Serie A1, parte male la semifinale scudetto per Angiulli Bari. Sconfitta 2-4 contro il TC Parioli
A tenere viva la speranza della compagine pugliese la grande giornata di Luca Narcisi
domenica 25 novembre 2018
17.51
Non inizia nel migliore dei modi la semifinale scudetto di Serie A1 per Angiulli Bari, che perde 2-4 sui campi in terra rossa dell'impianto barese contro il forte Tennis Club Parioli di Thomas Fabbiano. Un impegno che già alla vigilia si sapeva sarebbe stato probante per Angiulli, a caccia di una vera e propria impresa contro una compagine di caratura superiore. Il risultato è certamente penalizzante per la squadra barese capitanata da Vito Calabrese e Roberto Capozzi, ma resta un lumicino di speranza grazie alla straordinaria giornata di Luca Narcisi, protagonista sia nel singolare contro Cobolli, che nel doppio in coppia con Beretta.
La giornata si apre con la sconfitta del barese Francesco Pellegrino, che dopo aver vinto il primo set con un netto 6-1 su Miljan Zekic si fa rimontare nei successivi due, cedendoli con un duplice 3-6 in 2 ore spaccate. Male va per Angiulli anche il secondo singolare: Beretta cede 3-6 5-7 a Pietro Rondoni in 1 ora e 40 di gioco.
Poi arriva anche il terzo punto per Parioli, portato a casa da Thomas Fabbiano (numero 101 del ranking ATP) contro Danilo Petrovic. Eppure le cose si erano messe bene per Angiulli: il giocatore del club romano cede la prima partita 6-3, prima di ribaltare tutto negli altri due set con i netti punteggi di 6–2 6–4 (02:20 il tempo di gioco).
Sullo 0-3 per Parioli arriva il primo lumicino di speranza per Angiulli Bari, grazie alla prima grande prova di giornata da parte di Luca Narcisi, che si aggiudica il primo set 6-1 contro Flavio Cobolli. Il tennista del TC Parioli rinviene nella seconda partita, vinta 2-6. Si decide tutto in un tie-break al cardiopalma, dove la spunta Narcisi 7-4 (01:42 il tempo di gioco).
Si va così ai doppi: sul campo 1 la coppia Pellegrino/Petrovic porta a casa il primo set 6-3, ma cede nel secondo 4-6 a Fabbiano/Zekic. Si va al super tie-breal, dove i romani la spuntano 10-7 (01:28). Sul campo 2 va in scena l'altra grande prova di Luca Narcisi, che in coppia con Beretta perde il primo 4-6 contro Rondoni/Bessire, prima di pareggiare i conti vincendo la seconda partita 6-4. Anche qui super tie-break, che stavolta sorride alla coppia barese: 10-8 il punteggio finale, per un totale di gioco anche in questo caso di 1 ora e 28 minuti.
Fra sette giorni, domenica 2 dicembre, il ritorno a Roma. Per Pellegrino e compagni ci sarà da compiere un'impresa ai limiti dell'impossibile (servirà un 5-1 o un 6-0 per passare in finale). Ma questa Angiulli dei sogni ci ha abituati a non dare nulla, ma proprio nulla, per scontato.
La giornata si apre con la sconfitta del barese Francesco Pellegrino, che dopo aver vinto il primo set con un netto 6-1 su Miljan Zekic si fa rimontare nei successivi due, cedendoli con un duplice 3-6 in 2 ore spaccate. Male va per Angiulli anche il secondo singolare: Beretta cede 3-6 5-7 a Pietro Rondoni in 1 ora e 40 di gioco.
Poi arriva anche il terzo punto per Parioli, portato a casa da Thomas Fabbiano (numero 101 del ranking ATP) contro Danilo Petrovic. Eppure le cose si erano messe bene per Angiulli: il giocatore del club romano cede la prima partita 6-3, prima di ribaltare tutto negli altri due set con i netti punteggi di 6–2 6–4 (02:20 il tempo di gioco).
Sullo 0-3 per Parioli arriva il primo lumicino di speranza per Angiulli Bari, grazie alla prima grande prova di giornata da parte di Luca Narcisi, che si aggiudica il primo set 6-1 contro Flavio Cobolli. Il tennista del TC Parioli rinviene nella seconda partita, vinta 2-6. Si decide tutto in un tie-break al cardiopalma, dove la spunta Narcisi 7-4 (01:42 il tempo di gioco).
Si va così ai doppi: sul campo 1 la coppia Pellegrino/Petrovic porta a casa il primo set 6-3, ma cede nel secondo 4-6 a Fabbiano/Zekic. Si va al super tie-breal, dove i romani la spuntano 10-7 (01:28). Sul campo 2 va in scena l'altra grande prova di Luca Narcisi, che in coppia con Beretta perde il primo 4-6 contro Rondoni/Bessire, prima di pareggiare i conti vincendo la seconda partita 6-4. Anche qui super tie-break, che stavolta sorride alla coppia barese: 10-8 il punteggio finale, per un totale di gioco anche in questo caso di 1 ora e 28 minuti.
Fra sette giorni, domenica 2 dicembre, il ritorno a Roma. Per Pellegrino e compagni ci sarà da compiere un'impresa ai limiti dell'impossibile (servirà un 5-1 o un 6-0 per passare in finale). Ma questa Angiulli dei sogni ci ha abituati a non dare nulla, ma proprio nulla, per scontato.