SSC Bari, D'Orazio: «Avvio positivo, ora sotto con il Monopoli»

L'esterno biancorosso: «Non sottovalutiamo nessuno, non è nel nostro credo»

martedì 20 ottobre 2020
L'esterno biancorosso Tommaso D'Orazio, già una rete e due assist nelle tre apparizioni in maglia biancorossa, ha parlato ieri alla radio ufficiale dell'SSC Bari per fare il punto sull'avvio di campionato: «Siamo all'inizio, la classifica conta nulla al momento, il campionato è lungo e difficile. È presto per fare valutazioni, ma il nostro inizio è stato sicuramente positivo. Ora pensiamo alla sfida contro il Monopoli, squadra attrezzata e di categoria; non sottovalutiamo nessuno, non è nel nostro credo. Il calendario è assai intenso, ci aspettano partite importanti, ma il nostro obiettivo è scendere in campo ogni volta per vincere».

D'Orazio spiega che «La scorsa settimana, approfittando della pausa dovuta al Trapani, ci siamo allenati in maniera intesa; siamo un pò imballati, ma è normale, abbiamo lavorato molto. A livello personale non sono ancora al massimo, ma credo di poter arrivare presto alla forma migliore. Il mister lo conoscevo per averlo incrociato negli anni passati. Ha un'idea di calcio che mi piace molto, si sposa con la mia: squadra offensiva, che spinge molto, con esterni a tutta fascia, partecipi nel gioco, che devono essere efficaci sia in spinta che in copertura. Noi dobbiamo seguire le indicazioni e impegnarci al massimo; sono un giocatore generoso, che sa sacrificarsi per i compagni».

Sulla sua esperienza personale a Bari, D'Orazio aggiunge: «Ho trovato un gruppo assai professionale che mi ha accolto come meglio non poteva e non è la solita frase fatta. Dal più esperto al più giovane mi hanno fatto subito sentire a mio agio; ho subito stretto un buon legame con Matteo Ciofani, abruzzese come me, ci siamo capiti al volo. Bari è una città che vale la pena di essere scoperta, in attesa di conoscere dal vivo i nostri tifosi, non vedo l'ora, saranno un'arma decisiva. Il tifo, nel calcio, è la parte principale; non vedo l'ora di ritrovare quella tifoseria che ho tanto ammirato al San Nicola».