Tribuna stampa del San Nicola, dopo la pioggia il Comune di Bari corre ai ripari: pronti 48 posti in più
L'acqua e l’interdizione della parte superiore per criticità strutturali hanno creato non pochi problemi ai cronisti e alle loro strumentazioni
martedì 1 dicembre 2020
18.31
Tanto piovve che qualcosa si mosse, verrebbe da dire. Dopo le traversie e le disavventure di domenica scorsa, in occasione di Bari-Catanzaro, il Comune di Bari sembra aver deciso di intervenire per sistemare la tribuna stampa dello stadio San Nicola.
Su sollecitazione dell'Unione stampa sportiva italiana, infatti, questa mattina l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, accompagnato dai tecnici comunali e dai rappresentanti della SSC Bari, ha effettuato un sopralluogo nella tribuna dedicata ai giornalisti dell'impianto sportivo barese. A esito della visita, è stato stabilito di aggiungere 48 posti nella parte più alta della Tribuna ovest, maggiormente protetta dai teloni, ai 102 posti attualmente a disposizione dei giornalisti nella parte bassa dello stesso settore. La manutenzione straordinaria, infatti, è in capo al Comune di Bari, secondo quanto stabilito nell'accordo di concessione dell'impianto alla SSC Bari.
A questo punto, però, è doveroso fare un passo indietro e ripartire da quanto accaduto due giorni fa. L'interdizione totale della parte superiore della tribuna stampa per inagibilità strutturale ha consentito ai giornalisti accreditati di prendere posto esclusivamente nelle prime tre file, quelle della parte inferiore, particolarmente esposte alla pioggia che è caduta copiosa sullo stadio durante tutta la partita.
Di fatto, ben prima della mezz'ora di gioco, l'attività di chi era allo stadio per raccontare la partita ai tifosi non poteva proseguire. Alcuni colleghi hanno stoicamente cercato di andare avanti proteggendo computer, microfoni, tablet e altra strumentazione (personale, giova ricordarlo) con sacchi di plastica o strumenti di fortuna; in molti casi non è stato sufficiente, visto che i dispositivi elettronici hanno subito danni rilevanti a causa dell'acqua. Altri, come chi scrive, hanno preferito mettere l'attrezzatura professionale al riparo in borsa e proseguire con il cellulare, come meglio hanno potuto per non interrompere di punto in bianco il servizio che con passione, costanza e senso del dovere erogano ai lettori (a maggior ragione ora, con gli stadi chiusi), senza arrendersi anche davanti all'impossibile.
«Gli interventi di adeguamento delle sedute riservate alla stampa saranno pronti entro dodici giorni ossia prima che la squadra di calcio cittadina disputi la prossima partita in casa», rassicurano dal Comune di Bari.
C'è, quindi, da credere che si sia trattato di un episodio particolarmente disagevole, da cui però si può iniziare a intraprendere un percorso di risanamento di una tribuna stampa al limite del presentabile.
«Ci spiace per l'inconveniente occorso domenica scorsa ai giornalisti ma purtroppo non è dipeso dall'amministrazione comunale - ha dichiarato Petruzzelli. Confidiamo che con la nuova disposizione delle postazioni a loro riservate non si ripeta più. Di certo, nel momento in cui sarà rinnovata la restante parte dei seggiolini dello stadio San Nicola, sarà anche risistemata la tribuna stampa con una riduzione sensibile dei posti disponibili, che oggi sono decisamente troppi e che saranno adeguati ai numeri effettivamente utilizzati per le partite di serie A e per le gare internazionali. In vista di questa novità ci piacerebbe coinvolgere gli stessi giornalisti nella individuazione delle future postazioni». Auspicio che, sicuramente, verrà accolto con favore dagli addetti ai lavori.
Su sollecitazione dell'Unione stampa sportiva italiana, infatti, questa mattina l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, accompagnato dai tecnici comunali e dai rappresentanti della SSC Bari, ha effettuato un sopralluogo nella tribuna dedicata ai giornalisti dell'impianto sportivo barese. A esito della visita, è stato stabilito di aggiungere 48 posti nella parte più alta della Tribuna ovest, maggiormente protetta dai teloni, ai 102 posti attualmente a disposizione dei giornalisti nella parte bassa dello stesso settore. La manutenzione straordinaria, infatti, è in capo al Comune di Bari, secondo quanto stabilito nell'accordo di concessione dell'impianto alla SSC Bari.
A questo punto, però, è doveroso fare un passo indietro e ripartire da quanto accaduto due giorni fa. L'interdizione totale della parte superiore della tribuna stampa per inagibilità strutturale ha consentito ai giornalisti accreditati di prendere posto esclusivamente nelle prime tre file, quelle della parte inferiore, particolarmente esposte alla pioggia che è caduta copiosa sullo stadio durante tutta la partita.
Di fatto, ben prima della mezz'ora di gioco, l'attività di chi era allo stadio per raccontare la partita ai tifosi non poteva proseguire. Alcuni colleghi hanno stoicamente cercato di andare avanti proteggendo computer, microfoni, tablet e altra strumentazione (personale, giova ricordarlo) con sacchi di plastica o strumenti di fortuna; in molti casi non è stato sufficiente, visto che i dispositivi elettronici hanno subito danni rilevanti a causa dell'acqua. Altri, come chi scrive, hanno preferito mettere l'attrezzatura professionale al riparo in borsa e proseguire con il cellulare, come meglio hanno potuto per non interrompere di punto in bianco il servizio che con passione, costanza e senso del dovere erogano ai lettori (a maggior ragione ora, con gli stadi chiusi), senza arrendersi anche davanti all'impossibile.
«Gli interventi di adeguamento delle sedute riservate alla stampa saranno pronti entro dodici giorni ossia prima che la squadra di calcio cittadina disputi la prossima partita in casa», rassicurano dal Comune di Bari.
C'è, quindi, da credere che si sia trattato di un episodio particolarmente disagevole, da cui però si può iniziare a intraprendere un percorso di risanamento di una tribuna stampa al limite del presentabile.
«Ci spiace per l'inconveniente occorso domenica scorsa ai giornalisti ma purtroppo non è dipeso dall'amministrazione comunale - ha dichiarato Petruzzelli. Confidiamo che con la nuova disposizione delle postazioni a loro riservate non si ripeta più. Di certo, nel momento in cui sarà rinnovata la restante parte dei seggiolini dello stadio San Nicola, sarà anche risistemata la tribuna stampa con una riduzione sensibile dei posti disponibili, che oggi sono decisamente troppi e che saranno adeguati ai numeri effettivamente utilizzati per le partite di serie A e per le gare internazionali. In vista di questa novità ci piacerebbe coinvolgere gli stessi giornalisti nella individuazione delle future postazioni». Auspicio che, sicuramente, verrà accolto con favore dagli addetti ai lavori.