SSC Bari, Antenucci sui social: «Grande delusione, ma si riparte con ancora più carica»
Il bomber dei biancorossi affida a Instagram il suo pensiero: «Sono arrivato qui con entusiasmo, sono certo di aver fatto la cosa giusta»
venerdì 24 luglio 2020
13.46
«Sono arrivato a Bari circa un anno fa con l'entusiasmo di un bambino con in mente un solo obiettivo. Qualcuno mi aveva preso per matto per quella mia scelta di giocare in serie c ma io sono ancora più sicuro di aver fatto la cosa giusta». Mirco Antenucci affida a Instagram i suoi pensieri, due giorni dopo la sconfitta del Bari contro la Reggiana in finale playoff, che ha interrotto all'ultimo atto il sogno promozione dei biancorossi.
«Ho scelto una società seria con un grande progetto e una grande tifoseria che meritano altre categorie - prosegue Antenucci. Mi sono sentito a casa da subito in una città che vive di calcio e in un gruppo di ragazzi straordinari che meritavano la promozione con tutte le problematiche che abbiamo incontrato durante l'anno. Ci siamo fermati lì all ultimo step e fa male, è una bella batosta vedere lì l'obiettivo a un passo e non poterlo raggiungere. Per me è una delusione davvero grande perché avremmo voluto regalare non solo a noi ma a tante persone la gioia di vincere...ho visto tante lacrime dopo la partita e il giorno dopo ancora perché ognuno di noi voleva festeggiare con una città intera. Dispiace perché so i sacrifici che abbiamo fatto e questo gruppo meritava di più. Ora spero che passi questo virus maledetto così che gli stadi torneranno a riempirsi e rivedere i nostri tifosi allo stadio, perché come ho detto più volte noi siamo professionisti ma anche uomini che vivono di emozioni. Ora si stacca un po' per poi ripartire più forti e carichi di prima con un solo obiettivo in testa. Non dobbiamo temere i momenti difficili, il meglio viene da lì. Forza Bari».
«Ho scelto una società seria con un grande progetto e una grande tifoseria che meritano altre categorie - prosegue Antenucci. Mi sono sentito a casa da subito in una città che vive di calcio e in un gruppo di ragazzi straordinari che meritavano la promozione con tutte le problematiche che abbiamo incontrato durante l'anno. Ci siamo fermati lì all ultimo step e fa male, è una bella batosta vedere lì l'obiettivo a un passo e non poterlo raggiungere. Per me è una delusione davvero grande perché avremmo voluto regalare non solo a noi ma a tante persone la gioia di vincere...ho visto tante lacrime dopo la partita e il giorno dopo ancora perché ognuno di noi voleva festeggiare con una città intera. Dispiace perché so i sacrifici che abbiamo fatto e questo gruppo meritava di più. Ora spero che passi questo virus maledetto così che gli stadi torneranno a riempirsi e rivedere i nostri tifosi allo stadio, perché come ho detto più volte noi siamo professionisti ma anche uomini che vivono di emozioni. Ora si stacca un po' per poi ripartire più forti e carichi di prima con un solo obiettivo in testa. Non dobbiamo temere i momenti difficili, il meglio viene da lì. Forza Bari».