Reggina nuovamente deferita annuncia ricorso. A rischio i playoff?
La società calabrese non avrebbe versato gli emolumenti Irpef ed Inps di gennaio e febbraio
giovedì 27 aprile 2023
11.10
Lo svolgimento secondo l'iniziale programma dei playoff di serie B potrebbe essere a rischio.
È quanto emerge dall'analisi di alcuni quotidiani sportivi dopo il nuovo deferimento della Reggina, a cui sono già stati inflitti 3 punti di penalizzazione per mancati adempimenti.
Il Procuratore Federale, infatti, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l'amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della Reggina, Paolo Castaldi.
Il club amaranto non avrebbe versato in favore di diversi tesserati emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023. Oltre a questo aspetto, per gli ispettori della CO.VI.SO.C., al 16 marzo 2023, sarebbe rimasta invariata una situazione di insolvenza in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022.
Il legale rappresentante della Reggina è stato a sua volta deferito.
Una situazione particolarmente pesante per una piazza che ambiva ad importanti traguardi e che, se dovessero essere confermate le accuse, potrebbe subire un pesantissimo -7 che la farebbe piombare in zona playout. Due punti sarebbero infatti inflitti per via del mancato pagamento IRPEF e INPS, tre per i mancati versamenti a febbraio ed uno per ciascuna delle recidive.
Una prospettiva che il club amaranto respinge con forza, preannunciando ricorsi in ogni sede, con concreto pericolo di slittamento della fase playoff.
La Reggina sarà nelle prossime giornate arbitro anche della promozione diretta, sfidando il 1° maggio il Frosinone al "Benito Stirpe" e poi il Bari, al San Nicola, alla penultima giornata, in programma il 13 maggio prossimo.
Attualmente gli amaranto occupano l'ottava posizione in classifica e nella griglia playoff dovrebbero al momento sfidare il Parma che è quinto. Ma tutto è davvero in bilico, non solo per le quattro giornate restanti da disputarsi, ma proprio per le vicende extra-campo della società calabrese.
È quanto emerge dall'analisi di alcuni quotidiani sportivi dopo il nuovo deferimento della Reggina, a cui sono già stati inflitti 3 punti di penalizzazione per mancati adempimenti.
Il Procuratore Federale, infatti, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l'amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della Reggina, Paolo Castaldi.
Il club amaranto non avrebbe versato in favore di diversi tesserati emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023. Oltre a questo aspetto, per gli ispettori della CO.VI.SO.C., al 16 marzo 2023, sarebbe rimasta invariata una situazione di insolvenza in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022.
Il legale rappresentante della Reggina è stato a sua volta deferito.
Una situazione particolarmente pesante per una piazza che ambiva ad importanti traguardi e che, se dovessero essere confermate le accuse, potrebbe subire un pesantissimo -7 che la farebbe piombare in zona playout. Due punti sarebbero infatti inflitti per via del mancato pagamento IRPEF e INPS, tre per i mancati versamenti a febbraio ed uno per ciascuna delle recidive.
Una prospettiva che il club amaranto respinge con forza, preannunciando ricorsi in ogni sede, con concreto pericolo di slittamento della fase playoff.
La Reggina sarà nelle prossime giornate arbitro anche della promozione diretta, sfidando il 1° maggio il Frosinone al "Benito Stirpe" e poi il Bari, al San Nicola, alla penultima giornata, in programma il 13 maggio prossimo.
Attualmente gli amaranto occupano l'ottava posizione in classifica e nella griglia playoff dovrebbero al momento sfidare il Parma che è quinto. Ma tutto è davvero in bilico, non solo per le quattro giornate restanti da disputarsi, ma proprio per le vicende extra-campo della società calabrese.