giusta cattiveria contro una squadra tosta e organizzata».
Non ci sarà Migjen Basha e già qualcuno ha iniziato ad prendere in considerazione l'idea di un suo avanazamento a centrocampo, anche se contro l'Empoli non era andata esattamente bene. Così Luca Marrone ha spiegato la sua posizione in merito al ruolo da ricoprire in campo: «Cambiare non è proprio semplice - ha rimarcato -, ma in settimana lavoriamo proprio per questo. Come dice il mister, indipendentemente dalla posizione e dal modulo tattico, è l'atteggiamento che deve essere quello giusto. Ora sto giocando come centrale difensivo, mi sto trovando bene e mi piacerebbe continuare lì».
«Siamo stati molto compatti e vicini fra reparti - ha evidenziato il calciatore di proprietà della Juventus -. In campo avevo la sensazione che ci fosse qualcuno a coprire il vicino compagno di reparto. E questo deve diventare la nostra forza. Ci tenevamo a far vedere che non eravamo quelli scesi in campo contro l'Empoli e a Venezia, ed ora, ripartiamo con più positività e fiducia nei nostri mezzi».
Poi un passaggio importante sulla voglia di rivalsa dei galletti dopo un periodo buio: «La nostra rabbia? È la stessa che provano i tifosi, quando mi hanno fischiato sono stato male, ma era giusto così. Poi con il Frosinone abbiamo fornito una prestazione di cuore e orgoglio. Avrei poi voluto rifarmi già con il Venezia - ha detto -, ma ero squalificato. Sono rientrato con il Frosinone, una partita in cui tutti abbiamo dato una dimostrazione importante di attaccamento ai colori».
Secondo Marrone, quella di Cremona è una «partita difficile come le altre. In B, lo ripetiamo sempre, non c'è una gara facile, fanno fatica anche quelle più accreditate. Dobbiamo metterci la giusta cattiveria contro una squadra tosta e organizzata».
Non ci sarà Migjen Basha e già qualcuno ha iniziato ad prendere in considerazione l'idea di un suo avanazamento a centrocampo, anche se contro l'Empoli non era andata esattamente bene. Così Luca Marrone ha spiegato la sua posizione in merito al ruolo da ricoprire in campo: «Cambiare non è proprio semplice - ha rimarcato -, ma in settimana lavoriamo proprio per questo. Come dice il mister, indipendentemente dalla posizione e dal modulo tattico, è l'atteggiamento che deve essere quello giusto. Ora sto giocando come centrale difensivo, mi sto trovando bene e mi piacerebbe continuare lì».