Reggiana-Bari, striscioni degli ultras al Mapei stadium. Vivarini rilancia Maita?
I Bulldog hanno esposto degli stendardi all'esterno dell'impianto emiliano. Pugliesi di poco avanti nei precedenti
mercoledì 22 luglio 2020
10.09
È il giorno della finalissima, l'ultimo dentro o fuori che vale una stagione. Al Mapei stadium il Bari è ospite della Reggio Audace per l'ultimo atto dei playoff di serie C, che stabilirà la quarta e ultima promossa nella serie cadetta. Dopo la parata di striscioni e bandiere per tutta Bari, gli ultras hanno deciso di mostrare il loro sostegno ai biancorossi anche nel luogo dove si disputerà la partita-verità: i Bulldog 1991 hanno esposto due stendardi all'esterno del Mapei stadium di Reggio Emilia e alle porte dell'albergo che a Parma ospita il ritiro dei biancorossi, per dare un altro po' di carica a Vivarini e ai suoi ragazzi.
Fischio d'inizio previsto alle 20:45, agli ordini del signor Daniele Paterna della sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Gabriele Nuzzi della sezione di Valdarno e Marco Trincheri della sezione di Milano. Quarto uomo sarà Matteo Marcenaro della sezione di Genova.
«Le finali si giocano al massimo, con tutte le forze a disposizione». La convinzione nel prepartita di mister Vincenzo Vivarini, che per l'atto finale schiererà il miglior Bari a sua disposizione, mettendo fra parentesi gli esperimenti visti nella semifinale contro la Carrarese. In porta Frattali, difesa a quattro composta da Ciofani, Sabbione, Di Cesare e Costa (in vantaggio su Perrotta). In mediana quasi certo il rientro di Bianco in posizione di playmaker, con Hamlili e Maita (favorito su Scavone) a comporre la coppia di mezze ali. Sulla trequarti Laribi sarà suggeritore per la coppia Antenucci-Simeri.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare, Costa; Hamlili, Bianco, Maita; Laribi; Simeri, Antenucci. All. Vivarini
Mister Alvini si affiderà al collaudato 3-4-1-2, in cui arma più velenosa è il giovane e sgusciante attaccante Kargbo, che ha incantato nella semifinale contro il Novara, al termine di un'ottima stagione nel girone B di serie C. Al suo fianco è favorito Zamparo su Scappini, con Radrezza sulla trequarti. In difesa il trio titolare sarà composto da Spanò, Rozzio e Costa. Sulla fascia sinistra Favalli parte favorito su Lunetta, mentre a destra ci sarà Libutti.
Reggio Audace (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio, Costa; Libutti, Rossi, Varone, Favalli; Radrezza; Zamparo, Kargbo. All. Alvini
Bari leggermente avanti nei 29 precedenti con la Reggiana: 11 vittorie biancorosse, 10 degli emiliani e 8 pareggi. Reggiana-Bari si tornano a sfidare in partite ufficiali dopo 25 anni: l'ultima volta assoluta, proprio in terra emiliana, fu il 30 agosto 1995 in coppa Italia "dei grandi", con successo granata per 2-0 con le reti al 40' di Schenardi e al 44' di Paci. Quella Reggiana era allenata da Carlo Ancelotti, il Bari da Giuseppe Materazzi. A Reggio il bilancio parla nettamente in favore dei padroni di casa, con 9 successi granata, 5 pareggi ed un solo successo biancorosso, datato 19 febbraio 1995, 1-0 in serie A, per altro unica sfida tra le due squadre in massima divisione italiana: allenatori erano Enzo Ferrari per gli emiliani, Giuseppe Materazzi per i pugliesi, con rete decisiva firmata Igor Protti all'82' di gioco.
Quinto incrocio tecnico ufficiale tra Massimiliano Alvini e Vincenzo Vivarini, con il mister biancorosso imbattuto: per lui 2 successi e 2 pareggi nei 4 precedenti. Primo incrocio ufficiale, da allenatore, per Massimiliano Alvini contro il Bari. Vincenzo Vivarini – da allenatore – affronta oggi per la terza volta la Reggio Audace (Reggiana), contro cui è imbattuto: nella serie C 2014/'15, quando guidava il Teramo, per lui un successo e un pareggio senza gol subiti nei 180' presi in considerazione.
Reggiana imbattuta in casa, nel professionismo, da 21 gare ufficiali, di cui 13 vinte ed 8 pareggiate. L'ultima sconfitta interna granata risale all'11 aprile 2018, 0-4 dal Mestre in C. Reggiana con momenti sì e no durante la gara nelle 27 giornate giocate nel girone B, in regular season: granata distratti prima della pausa, con 10 reti subite tra 31' e 45' inclusi recuperi (come la Feralpisalò), ma formazione emiliana scatenata in avvio di ripresa (13 gol segnati tra 46' e 60', record solitario nel suo girone).
Reggio Emilia rivuole la B: i granata hanno disputato la loro ultima partita tra i cadetti il 13 giugno 1999, Reggiana-Lucchese 3-2. Nel XXI secolo mai la formazione emiliana è stata in serie B.
Bari in serie utile da 27 partite ufficiali, considerando il periodo prima della sosta forzosa e i play-off: bilancio di 15 vittorie e 12 pareggi, con ultimo k.o. datato 22 settembre scorso, 0-1 a casa della Virtus Francavilla. Nelle ultime 20 gare biancorossi sempre a segno, per un totale di 39 reti: ultimo stop nello 0-0 a Catania, 27 ottobre 2019.
Il Bari ha chiuso la regular season del girone C di serie C 2019/20 con due record: squadra che ha subito meno rigori (2, come il Picerno) e cooperativa del gol con 16 biancorossi a segno almeno una volta (come Catania e Catanzaro).
Mirco Antenucci non finisce di stupire: ha chiuso la regular season, al momento della sosta forzosa, con 20 reti in 30 giornate di campionato, capocannoniere del girone C 2019/20 e per l'ottava volta in carriera è andato in doppia cifra. Il bottino siglato finora a Bari è stato il secondo in assoluto della sua carriera. La stagioni "da battere" restava quella del 2009/10 (Ascoli in B, 24 reti) e, se il campionato non fosse stato interrotto, forse ce l'avrebbe fatta a segnare 4 reti in 8 partite restanti.
L'arbitro Daniele Paterna ha diretto i biancorossi in Bari-Potenza 2-1, disputata nel corso della stagione regolare.
Fischio d'inizio previsto alle 20:45, agli ordini del signor Daniele Paterna della sezione di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Gabriele Nuzzi della sezione di Valdarno e Marco Trincheri della sezione di Milano. Quarto uomo sarà Matteo Marcenaro della sezione di Genova.
Qui Bari
«Le finali si giocano al massimo, con tutte le forze a disposizione». La convinzione nel prepartita di mister Vincenzo Vivarini, che per l'atto finale schiererà il miglior Bari a sua disposizione, mettendo fra parentesi gli esperimenti visti nella semifinale contro la Carrarese. In porta Frattali, difesa a quattro composta da Ciofani, Sabbione, Di Cesare e Costa (in vantaggio su Perrotta). In mediana quasi certo il rientro di Bianco in posizione di playmaker, con Hamlili e Maita (favorito su Scavone) a comporre la coppia di mezze ali. Sulla trequarti Laribi sarà suggeritore per la coppia Antenucci-Simeri.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Sabbione, Di Cesare, Costa; Hamlili, Bianco, Maita; Laribi; Simeri, Antenucci. All. Vivarini
Qui Reggio Audace
Mister Alvini si affiderà al collaudato 3-4-1-2, in cui arma più velenosa è il giovane e sgusciante attaccante Kargbo, che ha incantato nella semifinale contro il Novara, al termine di un'ottima stagione nel girone B di serie C. Al suo fianco è favorito Zamparo su Scappini, con Radrezza sulla trequarti. In difesa il trio titolare sarà composto da Spanò, Rozzio e Costa. Sulla fascia sinistra Favalli parte favorito su Lunetta, mentre a destra ci sarà Libutti.
Reggio Audace (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Rozzio, Costa; Libutti, Rossi, Varone, Favalli; Radrezza; Zamparo, Kargbo. All. Alvini
Precedenti e curiosità
Bari leggermente avanti nei 29 precedenti con la Reggiana: 11 vittorie biancorosse, 10 degli emiliani e 8 pareggi. Reggiana-Bari si tornano a sfidare in partite ufficiali dopo 25 anni: l'ultima volta assoluta, proprio in terra emiliana, fu il 30 agosto 1995 in coppa Italia "dei grandi", con successo granata per 2-0 con le reti al 40' di Schenardi e al 44' di Paci. Quella Reggiana era allenata da Carlo Ancelotti, il Bari da Giuseppe Materazzi. A Reggio il bilancio parla nettamente in favore dei padroni di casa, con 9 successi granata, 5 pareggi ed un solo successo biancorosso, datato 19 febbraio 1995, 1-0 in serie A, per altro unica sfida tra le due squadre in massima divisione italiana: allenatori erano Enzo Ferrari per gli emiliani, Giuseppe Materazzi per i pugliesi, con rete decisiva firmata Igor Protti all'82' di gioco.
Quinto incrocio tecnico ufficiale tra Massimiliano Alvini e Vincenzo Vivarini, con il mister biancorosso imbattuto: per lui 2 successi e 2 pareggi nei 4 precedenti. Primo incrocio ufficiale, da allenatore, per Massimiliano Alvini contro il Bari. Vincenzo Vivarini – da allenatore – affronta oggi per la terza volta la Reggio Audace (Reggiana), contro cui è imbattuto: nella serie C 2014/'15, quando guidava il Teramo, per lui un successo e un pareggio senza gol subiti nei 180' presi in considerazione.
Reggiana imbattuta in casa, nel professionismo, da 21 gare ufficiali, di cui 13 vinte ed 8 pareggiate. L'ultima sconfitta interna granata risale all'11 aprile 2018, 0-4 dal Mestre in C. Reggiana con momenti sì e no durante la gara nelle 27 giornate giocate nel girone B, in regular season: granata distratti prima della pausa, con 10 reti subite tra 31' e 45' inclusi recuperi (come la Feralpisalò), ma formazione emiliana scatenata in avvio di ripresa (13 gol segnati tra 46' e 60', record solitario nel suo girone).
Reggio Emilia rivuole la B: i granata hanno disputato la loro ultima partita tra i cadetti il 13 giugno 1999, Reggiana-Lucchese 3-2. Nel XXI secolo mai la formazione emiliana è stata in serie B.
Bari in serie utile da 27 partite ufficiali, considerando il periodo prima della sosta forzosa e i play-off: bilancio di 15 vittorie e 12 pareggi, con ultimo k.o. datato 22 settembre scorso, 0-1 a casa della Virtus Francavilla. Nelle ultime 20 gare biancorossi sempre a segno, per un totale di 39 reti: ultimo stop nello 0-0 a Catania, 27 ottobre 2019.
Il Bari ha chiuso la regular season del girone C di serie C 2019/20 con due record: squadra che ha subito meno rigori (2, come il Picerno) e cooperativa del gol con 16 biancorossi a segno almeno una volta (come Catania e Catanzaro).
Mirco Antenucci non finisce di stupire: ha chiuso la regular season, al momento della sosta forzosa, con 20 reti in 30 giornate di campionato, capocannoniere del girone C 2019/20 e per l'ottava volta in carriera è andato in doppia cifra. Il bottino siglato finora a Bari è stato il secondo in assoluto della sua carriera. La stagioni "da battere" restava quella del 2009/10 (Ascoli in B, 24 reti) e, se il campionato non fosse stato interrotto, forse ce l'avrebbe fatta a segnare 4 reti in 8 partite restanti.
L'arbitro Daniele Paterna ha diretto i biancorossi in Bari-Potenza 2-1, disputata nel corso della stagione regolare.