Roccella-Bari 2-1, Cornacchini: «Rigore inesistente, dispiace perdere così». Feola: «Contento per il goal»
Il tecnico amareggiato nel post gara: «Chi credeva che saremmo stati avvantaggiati si sbagliava». Il centrocampista: «Un'annata difficile, ora sto bene»
domenica 5 maggio 2019
17.40
Una sconfitta nell'ultimo turno: il Bari chiude la stagione regolare perdendo 2-1 a Roccella con un rigore inesistente subìto al 94'. Una sconfitta indolore per il Bari già promosso, ma che marca il segno di una stagione non fortunatissima dal punto di vista degli arbitraggi: «Mi sembrava che non ci fosse il rigore, il collaboratore dovrebbe collaborare ma evidentemente sono in due a non aver visto - dice mister Cornacchini nel post gara. Perdere al 94' così dispiace, perché non meritavamo. Sono scesi in campo parecchi ragazzi che hanno giocato poco, purtroppo la partita è stata rovinata. Noi non siamo stati avvantaggiati in campionato come molti pensavano. Di Cesare ci tiene sempre a fare bene e anche qui è venuto con l'intento di fare bene. Preferisco che sia sempre in campo e un po' di nervosismo deriva dal fatto che molte cose non sono riuscite, soprattutto nel primo tempo. Da certi punti di vista sono contento, perché la sconfitta è stata ingiusta».
L'obiettivo ora è resettare tutto e concentrarsi sulla Poule scudetto. Avellino e Lanusei se la giocheranno allo spareggio, ma per il Bari c'è già da pensare al Picerno; domani il sorteggio del campo. «I ragazzi ci tengono a fare bene, e ora con l'obiettivo raggiunto non è facile - continua il tecnico. Dobbiamo onorare bene la Poule scudetto, dobbiamo prepararci bene fin da subito. Il Picerno ha vinto un girone tosto, è una squadra di qualità, allenata bene che gioca un calcio difficile da affrontare, con una difesa a cinque. Non sarà una passeggiata, ma l'affronteremo come è giusto che sia. Usciremo bene dalla Poule scudetto, l'impegno che ti richiede Bari non è uguale a quello richiesto altrove. Noi riteniamo di aver fatto un campionato importante, lo dicono i numeri. Dispiace per oggi, potevamo chiudere a +12 e gli altri avrebbero smesso di parlare».
Tanto turn over in vista delle finali scudetto: «Ho risparmiato tutti i diffidati, di azzerare tutto per avere una squadra competitiva. Feola? Non ha avuto fortuna, è bravo a recuperare palloni e oggi ha fatto goal. Ci tornerà utile. Marfella non ha avuto colpe, abbiamo perso con una punizione e un rigore, perdere così mi disturba, anche con tanti ragazzi fuori. Accettiamo questo verdetto, bisogna essere sereni per ripartire già da martedì».
Grande protagonista della gara Andrea Feola, centrocampista che all'ultima di campionato ha trovato il suo primo goal in campionato, dopo una stagione funestata dagli infortuni. «Dopo un anno di sacrifici e sfortuna sono felice di aver fatto goal, anche se non è servito a nulla - dice Feola. Smaltito l'infortunio sto riprendendo la condizione, ora sto; il mister mi ha dato due opportunità che dovevo sfruttare a tutti i costi perché fra acciacchi e regola degli under non ho avuto molte possibilità. Ora la stanchezza va messa da parte: chiunque giocherà darà il massimo, io mi farò trovare pronto. Per me è un rilancio in vista della fine di stagione. In carriera ho giocato sia a due sia a tre, mi trovo bene in entrambi i ruoli».
Per Feola gran parte della carriera si è consumata in Serie C, dove ha contribuito a riportare il Bari: «Penso a chiudere questa Poule scudetto, poi di un'eventuale permanenza se ne riparlerà a giugno, anche se mi piacerebbe moltissimo restare a Bari. Con Hamlili viviamo insieme, ci troviamo benissimo. Un pensiero va ai fisioterapisti che mi hanno supportato e sopportato durante l'infortunio. Grazie ai tifosi, sono splendidi, ci hanno sempre seguiti in massa». E sullo spareggio che vedrà opposte Avellino e Lanusei per la promozione diretta in C, Feola aggiunge: «Il Lanusei è una squadra sarda, tifo per loro».
L'obiettivo ora è resettare tutto e concentrarsi sulla Poule scudetto. Avellino e Lanusei se la giocheranno allo spareggio, ma per il Bari c'è già da pensare al Picerno; domani il sorteggio del campo. «I ragazzi ci tengono a fare bene, e ora con l'obiettivo raggiunto non è facile - continua il tecnico. Dobbiamo onorare bene la Poule scudetto, dobbiamo prepararci bene fin da subito. Il Picerno ha vinto un girone tosto, è una squadra di qualità, allenata bene che gioca un calcio difficile da affrontare, con una difesa a cinque. Non sarà una passeggiata, ma l'affronteremo come è giusto che sia. Usciremo bene dalla Poule scudetto, l'impegno che ti richiede Bari non è uguale a quello richiesto altrove. Noi riteniamo di aver fatto un campionato importante, lo dicono i numeri. Dispiace per oggi, potevamo chiudere a +12 e gli altri avrebbero smesso di parlare».
Tanto turn over in vista delle finali scudetto: «Ho risparmiato tutti i diffidati, di azzerare tutto per avere una squadra competitiva. Feola? Non ha avuto fortuna, è bravo a recuperare palloni e oggi ha fatto goal. Ci tornerà utile. Marfella non ha avuto colpe, abbiamo perso con una punizione e un rigore, perdere così mi disturba, anche con tanti ragazzi fuori. Accettiamo questo verdetto, bisogna essere sereni per ripartire già da martedì».
Grande protagonista della gara Andrea Feola, centrocampista che all'ultima di campionato ha trovato il suo primo goal in campionato, dopo una stagione funestata dagli infortuni. «Dopo un anno di sacrifici e sfortuna sono felice di aver fatto goal, anche se non è servito a nulla - dice Feola. Smaltito l'infortunio sto riprendendo la condizione, ora sto; il mister mi ha dato due opportunità che dovevo sfruttare a tutti i costi perché fra acciacchi e regola degli under non ho avuto molte possibilità. Ora la stanchezza va messa da parte: chiunque giocherà darà il massimo, io mi farò trovare pronto. Per me è un rilancio in vista della fine di stagione. In carriera ho giocato sia a due sia a tre, mi trovo bene in entrambi i ruoli».
Per Feola gran parte della carriera si è consumata in Serie C, dove ha contribuito a riportare il Bari: «Penso a chiudere questa Poule scudetto, poi di un'eventuale permanenza se ne riparlerà a giugno, anche se mi piacerebbe moltissimo restare a Bari. Con Hamlili viviamo insieme, ci troviamo benissimo. Un pensiero va ai fisioterapisti che mi hanno supportato e sopportato durante l'infortunio. Grazie ai tifosi, sono splendidi, ci hanno sempre seguiti in massa». E sullo spareggio che vedrà opposte Avellino e Lanusei per la promozione diretta in C, Feola aggiunge: «Il Lanusei è una squadra sarda, tifo per loro».