Pisa-Bari 2-0, Longo: «Loro sono stati superiori. Per noi un’esperienza importante»
Il mister: «Era giusto venire qui a fare la nostra partita, non ci siamo riusciti». Benali. «Ci servirà da lezione»
venerdì 13 dicembre 2024
23.11
Serata amara per il Bari, che perde 2-0 in casa del Pisa e vede la sua striscia di risultati utili fermarsi a quota quattordici.
Una sconfitta che Moreno Longo, tecnico dei galletti, analizza così: «Abbiamo perso una partita che il Pisa vince con merito. Sono stati superiori in tanti duelli, hanno avuto un impatto veemente grazie alla fisicità in campo. Abbiamo cercato di opporci nel modo migliore, ma con un avversario più forte diventa tutto più difficile. Un'esperienza importante per capire il gap con le squadre top e dove dobbiamo migliorare per crescere. Da queste esperienze devi uscire rinforzato per fare lo step che ti porta a quel livello; per ambire a quella classifica dobbiamo lavorare tanto. Venire qui con due attaccanti e un trequarti era per giocarci la partita, ma non siamo riusciti a farlo per merito del Pisa che ci ha messo in difficoltà su intensità, ritmo e fisicità. Potevamo fare alcune cose meglio, ma i ragazzi hanno messo come impegno in campo tutto quello che avevano; dobbiamo accettare che abbiamo trovato un avversario che oggi ha primeggiato anche nei duelli difensivi, per spegnere la nostra fase offensiva. Nella fase centrale del primo tempo il Bari ha avuto più il pallino, ma attaccavamo poco la profondità. Dovevamo meglio lavorare in quel tipo di situazione. Non abbiamo messo un centrocampista in più per non abbassarci più di tanto; è normale che quando prendi goal su palla inattiva tutto si complica. Se avessimo tenuto nel primo quarto d'ora del secondo tempo, a lungo andare avremmo trovato beneficio. Ci aspettavamo così il Pisa, una squadra simile allo Spezia; dovevamo fare uno step in più e non ci siamo riusciti. Era giusto provare a venire qui senza adattarci all'avversario; dobbiamo cercare questa crescita per arrivare a squadre di vertice che hanno uno step superiore al nostro. Simic? Scelta tecnica. Vicari rientrava e ha fatto una buona partita, l'abbiamo tolto perché ammonito. Tripaldelli avrebbe potuto darci più spinta, spostando al centro Obaretin che oggi ha fatto una grande partita. C'è un gap con le prime tre, ma ci sono altre squadre costruite per il vertice che sono dietro di noi. La mancanza è a 360 gradi; noi ci stiamo costruendo, stiamo facendo il nostro percorso con delle esperienze per crescere il più possibile. C'è tanto lavoro da fare per arrivare a quel livello. Dalla serie B mi aspetto di tutto, le prime tre stanno dimostrando una forza molto importante; non ci sarebbe da stupirsi se non si facessero i playoff. Dietro abbiamo squadre come Cremonese e Samp che possono fare filotti importanti e accorciare la classifica. Bisogna mantenere equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte, ci sono tante tappe ancora; la sconfitta non ci deve togliere autostima ma ci deve dare consapevolezza sul lavoro da fare per arrivare a livelli top. Sibilli e Falletti devono crescere, lavorare per essere determinanti in queste partite. La squadra ha bisogno della loro qualità, ma li vedo lavorare con la serenità e la voglia di arrivare il prima possibile a questo livello. Vanno sostenuti, da me e dal tifoso, perché sono giocatori importantissimi per il Bari. Devono continuare a lavorare con serietà, perché sono convinto che possano incidere anche in partite con un livello così alto».
Ahmad Benali, centrocampista dei galletti, commenta: «Oggi abbiamo affrontato una squadra forte e fisica, brava in quello che fa. Niente drammi, la analizzeremo per bene e capiremo dove abbiamo sbagliato. La sconfitta non rovina il nostro percorso; si riparte bene, testa al Sudtirol. Dal mio punto di vista, vedevo che mi volevano tirar fuori per lanciare la palla su Moreo e Tourè; il Pisa ti fa giocar male, sono organizzati e stanno insieme da molti anni. Noi abbiamo iniziato il nostro percorso da poco, la partita ci servirà da lezione. Vogliamo tutti star su, se siamo in queste posizioni è perché stiamo più avanti di quello che ci si aspettava. Rimaniamo positivi, continuiamo a fare quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo dimostrato di essere forti e di stare bene in campo, continuano a lavorare. Abbiamo fatto l'errore prendere subito goal nel secondo tempo; cercavamo di andare sopra ma sono stati molto bravi nell'uno contro uno. Loro stanno correndo molto forte, bisogna solo fargli i complimenti. Noi stiamo facendo un percorso partito da poco, ma se si arriva a più di 15 punti di distacco è giusto non fare i playoff. Noi vogliamo rimanere nei quartieri alti, siamo contenti di quello che stiamo facendo; oggi ci servirà da lezione».
Una sconfitta che Moreno Longo, tecnico dei galletti, analizza così: «Abbiamo perso una partita che il Pisa vince con merito. Sono stati superiori in tanti duelli, hanno avuto un impatto veemente grazie alla fisicità in campo. Abbiamo cercato di opporci nel modo migliore, ma con un avversario più forte diventa tutto più difficile. Un'esperienza importante per capire il gap con le squadre top e dove dobbiamo migliorare per crescere. Da queste esperienze devi uscire rinforzato per fare lo step che ti porta a quel livello; per ambire a quella classifica dobbiamo lavorare tanto. Venire qui con due attaccanti e un trequarti era per giocarci la partita, ma non siamo riusciti a farlo per merito del Pisa che ci ha messo in difficoltà su intensità, ritmo e fisicità. Potevamo fare alcune cose meglio, ma i ragazzi hanno messo come impegno in campo tutto quello che avevano; dobbiamo accettare che abbiamo trovato un avversario che oggi ha primeggiato anche nei duelli difensivi, per spegnere la nostra fase offensiva. Nella fase centrale del primo tempo il Bari ha avuto più il pallino, ma attaccavamo poco la profondità. Dovevamo meglio lavorare in quel tipo di situazione. Non abbiamo messo un centrocampista in più per non abbassarci più di tanto; è normale che quando prendi goal su palla inattiva tutto si complica. Se avessimo tenuto nel primo quarto d'ora del secondo tempo, a lungo andare avremmo trovato beneficio. Ci aspettavamo così il Pisa, una squadra simile allo Spezia; dovevamo fare uno step in più e non ci siamo riusciti. Era giusto provare a venire qui senza adattarci all'avversario; dobbiamo cercare questa crescita per arrivare a squadre di vertice che hanno uno step superiore al nostro. Simic? Scelta tecnica. Vicari rientrava e ha fatto una buona partita, l'abbiamo tolto perché ammonito. Tripaldelli avrebbe potuto darci più spinta, spostando al centro Obaretin che oggi ha fatto una grande partita. C'è un gap con le prime tre, ma ci sono altre squadre costruite per il vertice che sono dietro di noi. La mancanza è a 360 gradi; noi ci stiamo costruendo, stiamo facendo il nostro percorso con delle esperienze per crescere il più possibile. C'è tanto lavoro da fare per arrivare a quel livello. Dalla serie B mi aspetto di tutto, le prime tre stanno dimostrando una forza molto importante; non ci sarebbe da stupirsi se non si facessero i playoff. Dietro abbiamo squadre come Cremonese e Samp che possono fare filotti importanti e accorciare la classifica. Bisogna mantenere equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte, ci sono tante tappe ancora; la sconfitta non ci deve togliere autostima ma ci deve dare consapevolezza sul lavoro da fare per arrivare a livelli top. Sibilli e Falletti devono crescere, lavorare per essere determinanti in queste partite. La squadra ha bisogno della loro qualità, ma li vedo lavorare con la serenità e la voglia di arrivare il prima possibile a questo livello. Vanno sostenuti, da me e dal tifoso, perché sono giocatori importantissimi per il Bari. Devono continuare a lavorare con serietà, perché sono convinto che possano incidere anche in partite con un livello così alto».
Ahmad Benali, centrocampista dei galletti, commenta: «Oggi abbiamo affrontato una squadra forte e fisica, brava in quello che fa. Niente drammi, la analizzeremo per bene e capiremo dove abbiamo sbagliato. La sconfitta non rovina il nostro percorso; si riparte bene, testa al Sudtirol. Dal mio punto di vista, vedevo che mi volevano tirar fuori per lanciare la palla su Moreo e Tourè; il Pisa ti fa giocar male, sono organizzati e stanno insieme da molti anni. Noi abbiamo iniziato il nostro percorso da poco, la partita ci servirà da lezione. Vogliamo tutti star su, se siamo in queste posizioni è perché stiamo più avanti di quello che ci si aspettava. Rimaniamo positivi, continuiamo a fare quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo dimostrato di essere forti e di stare bene in campo, continuano a lavorare. Abbiamo fatto l'errore prendere subito goal nel secondo tempo; cercavamo di andare sopra ma sono stati molto bravi nell'uno contro uno. Loro stanno correndo molto forte, bisogna solo fargli i complimenti. Noi stiamo facendo un percorso partito da poco, ma se si arriva a più di 15 punti di distacco è giusto non fare i playoff. Noi vogliamo rimanere nei quartieri alti, siamo contenti di quello che stiamo facendo; oggi ci servirà da lezione».