Sputi e insulti al dirigente dell'Avellino, FC Bari smentisce: «Pretesto per creare tensione»
Il comunicato della società: «Fantasie per screditare l'onorabilità dei baresi»
martedì 10 ottobre 2017
0.25
Bari-Avellino, una delle rivalità più accese e sentite del calcio del Sud, non finisce mai. Al triplice fischio dell'arbitro ha fatto seguito un'appendice di veleni e polemiche, a cominciare dal rigore che ha permesso ai biancorossi di vincere sul campo non particolarmente digerito dagli ambienti campani, come sottolineato dallo stesso tecnico dei biancoverdi Novellino nel post.
Ma sulla partita del San Nicola si è scatenato un altro giallo, legato a una presunta aggressione verbale (e non solo) perpetrata da alcuni tifosi del Bari presenti in Tribuna Ovest ai danni del dirigente avellinese De Vito, che sarebbe stato raggiunto da insulti e addirittura sputi. Una notizia, riportata dalla redazione avellinese del quotidiano "Il Mattino" con un articolo dal titolo "Tensione in tribuna: sputi e insulti a De Vito" e rimbalzata da altre testate nazionali in seguito, che la FC Bari 1908 non ha tardato a smentire con un duro comunicato, declassando il contenuto dello "scoop" a una questione «Frutto di fantasia e rivolta esclusivamente a screditare l'onorabilità della tifoseria barese, fino ad oggi una delle più calde e passionali di tutto il campionato».
La società di via Torrebella afferma di aver riservato ai dirigenti dell'U.S Avellino « Una regolare accoglienza, secondo le consuete regole di ospitalità da sempre osservate da FC Bari 1908 S.p.a.» e precisa che né durante tutto lo svolgimento della gara né nelle fasi precedenti o successive al fischio finale «si è verificata alcuna aggressione, né vi sono state intemperanze particolari da parte dei tifosi presenti in altri settori, come riconosciuto dagli stessi dirigenti ospiti ai responsabili dei servizi di sicurezza, dinanzi a numerosissimi testimoni».
L'invito al giornale che ha pubblicato questa falsa notizia, quindi, è a moderare i toni e a procedere alla pronta rettifica del contenuto dell'articolo in questione, che dal San Nicola temono possa essere un pretesto per «Ingenerare strumentalmente un clima di tensione in vista della partita di ritorno». Di mezzo, come anticipato, ci è andato anche il tecnico dei Lupi Walter Novellino, reo secondo il club biancorosso di aver rilasciato delle dichiarazioni offensive «Nei confronti di alcuni tesserati del club barese, in relazione a pretesi comportamenti anti-sportivi mai posti in essere, come potrà essere confermato dalle autorità federali deputate alla verifica del regolare andamento del match».
Un comportamento non conforme agli standard di condotta del Bari, che «Ha sempre ispirato la propria azione e quella dei suoi tesserati al rispetto delle regole e delle decisioni degli ufficiali di gara, evitando qualunque protesta anche dinanzi alle numerose decisioni discutibili adottate a suo carico, persino nella stessa partita in questione».
«Sarebbe doveroso - si legge in conclusione della nota diramata dalla società biancorossa - che identico comportamento di correttezza e responsabilità sia adottato anche dagli altri club e dai rispettivi tesserati, soprattutto se già protagonisti di condotte deplorevoli in numerose precedenti circostanze».
Ma sulla partita del San Nicola si è scatenato un altro giallo, legato a una presunta aggressione verbale (e non solo) perpetrata da alcuni tifosi del Bari presenti in Tribuna Ovest ai danni del dirigente avellinese De Vito, che sarebbe stato raggiunto da insulti e addirittura sputi. Una notizia, riportata dalla redazione avellinese del quotidiano "Il Mattino" con un articolo dal titolo "Tensione in tribuna: sputi e insulti a De Vito" e rimbalzata da altre testate nazionali in seguito, che la FC Bari 1908 non ha tardato a smentire con un duro comunicato, declassando il contenuto dello "scoop" a una questione «Frutto di fantasia e rivolta esclusivamente a screditare l'onorabilità della tifoseria barese, fino ad oggi una delle più calde e passionali di tutto il campionato».
La società di via Torrebella afferma di aver riservato ai dirigenti dell'U.S Avellino « Una regolare accoglienza, secondo le consuete regole di ospitalità da sempre osservate da FC Bari 1908 S.p.a.» e precisa che né durante tutto lo svolgimento della gara né nelle fasi precedenti o successive al fischio finale «si è verificata alcuna aggressione, né vi sono state intemperanze particolari da parte dei tifosi presenti in altri settori, come riconosciuto dagli stessi dirigenti ospiti ai responsabili dei servizi di sicurezza, dinanzi a numerosissimi testimoni».
L'invito al giornale che ha pubblicato questa falsa notizia, quindi, è a moderare i toni e a procedere alla pronta rettifica del contenuto dell'articolo in questione, che dal San Nicola temono possa essere un pretesto per «Ingenerare strumentalmente un clima di tensione in vista della partita di ritorno». Di mezzo, come anticipato, ci è andato anche il tecnico dei Lupi Walter Novellino, reo secondo il club biancorosso di aver rilasciato delle dichiarazioni offensive «Nei confronti di alcuni tesserati del club barese, in relazione a pretesi comportamenti anti-sportivi mai posti in essere, come potrà essere confermato dalle autorità federali deputate alla verifica del regolare andamento del match».
Un comportamento non conforme agli standard di condotta del Bari, che «Ha sempre ispirato la propria azione e quella dei suoi tesserati al rispetto delle regole e delle decisioni degli ufficiali di gara, evitando qualunque protesta anche dinanzi alle numerose decisioni discutibili adottate a suo carico, persino nella stessa partita in questione».
«Sarebbe doveroso - si legge in conclusione della nota diramata dalla società biancorossa - che identico comportamento di correttezza e responsabilità sia adottato anche dagli altri club e dai rispettivi tesserati, soprattutto se già protagonisti di condotte deplorevoli in numerose precedenti circostanze».