Prima giornata di ritorno della serie B nazionale di pallanuoto, sconfitta per Waterpolo Bari
La compagine barese perde 12 a 9 contro la Babel a Roma, ma questo risultato non compromette il primato in classifica
mercoledì 6 marzo 2024
12.59
Cede nel finale la Waterpolo Bari e torna a mani vuote da Roma, sconfitta 12 a 9 dalla Babel, nella prima giornata di ritorno della serie B nazionale di pallanuoto (Girone 3). Un risultato che non compromette però il primato in classifica grazie anche alla concomitante sconfitta di misura per 11 a 10 del Pescara Nuoto e Pallanuoto sempre nella capitale, contro l'Asd 2020, ora terza a quota 19, a sole due lunghezze dall'accoppiata di testa, e prossima avversaria della Waterpolo Bari.
Il tutto a conferma del grande equilibrio che contraddistingue il torneo. Il ritorno di Paolo Baiardini in panchina dopo gli impegni con la Nazionale maggiore non è coinciso con un risultato positivo. Capitan Gigi Foglio e compagni hanno subito la verve dei padroni di casa, in grado di mettere in difficoltà, a dispetto della classifica, la capolista. Ne sono testimoni i parziali, con la squadra capitolina in grado di chiudere le prime due frazioni in vantaggio per 6 a 4, non scomporsi al ritorno dei biancorossi nel terzo quarto, terminato col punteggio di parità (8 a 8) per poi prendere il largo e chiudere la partita negli ultimi otto minuti di gioco, nonostante il vantaggio iniziale siglato proprio dal capitano della Waterpolo Bari. Foglio ha realizzato due reti, mentre le altre segnature biancorosse sono state di Corallo, Davide Lamacchia, Moretti, Sifanno, Armenise e Di Pasquale. Un finale che lascia l'amaro in bocca ma che non intacca le ambizioni dei Reds.
"Partita giustamente vinta da una squadra – spiega a fine gara Baiardini - che ha dimostrato di essere più determinata. Rivedremo col video gli errori che ci sono stati, ma il problema è stato quello di lasciarci trasportare su binari che poco hanno a che fare con il gioco e col gioco di squadra in generale. Siamo usciti dalla partita inseguendo interessi individuali di rivalsa. Non abbiamo messo dentro la freddezza che deve avere la prima in classifica e nel finale del 4 siamo andati altrove. Ben venga questa sconfitta che ci mette di fronte ai nostri limiti. Imporre il nostro gioco su tutti i campi nonostante tutto, questo è l'elemento che dovrà caratterizzare il nostro percorso ricordandoci sempre che gli altri non stanno a guardare e, soprattutto, che contro la prima in classifica tutti saranno più leggeri mentalmente e vogliosi di performare in un campionato livellato come questo. Egli altri risultati di giornata lo certificano".
La Waterpolo Bari torna in acqua sabato 9 marzo alle 15 nella piscina di Santa Maria Capua Vetere, dove disputa le proprie partite casalinghe per l'indisponibilità della vasca dello Stadio del Nuoto proprio contro Roma 2000, ora seconda dietro la coppia di testa.
Il tutto a conferma del grande equilibrio che contraddistingue il torneo. Il ritorno di Paolo Baiardini in panchina dopo gli impegni con la Nazionale maggiore non è coinciso con un risultato positivo. Capitan Gigi Foglio e compagni hanno subito la verve dei padroni di casa, in grado di mettere in difficoltà, a dispetto della classifica, la capolista. Ne sono testimoni i parziali, con la squadra capitolina in grado di chiudere le prime due frazioni in vantaggio per 6 a 4, non scomporsi al ritorno dei biancorossi nel terzo quarto, terminato col punteggio di parità (8 a 8) per poi prendere il largo e chiudere la partita negli ultimi otto minuti di gioco, nonostante il vantaggio iniziale siglato proprio dal capitano della Waterpolo Bari. Foglio ha realizzato due reti, mentre le altre segnature biancorosse sono state di Corallo, Davide Lamacchia, Moretti, Sifanno, Armenise e Di Pasquale. Un finale che lascia l'amaro in bocca ma che non intacca le ambizioni dei Reds.
"Partita giustamente vinta da una squadra – spiega a fine gara Baiardini - che ha dimostrato di essere più determinata. Rivedremo col video gli errori che ci sono stati, ma il problema è stato quello di lasciarci trasportare su binari che poco hanno a che fare con il gioco e col gioco di squadra in generale. Siamo usciti dalla partita inseguendo interessi individuali di rivalsa. Non abbiamo messo dentro la freddezza che deve avere la prima in classifica e nel finale del 4 siamo andati altrove. Ben venga questa sconfitta che ci mette di fronte ai nostri limiti. Imporre il nostro gioco su tutti i campi nonostante tutto, questo è l'elemento che dovrà caratterizzare il nostro percorso ricordandoci sempre che gli altri non stanno a guardare e, soprattutto, che contro la prima in classifica tutti saranno più leggeri mentalmente e vogliosi di performare in un campionato livellato come questo. Egli altri risultati di giornata lo certificano".
La Waterpolo Bari torna in acqua sabato 9 marzo alle 15 nella piscina di Santa Maria Capua Vetere, dove disputa le proprie partite casalinghe per l'indisponibilità della vasca dello Stadio del Nuoto proprio contro Roma 2000, ora seconda dietro la coppia di testa.