PVG Bari vince il derby con Mesagne
Consolidato il terzo posto a +5 proprio dalle messapiche, primo posto utile per i play-off
martedì 27 febbraio 2018
Ci sono momenti di svolta in una stagione sportiva e il derby di ritorno tra Pvg Bari e Divella Mesagne è certamente uno di questi. Una partita giocata in un'atmosfera elettrizzante, davanti a due tifoserie indomite che sabato hanno trasformato il Palacarbonara in una bolgia infernale. Il 3-1 per le baresi arriva dopo ben due ore e trenta di gioco, in cui le squadre si fronteggiano senza paura dando vita ad uno dei match più emozionanti dell'anno.
Le ragazze di Sarcinella mettono in campo determinazione e lucidità, superando indenni i momenti più difficili della partita. Dall'altra parte una Mesagne mai doma capace di annullare quattro match point in favore delle baresi nel terzo set e poi di conquistarlo per 34-36, dopo una incredibile serie di attacchi e contrattacchi. Il derby è un'autentica goduria per gli amanti dello sport e del volley in particolare: per la Pharma Giuliani Bari però i tre punti significano anche un bel passo avanti in classifica. Servono a consolidare il terzo posto nel girone H di B2 femminile - il primo valido per l'accesso ai play-off - con 37 punti, ora a +5 proprio sulle messapiche mentre resta immutato il distacco dalle prime due della classe, - 3 da Sant'Elia (a 40) e -9 da Lp Pharm Napoli (a 46).
- La partita -
Coach Sarcinella si affida all'ormai consueto 6+1 formato da Alfieri al palleggio, Cariello opposta, in banda Liguori e Lattanzio, Labianca e Piemontese al centro, Minervini libero; Simone Giunta sposta Mazzotta nel ruolo di opposta, in regia Ricchiuti, laterali Culiani e Cristofaro, Iacca e capitan Labate centrali e Zurlo libero.
Inizia meglio Mesagne, precisa a muro e in difesa: 1-4. Ci pensa Piemontese a rimediare con un bel primo tempo e poi con il primo dei suoi quattro ace di partita: 4-5. Sin dal primo set si intuisce il livello agonistico dell'incontro: si susseguono lunghi scambi e grandi difese da una parte e dall'altra della rete. Ace di Labate, al quale risponde la fast di Labianca (13 i suoi punti): 8-12. Pvg termina la lunga rincorsa grazie agli attacchi di Cariello e Liguori, top scorer del match con 20 punti al pari di Culiani. L'altro ace di Piemontese segna il primo sorpasso: 17-16. Ancora un servizio vincente, stavolta di Cristofaro: 18-18. Diagonale velenoso di Liguori e tocco sotto rete di Alfieri: 22-20. La schiacciatrice barese colpisce in lungolinea: 23-20. Time out per Giunta. Ace di Labianca e muro barese che chiudono la prima frazione sul 25-20.
Secondo set aperto dal punto di Alfieri (ben 9 i suoi punti). Gran colpo in sospensione di Culiani per il vantaggio mesagnese: 4-5. Labate e compagne sfruttano alcune imprecisioni in attacco della Pvg, portandosi di nuovo in vantaggio: 6-9. Diagonale di Lattanzio (15 i suoi punti) che spacca in due la difesa ospite, per poi mettere a segno due ace consecutivi che fanno impazzire il pubblico di casa: 10-10. Servizio vincente di Alfieri: 14-11. Pvg è compatta in difesa e a muro, Mesagne fa fatica a mettere palla a terra, Giunta inserisce Abbracciavento in regia. Labianca infierisce di prima intenzione, dopo la cattiva ricezione ospite, segue altro ace di Piemontese: 19-16. Mani-fuori di Lattanzio: 21-18. Due errori brindisini aprono la strada alle attaccanti baresi. Il 25-19 arriva su un altro colpo di Piemontese su ricezione imprecisa delle avversarie.
Si gioca punto a punto anche nella terza frazione. Dopo una poderosa fast di Labianca, Cristofaro mette palla a terra dopo ben cinque attacchi e difese consecutive: 4-6. Colpo d'astuzia di Culiani e muro di Mazzotta per il buon vantaggio ospite: 8-12. Pvg si rifà sotto grazie ad Alfieri che infila la difesa ospite di seconda e all'ace di Labianca: 13-14. A questo punto Liguori si prende la squadra sulle spalle: tre attacchi vincenti di seguito che riportano avanti le baresi: 17-16. Muro di Piemontese: 20-16. Diagonale di Cariello (12 punti per l'opposta di Bitonto) che rimpolpa il vantaggio: 22-17. Qualche decisione discutibile dell'arbitro fa infuriare il pubblico di entrambe le squadre. Un presunto tocco del muro barese regala un punto alle avversarie sul 22-20. Il direttore di gara punisce coach Sarcinella con un cartellino rosso, doppio presente per Mesagne, una squadra che di certo non ne aveva bisogno. Sul 24-20 il pubblico Pvg è pronto alla festa, ma Mesagne ha il merito di tener duro. Pvg non capitalizza i quattro match point e Culiani trascina le compagne verso un incredibile finale in cui si vede di tutto: attacchi incisivi, servizi-punto, difese memorabili (Minervini porta a casa l'ennesima prestazione maiuscola), invasioni, errori. Un set nel set giocato ai vantaggi che si interrompe con un mani-fuori di Culiani, seguito dall'ace di Ricchiuti per il 34-36 finale.
La rimonta subita e la fatica del lunghissimo terzo set si fanno sentire. Pvg sembra aver accusato il colpo mentre Mesagne ha ritrovato brillantezza. Ace di Cristofaro per il 7-9. Colpo di Ricchiuti che trova impreparata la difesa di casa: 8-11. Piemontese - 12 punti per la centrale - ristabilisce l'equilibrio: 11-11. Culiani e Mazzotta colpiscono ancora per un nuovo allungo ospite: 11-14. Ma le baresi, sospinte dall'incessante tifo dei propri supporter, non vogliono cedere una vittoria che sembrava già in tasca. Diagonale di Liguori e muro di Cariello: 14-14. Lattanzio e Cariello con due colpi intelligenti fanno male a Zurlo e compagne: 18-16. Le bande baresi sfruttano il muro impreciso di Mesagne. Culiani non molla e Ricchiuti con un servizio vincente riduce il gap: 22-21. Errore in attacco barese; ancora parità, 22-22. Due palle out di Mesagne; l'attacco di Lattanzio sfrutta ancora una volta il muro ospite e il 25-22 finale fa esplodere la festa del Palacarbonara.
Le parole del presidente Pierluigi Patruno a fine gara:
«Una prestazione degna del nome che portano le mie atlete in giro per l'Italia e che rappresenta "quell'orgoglio pugliese" di cui vado fiero. Un intero staff e dodici atlete made in Puglia che hanno disputato il derby come meglio non avrebbero potuto, con la grinta che un match del genere richiedeva. Il pubblico ha saputo incitare correttamente entrambe le squadre dall'inizio alla fine, trascinando le atlete senza perdere l'educazione che ha reso famoso il mondo del volley: grazie a tutti i nostri numerosissimi tifosi!
Complimenti al Mesagne per aver regalato al pubblico una delle partite più belle degli ultimi anni, che le mie PVGine hanno saputo condurre dall'inizio alla fine, ripagando i numerosi sacrifici fatti ogni giorno e quelli che andranno fatti per arrivare fino in fondo. Conclusi i festeggiamenti, da oggi si torna in palestra a sudare e a concentrarsi sulla prossima gara: sarebbe da folli pensare che la pancia sia sazia. Ora più che mai servono forza, determinazione e perseveranza. Forza PVG, avanti così!»
Le ragazze di Sarcinella mettono in campo determinazione e lucidità, superando indenni i momenti più difficili della partita. Dall'altra parte una Mesagne mai doma capace di annullare quattro match point in favore delle baresi nel terzo set e poi di conquistarlo per 34-36, dopo una incredibile serie di attacchi e contrattacchi. Il derby è un'autentica goduria per gli amanti dello sport e del volley in particolare: per la Pharma Giuliani Bari però i tre punti significano anche un bel passo avanti in classifica. Servono a consolidare il terzo posto nel girone H di B2 femminile - il primo valido per l'accesso ai play-off - con 37 punti, ora a +5 proprio sulle messapiche mentre resta immutato il distacco dalle prime due della classe, - 3 da Sant'Elia (a 40) e -9 da Lp Pharm Napoli (a 46).
- La partita -
Coach Sarcinella si affida all'ormai consueto 6+1 formato da Alfieri al palleggio, Cariello opposta, in banda Liguori e Lattanzio, Labianca e Piemontese al centro, Minervini libero; Simone Giunta sposta Mazzotta nel ruolo di opposta, in regia Ricchiuti, laterali Culiani e Cristofaro, Iacca e capitan Labate centrali e Zurlo libero.
Inizia meglio Mesagne, precisa a muro e in difesa: 1-4. Ci pensa Piemontese a rimediare con un bel primo tempo e poi con il primo dei suoi quattro ace di partita: 4-5. Sin dal primo set si intuisce il livello agonistico dell'incontro: si susseguono lunghi scambi e grandi difese da una parte e dall'altra della rete. Ace di Labate, al quale risponde la fast di Labianca (13 i suoi punti): 8-12. Pvg termina la lunga rincorsa grazie agli attacchi di Cariello e Liguori, top scorer del match con 20 punti al pari di Culiani. L'altro ace di Piemontese segna il primo sorpasso: 17-16. Ancora un servizio vincente, stavolta di Cristofaro: 18-18. Diagonale velenoso di Liguori e tocco sotto rete di Alfieri: 22-20. La schiacciatrice barese colpisce in lungolinea: 23-20. Time out per Giunta. Ace di Labianca e muro barese che chiudono la prima frazione sul 25-20.
Secondo set aperto dal punto di Alfieri (ben 9 i suoi punti). Gran colpo in sospensione di Culiani per il vantaggio mesagnese: 4-5. Labate e compagne sfruttano alcune imprecisioni in attacco della Pvg, portandosi di nuovo in vantaggio: 6-9. Diagonale di Lattanzio (15 i suoi punti) che spacca in due la difesa ospite, per poi mettere a segno due ace consecutivi che fanno impazzire il pubblico di casa: 10-10. Servizio vincente di Alfieri: 14-11. Pvg è compatta in difesa e a muro, Mesagne fa fatica a mettere palla a terra, Giunta inserisce Abbracciavento in regia. Labianca infierisce di prima intenzione, dopo la cattiva ricezione ospite, segue altro ace di Piemontese: 19-16. Mani-fuori di Lattanzio: 21-18. Due errori brindisini aprono la strada alle attaccanti baresi. Il 25-19 arriva su un altro colpo di Piemontese su ricezione imprecisa delle avversarie.
Si gioca punto a punto anche nella terza frazione. Dopo una poderosa fast di Labianca, Cristofaro mette palla a terra dopo ben cinque attacchi e difese consecutive: 4-6. Colpo d'astuzia di Culiani e muro di Mazzotta per il buon vantaggio ospite: 8-12. Pvg si rifà sotto grazie ad Alfieri che infila la difesa ospite di seconda e all'ace di Labianca: 13-14. A questo punto Liguori si prende la squadra sulle spalle: tre attacchi vincenti di seguito che riportano avanti le baresi: 17-16. Muro di Piemontese: 20-16. Diagonale di Cariello (12 punti per l'opposta di Bitonto) che rimpolpa il vantaggio: 22-17. Qualche decisione discutibile dell'arbitro fa infuriare il pubblico di entrambe le squadre. Un presunto tocco del muro barese regala un punto alle avversarie sul 22-20. Il direttore di gara punisce coach Sarcinella con un cartellino rosso, doppio presente per Mesagne, una squadra che di certo non ne aveva bisogno. Sul 24-20 il pubblico Pvg è pronto alla festa, ma Mesagne ha il merito di tener duro. Pvg non capitalizza i quattro match point e Culiani trascina le compagne verso un incredibile finale in cui si vede di tutto: attacchi incisivi, servizi-punto, difese memorabili (Minervini porta a casa l'ennesima prestazione maiuscola), invasioni, errori. Un set nel set giocato ai vantaggi che si interrompe con un mani-fuori di Culiani, seguito dall'ace di Ricchiuti per il 34-36 finale.
La rimonta subita e la fatica del lunghissimo terzo set si fanno sentire. Pvg sembra aver accusato il colpo mentre Mesagne ha ritrovato brillantezza. Ace di Cristofaro per il 7-9. Colpo di Ricchiuti che trova impreparata la difesa di casa: 8-11. Piemontese - 12 punti per la centrale - ristabilisce l'equilibrio: 11-11. Culiani e Mazzotta colpiscono ancora per un nuovo allungo ospite: 11-14. Ma le baresi, sospinte dall'incessante tifo dei propri supporter, non vogliono cedere una vittoria che sembrava già in tasca. Diagonale di Liguori e muro di Cariello: 14-14. Lattanzio e Cariello con due colpi intelligenti fanno male a Zurlo e compagne: 18-16. Le bande baresi sfruttano il muro impreciso di Mesagne. Culiani non molla e Ricchiuti con un servizio vincente riduce il gap: 22-21. Errore in attacco barese; ancora parità, 22-22. Due palle out di Mesagne; l'attacco di Lattanzio sfrutta ancora una volta il muro ospite e il 25-22 finale fa esplodere la festa del Palacarbonara.
Le parole del presidente Pierluigi Patruno a fine gara:
«Una prestazione degna del nome che portano le mie atlete in giro per l'Italia e che rappresenta "quell'orgoglio pugliese" di cui vado fiero. Un intero staff e dodici atlete made in Puglia che hanno disputato il derby come meglio non avrebbero potuto, con la grinta che un match del genere richiedeva. Il pubblico ha saputo incitare correttamente entrambe le squadre dall'inizio alla fine, trascinando le atlete senza perdere l'educazione che ha reso famoso il mondo del volley: grazie a tutti i nostri numerosissimi tifosi!
Complimenti al Mesagne per aver regalato al pubblico una delle partite più belle degli ultimi anni, che le mie PVGine hanno saputo condurre dall'inizio alla fine, ripagando i numerosi sacrifici fatti ogni giorno e quelli che andranno fatti per arrivare fino in fondo. Conclusi i festeggiamenti, da oggi si torna in palestra a sudare e a concentrarsi sulla prossima gara: sarebbe da folli pensare che la pancia sia sazia. Ora più che mai servono forza, determinazione e perseveranza. Forza PVG, avanti così!»