Serie A femminile, la Pink Bari chiede il ripescaggio
La squadra biancorossa punta a occupare il posto lasciato vacante dal Chievo Verona
martedì 2 luglio 2019
13.58
La Pink Bari chiede ufficialmente la riammissione al campionato di Serie A femminile. La squadra biancorossa ha ufficialmente comunicato di voler inoltrare domanda di ripescaggio al posto del Chievo Verona, che non si è iscritto.
Di seguito la nota della società: "Il Chievo Verona Valpo cessa la propria attività a seguito dell'interruzione del rapporto con la società maschile dell'AC. Chievo Verona. La Pink Bari si candida a reintegrare l'organico del massimo campionato. Il sodalizio barese è in pole position in virtù di quanto stabilito dal Consiglio Federale con comunicato ufficiale del 27 Giugno u.s., la serie A femminile potrà continuare ad essere un campionato nazionale continuando ad avere una rappresentanza del sud del paese".
Le parole della Presidente Alessandra Signorile: "Sono molto dispiaciuta per le colleghe del Valpo, hanno dedicato tantissimi anni al calcio femminile con passione e dedizione, e l'apparentamento con il maschile non ha tutelato il loro lavoro. La mia società presenterà domanda per reintegrare l'organico, considerando che anche nell'ultima stagione, sportivamente parlando, siamo rimaste in corsa fino alla fine, quando proprio il Chievo Verona Valpo vincendo clamorosamente contro il Milan a Milano ci ha condannato alla retrocessione. La sorte ci offre un'altra possibilità, il calcio femminile al sud deve continuare ad esistere".
Entro il 10 luglio sarà presentata domanda di ripescaggio contestualmente all'iscrizione al campionato di Serie B, la Pink Bari è già al lavoro per costruire la rosa del futuro, si parte dal nuovo staff tecnico.
Di seguito la nota della società: "Il Chievo Verona Valpo cessa la propria attività a seguito dell'interruzione del rapporto con la società maschile dell'AC. Chievo Verona. La Pink Bari si candida a reintegrare l'organico del massimo campionato. Il sodalizio barese è in pole position in virtù di quanto stabilito dal Consiglio Federale con comunicato ufficiale del 27 Giugno u.s., la serie A femminile potrà continuare ad essere un campionato nazionale continuando ad avere una rappresentanza del sud del paese".
Le parole della Presidente Alessandra Signorile: "Sono molto dispiaciuta per le colleghe del Valpo, hanno dedicato tantissimi anni al calcio femminile con passione e dedizione, e l'apparentamento con il maschile non ha tutelato il loro lavoro. La mia società presenterà domanda per reintegrare l'organico, considerando che anche nell'ultima stagione, sportivamente parlando, siamo rimaste in corsa fino alla fine, quando proprio il Chievo Verona Valpo vincendo clamorosamente contro il Milan a Milano ci ha condannato alla retrocessione. La sorte ci offre un'altra possibilità, il calcio femminile al sud deve continuare ad esistere".
Entro il 10 luglio sarà presentata domanda di ripescaggio contestualmente all'iscrizione al campionato di Serie B, la Pink Bari è già al lavoro per costruire la rosa del futuro, si parte dal nuovo staff tecnico.