Verso Bari-Pescara, Grosso: «Partita importante, abbiamo bisogno dei nostri tifosi»

Il tecnico: «Siamo in emergenza; conto sulla forza del gruppo»

sabato 11 novembre 2017 13.39
A cura di Riccardo Resta
«Per me è una partita importantissima. A Pescara ho vissuto tutta la vita e sono molto legato a quella città. Un'ottima occasione per metterci alla prova e testare i nostri miglioramenti». Fabio Grosso parla chiaro alla vigilia dell'importante partita interna contro il Pescara, posticipo della quattordicesima di campionato.

Per il suo Bari un test fondamentale, da affrontare però con una rosa in piena emergenza, soprattutto nel reparto arretrato. «Tra infortuni e convocazioni in nazionale, Basha, Marrone, D'Elia, Morleo e Capradossi saranno sicuramente out domani sera - dice Grosso nel bollettino medico. In più Cassani ha avuto un problema ieri e Brienza si è fermato giovedì. Mi auguro di poterli recuperare fino a domani sera, perché stavano facendo bene e sono elementi d'importante esperienza e qualità nella nostra rosa; Busellato ieri è stato in ospedale per una colica, ma già oggi sta meglio. Fortunatamente Gyomber è tornato stamattina dagli impegni con la nazionale. Tra i convocati è tornato anche Sabelli, che giovedì ha fatto 90' in amichevole; in caso di emergenza tornerà utile come tutti gli altri che sono a disposizione».

Servirà, dunque, una spinta in più da parte del San Nicola per venir fuori dalla difficoltà del momento. Un appello che Grosso raccoglie e rilancia: «Dobbiamo saper fare una partita di cuore e di voglia; ci sono tanti ragazzi che hanno giocato meno che potranno fare bene. Conto tanto sulla forza del gruppo per superare il momento di difficoltà. Con l'aiuto del nostro pubblico possiamo farcela; abbiamo bisogno di loro».

Di fronte il giovane mister biancorosso avrà un maestro come Zeman, che tra i tanti suoi colleghi che ha influenzato con la sua scuola può vantare anche lo stesso Grosso: «Sono contento di affrontare un allenatore esperto che ha scritto grandi pagine della storia calcistica. È un grande onore per me misurarmi con un allenatore che nella sua storia ha portato avanti la sua idea contro tutto e tutti. In un campionato difficilissimo come la B una partita del genere è ovviamente difficilissima, come tutte le altre. Il Pescara in campo ha dei grandi interpreti a prescindere dalle assenza, che anche per loro sono tante. Affrontiamo una squadra che sta tornando, ma faremo una partita di livello anche domani, vogliosi di mettere in mostra le nostre qualità. Facciamo più goal di loro? Non mi piace decontestualizzare i numeri; dico solo che abbiamo dei rimpianti per dei goal subiti di troppo e frutto di alcune nostre ingenuità. Floro Flores e Cissè? Possono giocare insieme, come tanti altri elementi della rosa. Credo che quando avremo messo tutto al proprio posto il Bari saprà essere una squadra ancora più offensiva».

In conclusione, una riflessione sulla Nazionale azzurra, uscita ieri con una dolorosa sconfitta da Stoccolma: «Sono legatissimo all'Italia; questa squadra ha delle grandi qualità e sono sicuro che saprà farle valere lunedì nella partita di ritorno e strappare il pass per la Russia», conclude l'ex campione del Mondo.