SSC Bari, De Laurentiis: «Lega e Eleven, gestione fallimentare. Tifosi? Ogni operazione nel loro rispetto»
Il presidente biancorosso a 360 gradi: «Per i diritti tv lavoriamo a soluzioni alterativa. Molti hanno rinunciato al voucher, ci sono vicini»
venerdì 23 ottobre 2020
11.55
«È difficile stare in silenzio, è una vergogna. In un momento tanto difficile, il canale televisivo è l'unico modo che il tifoso ha per vedere le partite, di stare vicino alla propria squadra e gioire con essa. In questo la Lega è stata fallimentare, come lo è stata Eleven Sports; follia e mancanza di rispetto totale verso impegni importantissimi. Senza contare che tutto questo va a minare i rapporti costruiti con tanta difficoltà da ogni società con i propri sponsor». A tuonare è Luigi De Laurentiis, presidente della SSC Bari, intervenuto questa mattina ai microfoni della radio ufficiale del club.
DeLa incalza: «È un danno di immagine, per tutta la Lega Pro; non è facile trovare le parole. Da settimane stiamo lavorando in parallelo a soluzioni alternative; speriamo di chiudere a breve».
Il numero uno della società biancorossa si è concentrato anche sulla questione ritorno dei tifosi allo stadio (polverizzati i 500 biglietti disponibili per la vendita): «Contro il Catania torneranno i tifosi allo stadio, sebbene in misura assai ridotta - ha detto De Laurentiis. Abbiamo preso con grande responsabilità ogni singola scelta: dalle modalità di accesso allo stadio alla scelta dei posti da mettere a disposizione. Ci siamo confrontati anche con il sindaco Antonio Decaro, nell'ottica di rispetto totale di tutte le misure idonee da adottare. Lo stadio deve dare un esempio, anche visivamente e di percezione per chi lo vive. Sarebbe un vanto avere allo stadio comportamenti responsabili e intelligenti. Quando pensiamo alle operazioni da mettere in atto, è sempre nell'ottica del rispetto per i tifosi, cercando di lavorare al meglio ogni giorno per ottenere il miglior risultato. Sono consapevole che qualsiasi offerta o idea avessimo adottato per la riapertura dello stadio, avrebbe innescato polemiche da una parte e sostegno dall'altra. Le nostre decisioni sono ragionate; cercheremo di capire e terremo sempre presente sempre il sentiment dei nostri tifosi. Anche per il prezzo dei biglietti abbiamo fatto una analisi su realtà "inferiori", per bacino d'utenza o strutture; riaprire un impianto come il San Nicola, e farlo nella massima sicurezza, non è semplice, ancor di più in un momento come questo».
Aggiornando sulla richiesta di rimborso da parte degli abbonati nella scorsa stagione, DeLa ha aggiunto che «In tanti hanno espresso la loro decisione di rinunciare al voucher, pubblicamente o tramite messaggi privati. È il segno tangibile di un tifo vicino alla società, è bellissimo, è pura energia per me; tutto questo dà tanta motivazione, per investire, stare vicino alla squadra e cercare di riportare Bari nei massimi sistemi. Non mi aspetto nulla, se non lavorare a testa bassa per riportare in alto la squadra».
Concentrandosi sulla situazione attuale caratterizzata dall'emergenza Covid, il presidente biancorosso ha aggiunto: «Stiamo attraversando un momento di incertezza totale, continua; è sconfortante. Lo sto vivendo come tutti, non è sicuramente facile. Ogni settimana vengo a Bari cercando di stare attento, ma cercando comunque di vivere Bari e il Bari il più possibile. Grande responsabilità da parte di squadra e staff; si stanno impegnando nel rispetto di tutte le misure sanitarie e i protocolli, ma non è facile e spesso questo non basta, lo sappiamo, basti guardare ai casi di positività di grandi campioni dello sport. Speriamo per il meglio, ma è sconfortante l'incertezza di quello che ci aspetta. Ho una paura enorme per una eventuale sospensione dei campionati, ma soprattutto di una nuova sospensione della vita in generale; i numeri sono deprimenti. Bisogna davvero fare attenzione, serve senso di responsabilità. Speriamo di venirne fuori da questa situazione al più presto. Posso solo chiedere di stare attenti e di essere responsabili».
Giudizio positivo del presidente, infine, su squadra e mister Auteri: «Vedo un laboratorio continuo, in crescita. Con il Monopoli una gara difficile, contro un avversario organizzato ed aggressivo. Abbiamo pagato lo stato di forma non ancora ottimale di alcuni elementi; molti giocatori sono arrivati last minute e hanno bisogno di un po' di tempo per entrare in condizione. Le aspettative sono sempre altissime e ci si aspetta che tutto vada subito al meglio, ma c'è bisogno di qualche giornata perché questo avvenga. Nonostante tutto siamo partiti forte, i punti ci sono, e mi auguro si possa costruire una continuità e realizzare un potenziale importante come il nostro di cui abbiamo visto solo una parte. Ogni singolo componente, a partire dal diesse Romairone, sta dando un contributo importante e questo mi rende felice. Con il Mister c'è intesa; c'è entusiasmo, semplicità e soprattutto molti fatti. Ci siamo trovati subito, sin dal ritiro; davvero un buon rapporto».
DeLa incalza: «È un danno di immagine, per tutta la Lega Pro; non è facile trovare le parole. Da settimane stiamo lavorando in parallelo a soluzioni alternative; speriamo di chiudere a breve».
Il numero uno della società biancorossa si è concentrato anche sulla questione ritorno dei tifosi allo stadio (polverizzati i 500 biglietti disponibili per la vendita): «Contro il Catania torneranno i tifosi allo stadio, sebbene in misura assai ridotta - ha detto De Laurentiis. Abbiamo preso con grande responsabilità ogni singola scelta: dalle modalità di accesso allo stadio alla scelta dei posti da mettere a disposizione. Ci siamo confrontati anche con il sindaco Antonio Decaro, nell'ottica di rispetto totale di tutte le misure idonee da adottare. Lo stadio deve dare un esempio, anche visivamente e di percezione per chi lo vive. Sarebbe un vanto avere allo stadio comportamenti responsabili e intelligenti. Quando pensiamo alle operazioni da mettere in atto, è sempre nell'ottica del rispetto per i tifosi, cercando di lavorare al meglio ogni giorno per ottenere il miglior risultato. Sono consapevole che qualsiasi offerta o idea avessimo adottato per la riapertura dello stadio, avrebbe innescato polemiche da una parte e sostegno dall'altra. Le nostre decisioni sono ragionate; cercheremo di capire e terremo sempre presente sempre il sentiment dei nostri tifosi. Anche per il prezzo dei biglietti abbiamo fatto una analisi su realtà "inferiori", per bacino d'utenza o strutture; riaprire un impianto come il San Nicola, e farlo nella massima sicurezza, non è semplice, ancor di più in un momento come questo».
Aggiornando sulla richiesta di rimborso da parte degli abbonati nella scorsa stagione, DeLa ha aggiunto che «In tanti hanno espresso la loro decisione di rinunciare al voucher, pubblicamente o tramite messaggi privati. È il segno tangibile di un tifo vicino alla società, è bellissimo, è pura energia per me; tutto questo dà tanta motivazione, per investire, stare vicino alla squadra e cercare di riportare Bari nei massimi sistemi. Non mi aspetto nulla, se non lavorare a testa bassa per riportare in alto la squadra».
Concentrandosi sulla situazione attuale caratterizzata dall'emergenza Covid, il presidente biancorosso ha aggiunto: «Stiamo attraversando un momento di incertezza totale, continua; è sconfortante. Lo sto vivendo come tutti, non è sicuramente facile. Ogni settimana vengo a Bari cercando di stare attento, ma cercando comunque di vivere Bari e il Bari il più possibile. Grande responsabilità da parte di squadra e staff; si stanno impegnando nel rispetto di tutte le misure sanitarie e i protocolli, ma non è facile e spesso questo non basta, lo sappiamo, basti guardare ai casi di positività di grandi campioni dello sport. Speriamo per il meglio, ma è sconfortante l'incertezza di quello che ci aspetta. Ho una paura enorme per una eventuale sospensione dei campionati, ma soprattutto di una nuova sospensione della vita in generale; i numeri sono deprimenti. Bisogna davvero fare attenzione, serve senso di responsabilità. Speriamo di venirne fuori da questa situazione al più presto. Posso solo chiedere di stare attenti e di essere responsabili».
Giudizio positivo del presidente, infine, su squadra e mister Auteri: «Vedo un laboratorio continuo, in crescita. Con il Monopoli una gara difficile, contro un avversario organizzato ed aggressivo. Abbiamo pagato lo stato di forma non ancora ottimale di alcuni elementi; molti giocatori sono arrivati last minute e hanno bisogno di un po' di tempo per entrare in condizione. Le aspettative sono sempre altissime e ci si aspetta che tutto vada subito al meglio, ma c'è bisogno di qualche giornata perché questo avvenga. Nonostante tutto siamo partiti forte, i punti ci sono, e mi auguro si possa costruire una continuità e realizzare un potenziale importante come il nostro di cui abbiamo visto solo una parte. Ogni singolo componente, a partire dal diesse Romairone, sta dando un contributo importante e questo mi rende felice. Con il Mister c'è intesa; c'è entusiasmo, semplicità e soprattutto molti fatti. Ci siamo trovati subito, sin dal ritiro; davvero un buon rapporto».