Spezia-Bari 1-0, Marino: «Squadra ha giocato con personalità»
Il mister: «Obiettivo? Viviamo alla giornata». Vicari: «Fatto buon primo tempo»
venerdì 15 dicembre 2023
23.19
Sconfitta amara per il Bari, che esce con un 1-0 al passivo dal Picco, dove si impone lo Spezia nell'anticipo della 17ma giornata. Decide la rete di Verde al minuto 84' di gioco.
«Abbiamo sofferto all'inizio del secondo tempo, abbiamo rischiato solo su calcio piazzato quando Brenno ha fatto quella parata - il commento di Pasquale Marino, mister del Bari. Questa è stata la partita che voglio vedere sempre. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare e a rifinire, però finalmente ho visto una squadra che ha giocato con personalità, con movimenti predeterminati dal basso. Gli attaccanti dello Spezia andavano a vuoto, abbiamo creato qualche buona opportunità che abbiamo sbagliato. Sono state commesse ingenuità, però per me oggi abbiamo intrapreso la strada da proseguire. Con più alternative davanti, con questo volume di gioco le occasioni cresceranno; alla base c'è un'idea di gioco, come quella che si è vista oggi con continuità. Non abbiamo sofferto tanto, e siamo usciti sempre con il palleggio dalla pressione degli avversari. C'è da migliorare negli ultimi metri, ci fa ben sperare la tranquillità con cui siamo venuti su questo campo. La settimana scorsa non giocavamo così».
Ancora il tecnico biancorosso: «Potevamo fare qualcosa in più, siamo arrivati parecchie volte negli ultimi metri. La squadra deve iniziare a giocare in una certa maniera. Loro erano carichi di entusiasmo dopo una vittoria all'ultimo minuto fuori casa, il Bari non li ha fatti giocare; andavano fuori tempo quando venivano a prenderci alti, ho visto tutti che si smarcavano, che chiedevano la palla e che facevano ciò che prepariamo per trovare i corridoi interni. Achik è arrivato due volte al tiro, soprattutto a sinistra dove avevamo più possibilità di entrata; abbiamo sfruttato le opportunità, ma bisogna ancora migliorare. Se continuiamo così le opportunità aumenteranno, soprattutto va trovata una continuità a prescindere dagli interpreti. Bisogna portare avanti uno spartito che oggi si è visto».
Marino aggiunge: «Aramu l'ho sostituito perché non fa 90' da parecchio tempo, ci sta un po' di flessione. Finché è stato in campo ha cercato di fare del suo meglio. Non è un problema del singolo, la squadra finalmente ha giocato da squadra; è quello che vorrei vedere, chiaramente non il risultato. Siamo arrivati anche con i centrocampisti negli ultimi metri, abbiamo portato uomini in area. Dobbiamo migliorare nella scelta, quando c'è qualcuno smarcato devi prendere la scelta giusta invece che tirare. Un peccato, abbiamo perso all'85'; ogni tanto commettiamo ingenuità che ci stanno pesando, in termini di classifica a e punti. Ambizioni? Vivere alla giornata. Facciamo bene col Cosenza, poi si vede».
Umore nero anche per Francesco Vicari. Il difensore biancorosso commenta così: «Molto dispiaciuti, abbiamo fatto un buon primo tempo mettendo in difficoltà una buona squadra. Nella ripresa abbiamo trovato un po' di difficoltà, su un infortunio nostro abbiamo preso goal. Nella ripresa siamo andati tutti in difficoltà, non è giusto incolpare i singoli, le responsabilità vanno prese da tutti. Quando incontri una squadra forte è normale che ti mettano un po' sotto, ma a parte la parata di Brenno non ricordo grosse azioni. Noi abbiamo avuto delle occasioni, è stata una partita molto equilibrata. Quando spingi tutto il primo tempo per cercare di fare goal ci possono stare dei momenti in cui ti metti là e cerchi di soffrire il meno possibile. Dobbiamo cercare di chiudere la partita, soprattutto dopo un primo tempo del genere. Quando becchi squadre forti e fai un primo tempo così devi chiudere le partite; loro avrebbero sofferto. Abbiamo avuto due o tre occasioni importanti nel primo tempo, sarebbe stata un'altra partita. Sappiamo che dobbiamo fare meglio, siamo i primi a essere dispiaciuti, per la piazza e per tutti. Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più. Oggi nel primo tempo abbiamo creato occasioni importanti, contro una squadra forte; purtroppo si analizza solo il risultato, ma ci dispiace perché abbiamo fatto una buona partita. Ai tifosi non possiamo dire niente, sono sempre presenti; il loro malessere è il nostro, daremo ancora di più per cercare di invertire la rotta».
«Abbiamo sofferto all'inizio del secondo tempo, abbiamo rischiato solo su calcio piazzato quando Brenno ha fatto quella parata - il commento di Pasquale Marino, mister del Bari. Questa è stata la partita che voglio vedere sempre. Dobbiamo essere più bravi a concretizzare e a rifinire, però finalmente ho visto una squadra che ha giocato con personalità, con movimenti predeterminati dal basso. Gli attaccanti dello Spezia andavano a vuoto, abbiamo creato qualche buona opportunità che abbiamo sbagliato. Sono state commesse ingenuità, però per me oggi abbiamo intrapreso la strada da proseguire. Con più alternative davanti, con questo volume di gioco le occasioni cresceranno; alla base c'è un'idea di gioco, come quella che si è vista oggi con continuità. Non abbiamo sofferto tanto, e siamo usciti sempre con il palleggio dalla pressione degli avversari. C'è da migliorare negli ultimi metri, ci fa ben sperare la tranquillità con cui siamo venuti su questo campo. La settimana scorsa non giocavamo così».
Ancora il tecnico biancorosso: «Potevamo fare qualcosa in più, siamo arrivati parecchie volte negli ultimi metri. La squadra deve iniziare a giocare in una certa maniera. Loro erano carichi di entusiasmo dopo una vittoria all'ultimo minuto fuori casa, il Bari non li ha fatti giocare; andavano fuori tempo quando venivano a prenderci alti, ho visto tutti che si smarcavano, che chiedevano la palla e che facevano ciò che prepariamo per trovare i corridoi interni. Achik è arrivato due volte al tiro, soprattutto a sinistra dove avevamo più possibilità di entrata; abbiamo sfruttato le opportunità, ma bisogna ancora migliorare. Se continuiamo così le opportunità aumenteranno, soprattutto va trovata una continuità a prescindere dagli interpreti. Bisogna portare avanti uno spartito che oggi si è visto».
Marino aggiunge: «Aramu l'ho sostituito perché non fa 90' da parecchio tempo, ci sta un po' di flessione. Finché è stato in campo ha cercato di fare del suo meglio. Non è un problema del singolo, la squadra finalmente ha giocato da squadra; è quello che vorrei vedere, chiaramente non il risultato. Siamo arrivati anche con i centrocampisti negli ultimi metri, abbiamo portato uomini in area. Dobbiamo migliorare nella scelta, quando c'è qualcuno smarcato devi prendere la scelta giusta invece che tirare. Un peccato, abbiamo perso all'85'; ogni tanto commettiamo ingenuità che ci stanno pesando, in termini di classifica a e punti. Ambizioni? Vivere alla giornata. Facciamo bene col Cosenza, poi si vede».
Umore nero anche per Francesco Vicari. Il difensore biancorosso commenta così: «Molto dispiaciuti, abbiamo fatto un buon primo tempo mettendo in difficoltà una buona squadra. Nella ripresa abbiamo trovato un po' di difficoltà, su un infortunio nostro abbiamo preso goal. Nella ripresa siamo andati tutti in difficoltà, non è giusto incolpare i singoli, le responsabilità vanno prese da tutti. Quando incontri una squadra forte è normale che ti mettano un po' sotto, ma a parte la parata di Brenno non ricordo grosse azioni. Noi abbiamo avuto delle occasioni, è stata una partita molto equilibrata. Quando spingi tutto il primo tempo per cercare di fare goal ci possono stare dei momenti in cui ti metti là e cerchi di soffrire il meno possibile. Dobbiamo cercare di chiudere la partita, soprattutto dopo un primo tempo del genere. Quando becchi squadre forti e fai un primo tempo così devi chiudere le partite; loro avrebbero sofferto. Abbiamo avuto due o tre occasioni importanti nel primo tempo, sarebbe stata un'altra partita. Sappiamo che dobbiamo fare meglio, siamo i primi a essere dispiaciuti, per la piazza e per tutti. Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più. Oggi nel primo tempo abbiamo creato occasioni importanti, contro una squadra forte; purtroppo si analizza solo il risultato, ma ci dispiace perché abbiamo fatto una buona partita. Ai tifosi non possiamo dire niente, sono sempre presenti; il loro malessere è il nostro, daremo ancora di più per cercare di invertire la rotta».