Verso Bari-Cittadella, Grosso: «Non siamo ancora una squadra forte»

Il tecnico alla vigilia: «Cittadella gruppo collaudato. Noi cerchiamo continuità»

giovedì 19 ottobre 2017 15.24
A cura di Riccardo Resta
C'è voglia di riscatto negli ambienti del Bari Calcio dopo il pari-beffa subito al 93' in casa della Pro Vercelli che ha fatto svanire il sogno di ritrovare una vittoria esterna che manca da otto mesi. L'occasione buona per rifarsi arriva già domani, quando al San Nicola il Bari incrocerà i guantoni con il Cittadella, appaiato ai biancorossi a quota 13 in classifica.

Ha provato a fare le carte al match di domani l'allenatore biancorosso Fabio Grosso, che dall'anticipo della decima giornata cerca un risultato per ripartire e conferme sulla crescita tecnica e agonistica della sua squadra. «Non c'è una parola d'ordine in vista della sfida di domani - esordisce il tecnico nella consueta conferenza della vigilia. Noi vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo dal punto di vista del gioco, cercando di agguantare un risultato importante. Sappiamo che di fronte avremo un avversario collaudato, che da diversi anni sta facendo bene in un campionati duro come la B, ma noi dobbiamo a ogni costo trovare continuità, di rislutati e di prestazioni».

La sfida contro i veneti sarà il primo step di un trittico micidiale, che porterà il Bari ad affrontare prima il Brescia nell'infrasettimanale di lunedì e poi l'Ascoli sabato prossimo di nuovo al San Nicola. Lo sguardo di Grosso, però è concentrato sull'oggi, che nella fattispecie si chiama Cittadella; al resto si penserà poi. «Siamo all'inizio e questo è un momento delicato della stagione, in cui stiamo trovando i nostri equilibri. Per ora sono solo concentrato sulla partita di domani, che nasconde tante insidie; ci servirà una prestazione di qualità e di convinzione nei nostri mezzi. Al resto penseremo dopo. La classifica? Ora non ha senso guardarla, è ancora troppo corta», ribadisce il tecnico del Bari.

Negli occhi e nella mente, però, c'è ancora la bruciante delusione di Vercelli, da cui Grosso prova comunque a cogliere gli aspetti positivi: «Una squadra forte da Vercelli se ne sarebbe andata con i tre punti in tasca. Un'ulteriore dimostrazione che non siamo ancora una squadra forte, ma vogliamo diventarlo e stiamo facendo di tutto per riuscirci. Sull'episodio che ha portato al 2-2 non ho voglia di ritornarci; fuorigioco o no ormai è acqua passata. Dico solo che sono esperienze di cui dobbiamo far tesoro nel nostro percorso di crescita. Mi dispiace che non sia arrivata questa famosa vittoria esterna, ma è tutto più difficile se ogni partita che giochiamo fuori casa è caricata dalla pressione di un successo che manca da otto mesi - puntualizza Grosso. Ci tengo a ricordare che molti di questi ragazzi sono appena arrivati, e che in trasferta col Bari hanno giocato solo quattro partite, in cui non è arrivata la vittoria ma sono comunque non sono mancate prestazioni più che positive. Domani sarà già occasione per rifarsi».

In conclusione, un piccolo report sulle condizioni di forma dei suoi e la conta degli infortunati in un'infermeria che va via via svuotandosi: «Tonucci - annuncia Grosso - sta per completare il suo percorso riabilitativo; penso che a breve lo riavremo a disposizione. Sabelli è tornato a lavorare in gruppo: una notizia che ci fa piacere ma ovviamente il suo ritorno in campo è lontano. Kozak non sarà disponibile domani per un piccolo problema fisico accusato lunedì. Per valutare le condizioni di Tello bisogna aspettare gli ultimi due allenamenti: sabato scorso ha stretto i denti ed ha finito la partita, ma l'intervento che ha subito è stato veramente duro e il ginocchio si è gonfiato. Vedremo nelle prossime ore», conclude Grosso.