Secondo deferimento FC Bari, la società: «Provvedimento incomprensibile»
Duro comunicato del club di via Torre Bella, che si fa sentire in attesa della sentenza
martedì 15 maggio 2018
3.07
Due deferimenti in una settimana: la FC Bari 1908 è finita pesantemente nel mirino della Procura Federale. Prima per la presunta mancata corresponsione delle ritenute IRPEF per le mensilità di gennaio e febbraio, poi per l'altrettanto presunto rifiuto di mostrare i documenti contabili alla società incaricata dalla COVISOC, l'organismo che si occupa di vigilare sui conti delle società di calcio professionistico.
Dopo quattro giorni, passato l'impegno di campionato contro il Parma, è tornata a farsi sentire la società con un comunicato ufficiale in cui si punta il dito contro l'operato della Federazione, in attesa che arrivi la sentenza. Di seguito il comunicato integrale a firma FC Bari 1908:
F.C. Bari 1908 S.p.a., a seguito del comunicato stampa diramato dalla Procura Federale in data 11 maggio 2018, è costretta ad intervenire pubblicamente soltanto per precisare che la Società ed i suoi rappresentanti, come verrà di certo constatato dagli organi giudicanti alla luce del tenore inequivocabile della corrispondenza intercorsa, hanno prestato ogni forma di collaborazione e fornito tutta la documentazione richiesta sia nell'ambito delle consuete attività di verifica degli adempimenti federali, sia dopo la segnalazione di ipotetiche violazioni e persino dopo la comunicazione della chiusura delle indagini.
A seguito di nuove, irrituali e generiche richieste di ulteriori attività istruttorie, una delle quali proveniente da un componente dell'organo di vigilanza che alcuni giorni prima aveva rilasciato pubblicamente, sul profilo facebook ufficiale della F.C. Bari 1908 S.p.a., commenti allusivi sui fatti oggetto del procedimento, la Società si è limitata: a) – a richiedere chiarimenti sul contenuto degli ulteriori accertamenti preannunciati, rientrando nel pieno esercizio dei suoi diritti difensivi invocare il rispetto delle guarentigie previste dallo stesso ordinamento federale, che tra l'altro non consentivano l'espletamento di ennesime verifiche dei medesimi fatti al di fuori del procedimento per il quale la stessa Procura Federale aveva dichiarato concluse le indagini; b) – a richiedere "cortesemente" un rinvio delle verifiche preannunciate soltanto con mezza giornata di preavviso, stante l'impossibilità a parteciparvi da parte degli stessi soggetti dei quali l'incaricato dell'organo federale aveva richiesto la presenza, dichiarando ripetutamente la propria disponibilità a prestare qualunque ulteriore collaborazione fin dai giorni successivi.
Risulta francamente difficile comprendere come tali semplici e cortesi richieste, inconfutabilmente risultanti dalle comunicazioni inoltrate, possano essere interpretate come volontà di impedire non meglio precisate verifiche, laddove ogni produzione documentale rilevante era stata già volontariamente messa a disposizione degli organi competenti, secondo le regole proprie del procedimento.
Nel prendere atto che la notizia relativa al secondo deferimento, dopo essere stata ancora una volta preannunciata da soggetti esterni all'ambito federale, è stata frettolosamente diramata a pochi giorni dalla celebrazione del procedimento relativo al primo deferimento, F.C. Bari 1908 S.p.a. ribadisce la propria convinzione che gli organi di giustizia sportiva sapranno prendere atto della più totale insussistenza delle violazioni ipotizzate a carico dei propri rappresentanti, sia nel primo che nel secondo deferimento, comunicando di aver a sua volta presentato un esposto alla Procura Federale con riguardo al comportamento tenuto dal componente dell'organo di vigilanza ed alle reiterate violazioni del segreto istruttorio sinora verificatesi.
Da ultimo F.C. Bari 1908 S.p.a. rende noto di aver dato mandato ai propri legali di valutare attentamente tutte le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da addetti ai lavori e non, ivi inclusi soggetti tesserati federali, al fine di perseguire legalmente quanti hanno improvvidamente esposto gravi illazioni, senza un minimo di cognizione dei fatti, al solo fine di fomentare discredito sulla Società e procurandole ingiusti ed ingiustificati danni di immagine.
Dopo quattro giorni, passato l'impegno di campionato contro il Parma, è tornata a farsi sentire la società con un comunicato ufficiale in cui si punta il dito contro l'operato della Federazione, in attesa che arrivi la sentenza. Di seguito il comunicato integrale a firma FC Bari 1908:
F.C. Bari 1908 S.p.a., a seguito del comunicato stampa diramato dalla Procura Federale in data 11 maggio 2018, è costretta ad intervenire pubblicamente soltanto per precisare che la Società ed i suoi rappresentanti, come verrà di certo constatato dagli organi giudicanti alla luce del tenore inequivocabile della corrispondenza intercorsa, hanno prestato ogni forma di collaborazione e fornito tutta la documentazione richiesta sia nell'ambito delle consuete attività di verifica degli adempimenti federali, sia dopo la segnalazione di ipotetiche violazioni e persino dopo la comunicazione della chiusura delle indagini.
A seguito di nuove, irrituali e generiche richieste di ulteriori attività istruttorie, una delle quali proveniente da un componente dell'organo di vigilanza che alcuni giorni prima aveva rilasciato pubblicamente, sul profilo facebook ufficiale della F.C. Bari 1908 S.p.a., commenti allusivi sui fatti oggetto del procedimento, la Società si è limitata: a) – a richiedere chiarimenti sul contenuto degli ulteriori accertamenti preannunciati, rientrando nel pieno esercizio dei suoi diritti difensivi invocare il rispetto delle guarentigie previste dallo stesso ordinamento federale, che tra l'altro non consentivano l'espletamento di ennesime verifiche dei medesimi fatti al di fuori del procedimento per il quale la stessa Procura Federale aveva dichiarato concluse le indagini; b) – a richiedere "cortesemente" un rinvio delle verifiche preannunciate soltanto con mezza giornata di preavviso, stante l'impossibilità a parteciparvi da parte degli stessi soggetti dei quali l'incaricato dell'organo federale aveva richiesto la presenza, dichiarando ripetutamente la propria disponibilità a prestare qualunque ulteriore collaborazione fin dai giorni successivi.
Risulta francamente difficile comprendere come tali semplici e cortesi richieste, inconfutabilmente risultanti dalle comunicazioni inoltrate, possano essere interpretate come volontà di impedire non meglio precisate verifiche, laddove ogni produzione documentale rilevante era stata già volontariamente messa a disposizione degli organi competenti, secondo le regole proprie del procedimento.
Nel prendere atto che la notizia relativa al secondo deferimento, dopo essere stata ancora una volta preannunciata da soggetti esterni all'ambito federale, è stata frettolosamente diramata a pochi giorni dalla celebrazione del procedimento relativo al primo deferimento, F.C. Bari 1908 S.p.a. ribadisce la propria convinzione che gli organi di giustizia sportiva sapranno prendere atto della più totale insussistenza delle violazioni ipotizzate a carico dei propri rappresentanti, sia nel primo che nel secondo deferimento, comunicando di aver a sua volta presentato un esposto alla Procura Federale con riguardo al comportamento tenuto dal componente dell'organo di vigilanza ed alle reiterate violazioni del segreto istruttorio sinora verificatesi.
Da ultimo F.C. Bari 1908 S.p.a. rende noto di aver dato mandato ai propri legali di valutare attentamente tutte le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da addetti ai lavori e non, ivi inclusi soggetti tesserati federali, al fine di perseguire legalmente quanti hanno improvvidamente esposto gravi illazioni, senza un minimo di cognizione dei fatti, al solo fine di fomentare discredito sulla Società e procurandole ingiusti ed ingiustificati danni di immagine.