Picerno-Bari 0-1, Vivarini: «La squadra ha saputo soffrire. Vittoria che ci dà tempo»
Il tecnico nel post gara: «Modulo? Stiamo studiando soluzioni per sfruttare al meglio il potenziale offensivo»
sabato 28 settembre 2019
23.13
Il Bari centra la prima vittoria dell'era Vivarini, che in due partite ha totalizzato 4 punti sulla panchina biancorossa. A Potenza contro il Picerno decide Simeri lo 0-1 finale, dopo una partita che ha fatto vedere qualche progresso, benché minimo, rispetto al recente passato.
«Era importante vincere, questo è un risultato che ci permette di avere più tempo e crescere - dice mister Vincenzo Vivarini alla radio ufficiale dopo il fischio finale. Ho visto la squadra che voleva stare corta e stretta sulle palle sporche. Tutti hanno sofferto compatti, i risultati in C si fanno anche così. Una vittoria che ci dà tempo per lavorare in serenità».
Sul modulo e le scelte tattiche il mister aggiunge: «Sono arrivato alla vigilia di due partite in una settimana, ora i calciatori hanno bisogno di certezze. Ora c'è una settimana di lavoro, stiamo ragionando su tutte le qualità individuali. Dobbiamo sfruttare al meglio il potenziale offensivo di questa squadra e sono convinto che si possa fare un modulo diverso. Gli attaccanti sono bravi, anche D'Ursi mi è sembrato un ragazzo giusto e dopo un allenamento gli ho dato fiducia. Simeri è più esperto e con qualità possiamo fare il salto di qualità anche lì. Floriano e Neglia non li stiamo sfruttando, ci sono tante situazioni da analizzare».
Idee chiare e identità le parole d'orine del tecnico abruzzese: «Oggi la squadra è stata molto più corta e stretta in fase di non possesso - conclude Vivarini. Ho visto disponibilità e sacrificio, quando c'è stato da difendersi è stato fatto con umiltà. La cosa negativa è stata che nell'ultimo quarto d'ora abbiamo smesso di giocare e non dovevamo farlo. Il Bari deve essere una squadra di palleggio, sempre con un'idea di gioco. Siamo riusciti a ottenere il risultato perché per gran parte della gara sapevamo cosa fare».
«Era importante vincere, questo è un risultato che ci permette di avere più tempo e crescere - dice mister Vincenzo Vivarini alla radio ufficiale dopo il fischio finale. Ho visto la squadra che voleva stare corta e stretta sulle palle sporche. Tutti hanno sofferto compatti, i risultati in C si fanno anche così. Una vittoria che ci dà tempo per lavorare in serenità».
Sul modulo e le scelte tattiche il mister aggiunge: «Sono arrivato alla vigilia di due partite in una settimana, ora i calciatori hanno bisogno di certezze. Ora c'è una settimana di lavoro, stiamo ragionando su tutte le qualità individuali. Dobbiamo sfruttare al meglio il potenziale offensivo di questa squadra e sono convinto che si possa fare un modulo diverso. Gli attaccanti sono bravi, anche D'Ursi mi è sembrato un ragazzo giusto e dopo un allenamento gli ho dato fiducia. Simeri è più esperto e con qualità possiamo fare il salto di qualità anche lì. Floriano e Neglia non li stiamo sfruttando, ci sono tante situazioni da analizzare».
Idee chiare e identità le parole d'orine del tecnico abruzzese: «Oggi la squadra è stata molto più corta e stretta in fase di non possesso - conclude Vivarini. Ho visto disponibilità e sacrificio, quando c'è stato da difendersi è stato fatto con umiltà. La cosa negativa è stata che nell'ultimo quarto d'ora abbiamo smesso di giocare e non dovevamo farlo. Il Bari deve essere una squadra di palleggio, sempre con un'idea di gioco. Siamo riusciti a ottenere il risultato perché per gran parte della gara sapevamo cosa fare».