Una targa per celebrare i 110 anni del Bari. Petruzzelli: «Squadra forte elemento identitario»
Stamattina l’evento del club La Bari Siamo Noi. L’assessore: «Stadio? Lunedì valuteremo la proposta»
domenica 14 gennaio 2018
12.37
Domani, 15 gennaio, il Bari Calcio compirà 110 anni: un periodo lunghissimo che quasi mai è coinciso con le vittorie o con la ribalta in campionato, ma che cionondimeno ha rappresentato il lungo matrimonio tra la squadra e la città di Bari.
Un amore tormentato, spesso vilipeso e maltrattato, ma che mai è venuto a mancare in oltre un secolo nella passione viscerale e smisurata dei tifosi biancorossi, che stamattina hanno voluto celebrare questo compleanno con un evento da ricordare per tutta la città. Su iniziativa del centro di coordinamento dei club biancorossi "La Bari Siamo Noi", in via Roberto da Bari (nei pressi dell'incrocio con corso Vittorio Emanuele) è stata scoperta una targa celebrativa dell'unione tra la città di Bari e la sua squadra di calcio, che va avanti indefessa da più di un secolo.
Nel variegato simbolismo che accompagna la cultura barese, nemmeno il luogo in cui sorge la nuova inscrizione è casuale: lì, il 15 gennaio 1908, l'austriaco Floriano Ludwig fondava in un angusto retrobottega la Bari Football Club (si badi all'articolo femminile, oggetto di varie discussioni lessicali tra i tifosi biancorossi), dando, di fatto, vita a uno dei legami più forti tra calcio e territorio che l'epopea sportiva italiana ricordi.
«Un evento – spiega l'assessore allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, intervenuto a portare il saluto delle istituzioni locali - che testimonia ancora una volta l'assoluta vicinanza tra la città e la squadra di calcio. Il fatto che un gruppo di tifosi si sia spontaneamente organizzato per affiggere una targa celebrativa in questo luogo, dove la società fu fondata, non poteva non vedere la partecipazione della città e delle istituzioni. Un affetto che si può sintetizzare con una battuta: "Quando il Bari vince, i baresi vanno il lunedì a lavoro più contenti". Il calcio non è solo uno sport, ma è un fenomeno che ha ispirato la letteratura, il cinema e la musica, e per questo credo che la squadra sia un potente mezzo identitario per la popolazione di Bari, città che non ha altri esempi di sport di squadra ai vertici dei campionati».
Ma, una volta smaltita la sbornia per le celebrazioni, è già tempo di guardare al presente e soprattutto al futuro sportivo, che ancora una volta nel Capoluogo fa rima con i destini dello stadio San Nicola. Ieri il presidente Giancaspro ha inoltrato al Comune di Bari lo studio di fattibilità inerente al nuovo progetto di riqualificazione dell'impianto. Un progetto preparato insieme a B Futura, società di scopo della Lega B fondata per aiutare le squadre nella riqualificazione delle infrastrutture sportive, e con il benestare del Credito Sportivo, la banca pubblica dello sport del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
«Da lunedì – continua Petruzzelli – i tecnici comunali prenderanno in esame la proposta pervenutaci da FC Bari 1908 di concerto con B Futura e il Credito Sportivo: mio nonno amava dire in situazioni come queste che se son rose, fioriranno. Abbiamo aspettato questa proposta per tanto tempo e siamo convinti che, se dovessero esserci i presupposti tecnici e amministrativi, una soluzione di lunghissimo periodo sia possibile, come auspicano la società, i tifosi e la città di Bari. Naturalmente, è giusto che questo avvenga con risorse private e non con soldi pubblici, che l'amministrazione comunale deve investire per creare maggiori parchi giochi per i bambini piuttosto che per ristrutturare uno stadio».
Un amore tormentato, spesso vilipeso e maltrattato, ma che mai è venuto a mancare in oltre un secolo nella passione viscerale e smisurata dei tifosi biancorossi, che stamattina hanno voluto celebrare questo compleanno con un evento da ricordare per tutta la città. Su iniziativa del centro di coordinamento dei club biancorossi "La Bari Siamo Noi", in via Roberto da Bari (nei pressi dell'incrocio con corso Vittorio Emanuele) è stata scoperta una targa celebrativa dell'unione tra la città di Bari e la sua squadra di calcio, che va avanti indefessa da più di un secolo.
Nel variegato simbolismo che accompagna la cultura barese, nemmeno il luogo in cui sorge la nuova inscrizione è casuale: lì, il 15 gennaio 1908, l'austriaco Floriano Ludwig fondava in un angusto retrobottega la Bari Football Club (si badi all'articolo femminile, oggetto di varie discussioni lessicali tra i tifosi biancorossi), dando, di fatto, vita a uno dei legami più forti tra calcio e territorio che l'epopea sportiva italiana ricordi.
«Un evento – spiega l'assessore allo Sport del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, intervenuto a portare il saluto delle istituzioni locali - che testimonia ancora una volta l'assoluta vicinanza tra la città e la squadra di calcio. Il fatto che un gruppo di tifosi si sia spontaneamente organizzato per affiggere una targa celebrativa in questo luogo, dove la società fu fondata, non poteva non vedere la partecipazione della città e delle istituzioni. Un affetto che si può sintetizzare con una battuta: "Quando il Bari vince, i baresi vanno il lunedì a lavoro più contenti". Il calcio non è solo uno sport, ma è un fenomeno che ha ispirato la letteratura, il cinema e la musica, e per questo credo che la squadra sia un potente mezzo identitario per la popolazione di Bari, città che non ha altri esempi di sport di squadra ai vertici dei campionati».
Ma, una volta smaltita la sbornia per le celebrazioni, è già tempo di guardare al presente e soprattutto al futuro sportivo, che ancora una volta nel Capoluogo fa rima con i destini dello stadio San Nicola. Ieri il presidente Giancaspro ha inoltrato al Comune di Bari lo studio di fattibilità inerente al nuovo progetto di riqualificazione dell'impianto. Un progetto preparato insieme a B Futura, società di scopo della Lega B fondata per aiutare le squadre nella riqualificazione delle infrastrutture sportive, e con il benestare del Credito Sportivo, la banca pubblica dello sport del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
«Da lunedì – continua Petruzzelli – i tecnici comunali prenderanno in esame la proposta pervenutaci da FC Bari 1908 di concerto con B Futura e il Credito Sportivo: mio nonno amava dire in situazioni come queste che se son rose, fioriranno. Abbiamo aspettato questa proposta per tanto tempo e siamo convinti che, se dovessero esserci i presupposti tecnici e amministrativi, una soluzione di lunghissimo periodo sia possibile, come auspicano la società, i tifosi e la città di Bari. Naturalmente, è giusto che questo avvenga con risorse private e non con soldi pubblici, che l'amministrazione comunale deve investire per creare maggiori parchi giochi per i bambini piuttosto che per ristrutturare uno stadio».