Spezia-Bari 1-0, biancorossi beffati. I liguri la vincono in 10
La rete di Lopez manda KO il Bari dopo una partita dominata
sabato 30 settembre 2017
17.22
La trasferta resta un tabù per il Bari, quasi una maledizione. La sconfitta 1-0 patita al Picco contro lo Spezia lascia intendere che qualche forza oscura complotti contro il Bari quando esce dalle mura di casa. Una partita stra-dominata dai biancorossi e finita con la beffa delle beffe per il Bari, punito da un super goal del terzino spezzino Lopez dopo che i padroni di casa erano stati lasciati in 10 dall'espulsione di Capelli.
Una sconfitta su cui meditare, perché il Bari ha a tutti gli effetti regalato tre punti ad un avversario inferiore, che ha avuto il solo merito di rendere sterile la manovra dei biancorossi, volenterosi ma terribilmente in difficoltà nel concretizzare tutta la mole di possesso palla gestito. Altri problemi per Grosso, che per ora ha raccolto 4 sconfitte (3 in altrettante trasferte): una meno meritata dell'altra, ma tant'è…
Le Scelte
Grosso sorprende ancora nelle sue scelte, lasciando in panchina sia Cissè (che alla vigilia sembrava certo della riconferma) che Iocolano, per far posto alla semi-inedita coppia offensiva Floro Flores-Brienza (tornato capitano). Per il resto è la formazione che sette giorni fa sconfisse la Ternana: nel 3-5-2 di base a centrocampo giostrano Basha nel ruolo di mediano, Tello (a destra) e Busellato (a sinistra) in posizione di mezze ali con Fiamozzi-Improta coppia di esterni a tutta fascia. In difesa Marrone fa il play basso, protetto da Capradossi e Gyomber davanti a Micai. In panchina l'ex di turno Nené.
Fabio Gallo risponde schierando il suo Spezia con un 3-5-2 a specchio, comandato dall'esperienza di Granoche e Marilungo in avanti. Sugli esterni agiscono Lopez e Vignali, con l'altrettanto esperto Bolzoni in cabina di regia. I due interni sono Pessina e Maggiore, incaricati di proiettarsi in avanti e al tempo stesso proteggere il terzetto difensivo Ceccaroni-Capelli-De Col. In porta c'è Bassi in vece dell'indisponibile Di Gennaro.
Giro a vuoto
È subito il Bari a partire forte, producendo molto gioco e buone iniziative dalla parte sinistra, dove Busellato è onnipresente in entrambe le fasi della manovra facendo ammattire Maggiore e Vignali in copertura. Proprio dalla sinistra provengono le due azioni più interessanti del primo tempo: al 16' Improta se ne va sulla fascia, mette in mezzo per la volée di Fiamozzi che si perde a lato. Al 29' è proprio Busellato a ispirare Floro in profondità per l'inserimento di Tello, che da posizione favorevole spedisce dalla parte sbagliata del palo. È la fotografia di un primo tempo dominato dal punto di vista del gioco contro uno Spezia timido, ma al Bari stavolta è mancato lo spunto decisivo.
Beffa
Parte meglio nella ripresa lo Spezia, che al 50' si vede annullare un goal di Maggiore per un fallo di mano del centrocampista dei locali, bravo però ad approfittare di un doppio pasticcio, di Gyomber e di Micai. È lo scampato pericolo che risveglia il Bari, pronto a imporre nuovamente il suo gioco. Grosso sceglie di velocizzare ancor di più la manovra passando al 3-4-3 grazie agli inserimenti di Cissé e Petriccione per Tello e Brienza. Ma il risultato non cambia: i biancorossi cingono d'assedio l'area ligure senza riuscire a scardinare l'ermetica difesa bianconera. L'unico che ci prova è Improta, che al 59' entra a contatto in area con Vignali; per l'arbitro Ros è tutto regolare e la protesta dell'esterno ospite gli vale anche il giallo. E le cose, paradossalmente, si mettono ancora peggio dal 74', quando Capelli stende Cissè lanciato in corsa, guadagnandosi il secondo giallo e la doccia anticipata. Lo Spezia si chiude ancora meglio, lasciando al Bari zero spazi per dar sfogo alla sua manovra. Gallo si protegge togliendo Granoche e Mariungo per mandare in campo Giani e Acampora, e proprio da quest'ultimo nasce l'azione del goal-beffa: il neo entrato calcia sulla barriera una punizione che finisce nella disponibilità dell'ex Lecce Walter Lopez, che lascia partire un sinistro volante di rara potenza e precisione che beffa Micai.
Assedio con giallo
Grosso si gioca il tutto per tutto togliendo Busellato per aggiungere anche Galano alla batteria di attaccanti in campo. Il risultato è un assedio serrato alla porta ligure, che finisce con una doppia beffa per i biancorossi: al 92' Ceccaroni respinge con il braccio "illegalmente" largo la conclusione di Basha che era riuscito a sfondare in area. Ros non solo non concede un rigore solare, ma mostra anche il giallo all'albanese per le legittime proteste. È l'ultima beffa di un pomeriggio di beffe su cui Grosso dovrà interrogarsi in vista della difficile sfida interna all'Avellino.
Una sconfitta su cui meditare, perché il Bari ha a tutti gli effetti regalato tre punti ad un avversario inferiore, che ha avuto il solo merito di rendere sterile la manovra dei biancorossi, volenterosi ma terribilmente in difficoltà nel concretizzare tutta la mole di possesso palla gestito. Altri problemi per Grosso, che per ora ha raccolto 4 sconfitte (3 in altrettante trasferte): una meno meritata dell'altra, ma tant'è…
Le Scelte
Grosso sorprende ancora nelle sue scelte, lasciando in panchina sia Cissè (che alla vigilia sembrava certo della riconferma) che Iocolano, per far posto alla semi-inedita coppia offensiva Floro Flores-Brienza (tornato capitano). Per il resto è la formazione che sette giorni fa sconfisse la Ternana: nel 3-5-2 di base a centrocampo giostrano Basha nel ruolo di mediano, Tello (a destra) e Busellato (a sinistra) in posizione di mezze ali con Fiamozzi-Improta coppia di esterni a tutta fascia. In difesa Marrone fa il play basso, protetto da Capradossi e Gyomber davanti a Micai. In panchina l'ex di turno Nené.
Fabio Gallo risponde schierando il suo Spezia con un 3-5-2 a specchio, comandato dall'esperienza di Granoche e Marilungo in avanti. Sugli esterni agiscono Lopez e Vignali, con l'altrettanto esperto Bolzoni in cabina di regia. I due interni sono Pessina e Maggiore, incaricati di proiettarsi in avanti e al tempo stesso proteggere il terzetto difensivo Ceccaroni-Capelli-De Col. In porta c'è Bassi in vece dell'indisponibile Di Gennaro.
Giro a vuoto
È subito il Bari a partire forte, producendo molto gioco e buone iniziative dalla parte sinistra, dove Busellato è onnipresente in entrambe le fasi della manovra facendo ammattire Maggiore e Vignali in copertura. Proprio dalla sinistra provengono le due azioni più interessanti del primo tempo: al 16' Improta se ne va sulla fascia, mette in mezzo per la volée di Fiamozzi che si perde a lato. Al 29' è proprio Busellato a ispirare Floro in profondità per l'inserimento di Tello, che da posizione favorevole spedisce dalla parte sbagliata del palo. È la fotografia di un primo tempo dominato dal punto di vista del gioco contro uno Spezia timido, ma al Bari stavolta è mancato lo spunto decisivo.
Beffa
Parte meglio nella ripresa lo Spezia, che al 50' si vede annullare un goal di Maggiore per un fallo di mano del centrocampista dei locali, bravo però ad approfittare di un doppio pasticcio, di Gyomber e di Micai. È lo scampato pericolo che risveglia il Bari, pronto a imporre nuovamente il suo gioco. Grosso sceglie di velocizzare ancor di più la manovra passando al 3-4-3 grazie agli inserimenti di Cissé e Petriccione per Tello e Brienza. Ma il risultato non cambia: i biancorossi cingono d'assedio l'area ligure senza riuscire a scardinare l'ermetica difesa bianconera. L'unico che ci prova è Improta, che al 59' entra a contatto in area con Vignali; per l'arbitro Ros è tutto regolare e la protesta dell'esterno ospite gli vale anche il giallo. E le cose, paradossalmente, si mettono ancora peggio dal 74', quando Capelli stende Cissè lanciato in corsa, guadagnandosi il secondo giallo e la doccia anticipata. Lo Spezia si chiude ancora meglio, lasciando al Bari zero spazi per dar sfogo alla sua manovra. Gallo si protegge togliendo Granoche e Mariungo per mandare in campo Giani e Acampora, e proprio da quest'ultimo nasce l'azione del goal-beffa: il neo entrato calcia sulla barriera una punizione che finisce nella disponibilità dell'ex Lecce Walter Lopez, che lascia partire un sinistro volante di rara potenza e precisione che beffa Micai.
Assedio con giallo
Grosso si gioca il tutto per tutto togliendo Busellato per aggiungere anche Galano alla batteria di attaccanti in campo. Il risultato è un assedio serrato alla porta ligure, che finisce con una doppia beffa per i biancorossi: al 92' Ceccaroni respinge con il braccio "illegalmente" largo la conclusione di Basha che era riuscito a sfondare in area. Ros non solo non concede un rigore solare, ma mostra anche il giallo all'albanese per le legittime proteste. È l'ultima beffa di un pomeriggio di beffe su cui Grosso dovrà interrogarsi in vista della difficile sfida interna all'Avellino.