SSC Bari, parla Ciofani: «Crediamo alla rimonta, la continuità è fondamentale»

Il difensore biancorosso: «Ci aspettano due trasferte insidiose. Abbiamo potenziale ancora inespresso»

martedì 18 febbraio 2020 15.10
Archiviata la bella vittoria per 3-0 al San Nicola sul Picerno, per il Bari è già tempo di guardare ai prossimi impegni. Ad attendere i biancorossi due trasferte complesse contro Cavese e Ternana, che molto diranno delle ambizioni dei galletti. A fare il punto della situazione è stato Matteo Ciofani, difensore arrivato a gennaio ma già diventato leader della squadra: «Domenica è stata una vittoria importante, entusiasmante sotto certi versi, ottenuta nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi - dice il 18 del Bari. Davvero una bella giornata. Il nostro continua a essere un andamento importante, ma se vogliamo provarci fino alla fine, dovremo provare a vincerle tutte, anche in trasferta. Questa squadra insegue dall'inizio del campionato e non è facile, ma ha la forza per crederci, anche avendo un margine d'errore bassissimo. Sono convinto ci sia ancora del potenziale inespresso. Ci aspettano due trasferte consecutive, impegni molto complicati; conosco l'ambiente di Terni per averci giocato, ma prima ancora dovremo fare i conti con la Cavese giocando sul sintetico di Castellammare, con tutte le incognite del caso».

Per Ciofani «La continuità è importante, fondamentale; le sconfitte portano scorie, spesso inutili, si fatica a vedere gli aspetti positivi. Essere continui invece ti fa lavorare meglio, vincendo è ancora meglio».

E parlando dal punto di vista personale, il difensore dice: «Appena arrivato mi sono integrato velocemente, alcuni compagni li conoscevo già, mi hanno dato una grossa mano nella fase di ambientamento. Conoscere il mister e la sua idea di calcio mi ha senza dubbio aiutato; lui è molto preciso, pignolo, un po' come me. In generale posso ricoprire tutti i ruoli della difesa, anche grazie al mio modo di giocare, poco istintivo e molto razionale. Come ho trovato la C? Non mi ricordavo un campionato così agguerrito; a Monopoli ho capito davvero cosa voglia dire giocare nel girone C. Loro l'hanno messa sul piano dell'aggressività, noi non ci siamo tirati indietro, ma sono venute meno alcune nostre caratteristiche; ci sono stati diversi momenti nella stessa partita, ma non abbiamo mollato, anche quando siamo rimasti in dieci. Dall'altra parte loro hanno dimostrato perché sono dietro di noi di soli tre punti», conclude Ciofani.