Rieti-Bari 1-2, Cornacchini: «Contento della prestazione». Ferrari: «Merito della squadra»

Il tecnico dopo la vittoria in trasferta: «Non potevamo perdere senza subire un tiro in porta». L'attaccante: «Dedica ai tifosi, sono fantastici»

domenica 8 settembre 2019 18.01
A cura di la redazione
Vittoria sofferta, di pancia e di nervi. Il Bari porta via da Rieti tre punti pesantissimi grazie al successo 1-2 firmato dal rigore di Antenucci al 95'. La spunta di rimonta il Bari, che con Ferrari al 79' aveva pareggiato il momentaneo vantaggio di Marcheggiani (anch'esso su rigore); il centravanti argentino si procura anche il penalty decisivo.

«Siamo all'inizio ma sono contento della prestazione e del risultato - commenta mister Giovanni Cornacchini a Radio Bari, canale ufficiale del club biancorosso. Non potevamo perdere una partita senza aver subito un tiro in porta. Si può fare meglio ma siamo sulla strada buona. Ci saranno difficoltà e dobbiamo superarle col lavoro. Antenucci? Ero convinto che potesse fare goal, lo vedo calciare durante la settimana».

Oggi il 3-4-1-2 di partenza: «Sono molto soddisfatto di questa squadra; abbiamo lavorato per fare una partita del genere - prosegue Cornacchini. Qualche errore l'abbiamo fatto, ma la soddisfazione è più grande. È stata una partita intensa; possiamo fare in alcune circostanze come la gestione della palla e la spinta dei quinti. Secondo me è stata una vittoria meritata».

Bene nella ripresa gli inserimenti di due nuovi arrivati: «Awua e Ferrari sono entrati molto bene, sono stati decisivi - conclude il tecnico. Ho una rosa ampia e devo riuscire a sfruttare questo tipo di caratteristiche. Awua mi ha fatto una grande impressione; lo conoscevo poco, ha fatto solo due allenamenti con noi. Ferrari lo conosco, fisicamente deve migliorare ma è sulla strada giusta, ci ha dato una grossa mano e si è fatto sentire lì davanti».

Contento anche Ferrari, che con il suo ingresso ha, di fatto, deciso la partita grazie a un goal e al rigore procurato: «Abbiamo dato tutto come i leoni, il merito è della squadra non mio - dice alla radio ufficiale della SSC Bari. Il goal è stato importantissimo per dare qualcosa in più alla squadra, la forza che ci voleva per vincere questa partita su un campo difficile. La dedica è per la mia famiglia, la mia ragazza e per i tifosi che ci hanno sostenuto anche dopo la sconfitta brutta contro la Viterbese. Il rigore? Stavo calciando, lui si è buttato e l'ha presa di mano. Pensavo fosse il portiere. Ho ancora un po' di ritardo di condizione, sono contento che pian piano sto tornando in forma. Le scelte le farà il mister. Spero di trovare la condizione, presto tornerò come prima».