SSC Bari, si presenta Sibilli: «Per me una grande occasione. Col Palermo partita che dà unità»
Il neo arrivo: «Non sono mai stato un bomber, ma voglio fare più di cinque goal. Ruolo? A disposizione del mister»
martedì 22 agosto 2023
17.17
Trequartista, ala, seconda punta: è l'identikit di Giuseppe Sibilli, nuovo attaccante del Bari, fresco di esordio da titolare nella sfida pareggiata 0-0 con il Palermo al San Nicola.
Sibilli si è presentato nella conferenza stampa di inizio settimana: «Ci dobbiamo mettere a disposizione del mister, siamo pronti a cambiare modulo. Per chi ha giocato meno questa deve essere una grande chance; io mi adatterò a giocare ovunque sarò schierato», ha esordito.
Tornando sulla gara di venerdì scorso, l'attaccante ha detto: «È stato un punto che abbiamo voluto conquistare, non è stato facile giocare in 9 per mezz'ora. Sono partite che ti danno unità. Il mister è contento della partita e soprattutto dell'ultima mezz'ora».
E sulla trattativa che lo ha portato in biancorosso dal Pisa, il diretto interessato ha aggiunto: «La trattativa è durata poco. Fino a due giorni prima c'erano altre cose, ma la telefonata del direttore mi ha fatto sentire tanta fiducia e non si poteva rifiutare una piazza del genere. Sono stato accolto in maniera fantastica, voglio ricambiare l'affetto sul prato verde».
Sibilli si è fatto trovare subito pronto, risultando tra i migliori in campo sia nella sconfitta in coppa Italia con il Parma che nella sfida d'esordio in campionato. «Era da un po' che non mi sentivo il Sibilli delle ultime due partite - ha spiegato. Qui mi sono risentito il giocatore dei primi anni, vivo, che cerca la palla. Ho 27 anni, questa piazza mi può dare tanto: sono contento di avere avuto questa opportunità, poi vedremo come andrà».
Ancora Sibilli: «Dopo la partita contro il Parma c'è stata voglia di lottare, rabbia. Siamo contenti di aver fatto questo punto. Cremonese? Giochiamo contro una squadra forte, che ha faticato nella prima partita. Il mister vedrà cosa fare, anche perché questi ultimi infortuni a noi pesano».
Sul suo passato recente e sui calciatori a cui si ispira, Sibilli ha aggiunto: «Da Pisa mi porto dietro tante cose, per me è stata casa. È la piazza che mi ha dato di più e a cui ho dato di più. Come giocatore, da piccolo, mi piaceva Hamsik, anche se siamo due cose molto diverse; ora mi piace De Bruyne, anche se di lui ho davvero poco».
Il Bari viene da una beffarda sconfitta in finale playoff, esattamente come successe due anni fa al Pisa di Sibilli: «Quando sono arrivato ho visto che i ragazzi non ci pensavano più tanto, mentre noi a Pisa ci abbiamo pensato spesso e non è andata benissimo. C'è voglia di ripartire, contro il Palermo un'altra squadra avrebbe perso», la ricetta dell'attaccante biancorosso.
Sul suo ruolo e sugli obiettivi personali, Sibilli ha rivelato: «Io nasco esterno, ma negli anni mi è stato cambiato ruolo nelle varie squadre in cui sono stato. Dove vengo schierato, gioco; nel piccolo della mia carriera ho sempre fatto tutto. Al momento, dopo il lavoro fisico, nessuno di noi è al massimo, a parte Dorval che va come un treno. Uno dei miei obiettivi è di rendere al meglio per il maggior numero di minuti. Io sono scaramantico, ma voglio andare oltre i cinque goal a campionato che ho fatto fino a ora. L'attaccante bravo è quello che tocca pochi palloni e fa goal. Io non sono mai stato un bomber, ma voglio fare molti più goal quest'anno. Ognuno di noi ha delle qualità, e abbiamo provato a sfruttarle. Con il Palermo abbiamo fatto un gran primo tempo, non abbiamo sfruttato per quanto abbiamo creato».
In conclusione, Sibilli ha lasciato una "carezza" ai tifosi biancorossi: «L'unica cosa che ti fa migliorare è andare sempre lì in mezzo, sempre più forte. In carriera nessuno mi ha regalato niente, sono sempre stato abituato a dimostrare. Il pubblico di Bari? Aiuta tanto . Nel riscaldamento, contro il Palermo, ho sentito una marcia in più: per me i tifosi sono tutto, devi essere bravo a portarli dalla tua parte. Spero di portargli delle gioie, se noi siamo qualcuno è grazie a loro».
Sibilli si è presentato nella conferenza stampa di inizio settimana: «Ci dobbiamo mettere a disposizione del mister, siamo pronti a cambiare modulo. Per chi ha giocato meno questa deve essere una grande chance; io mi adatterò a giocare ovunque sarò schierato», ha esordito.
Tornando sulla gara di venerdì scorso, l'attaccante ha detto: «È stato un punto che abbiamo voluto conquistare, non è stato facile giocare in 9 per mezz'ora. Sono partite che ti danno unità. Il mister è contento della partita e soprattutto dell'ultima mezz'ora».
E sulla trattativa che lo ha portato in biancorosso dal Pisa, il diretto interessato ha aggiunto: «La trattativa è durata poco. Fino a due giorni prima c'erano altre cose, ma la telefonata del direttore mi ha fatto sentire tanta fiducia e non si poteva rifiutare una piazza del genere. Sono stato accolto in maniera fantastica, voglio ricambiare l'affetto sul prato verde».
Sibilli si è fatto trovare subito pronto, risultando tra i migliori in campo sia nella sconfitta in coppa Italia con il Parma che nella sfida d'esordio in campionato. «Era da un po' che non mi sentivo il Sibilli delle ultime due partite - ha spiegato. Qui mi sono risentito il giocatore dei primi anni, vivo, che cerca la palla. Ho 27 anni, questa piazza mi può dare tanto: sono contento di avere avuto questa opportunità, poi vedremo come andrà».
Ancora Sibilli: «Dopo la partita contro il Parma c'è stata voglia di lottare, rabbia. Siamo contenti di aver fatto questo punto. Cremonese? Giochiamo contro una squadra forte, che ha faticato nella prima partita. Il mister vedrà cosa fare, anche perché questi ultimi infortuni a noi pesano».
Sul suo passato recente e sui calciatori a cui si ispira, Sibilli ha aggiunto: «Da Pisa mi porto dietro tante cose, per me è stata casa. È la piazza che mi ha dato di più e a cui ho dato di più. Come giocatore, da piccolo, mi piaceva Hamsik, anche se siamo due cose molto diverse; ora mi piace De Bruyne, anche se di lui ho davvero poco».
Il Bari viene da una beffarda sconfitta in finale playoff, esattamente come successe due anni fa al Pisa di Sibilli: «Quando sono arrivato ho visto che i ragazzi non ci pensavano più tanto, mentre noi a Pisa ci abbiamo pensato spesso e non è andata benissimo. C'è voglia di ripartire, contro il Palermo un'altra squadra avrebbe perso», la ricetta dell'attaccante biancorosso.
Sul suo ruolo e sugli obiettivi personali, Sibilli ha rivelato: «Io nasco esterno, ma negli anni mi è stato cambiato ruolo nelle varie squadre in cui sono stato. Dove vengo schierato, gioco; nel piccolo della mia carriera ho sempre fatto tutto. Al momento, dopo il lavoro fisico, nessuno di noi è al massimo, a parte Dorval che va come un treno. Uno dei miei obiettivi è di rendere al meglio per il maggior numero di minuti. Io sono scaramantico, ma voglio andare oltre i cinque goal a campionato che ho fatto fino a ora. L'attaccante bravo è quello che tocca pochi palloni e fa goal. Io non sono mai stato un bomber, ma voglio fare molti più goal quest'anno. Ognuno di noi ha delle qualità, e abbiamo provato a sfruttarle. Con il Palermo abbiamo fatto un gran primo tempo, non abbiamo sfruttato per quanto abbiamo creato».
In conclusione, Sibilli ha lasciato una "carezza" ai tifosi biancorossi: «L'unica cosa che ti fa migliorare è andare sempre lì in mezzo, sempre più forte. In carriera nessuno mi ha regalato niente, sono sempre stato abituato a dimostrare. Il pubblico di Bari? Aiuta tanto . Nel riscaldamento, contro il Palermo, ho sentito una marcia in più: per me i tifosi sono tutto, devi essere bravo a portarli dalla tua parte. Spero di portargli delle gioie, se noi siamo qualcuno è grazie a loro».