Verso Bari-Viterbese, Cornacchini: «Vogliamo dare continuità. Due punte? Ci saranno sempre»

Il tecnico parla alla vigilia dell'esordio casalingo: «Le critiche mi stimolano. Con Brienza un abbraccio sincero, nessun problema fra noi»

sabato 31 agosto 2019 13.44
A cura di Riccardo Resta
«Il fattore San Nicola è importante, così come importante è dare continuità al risultato di domenica scorsa. Affrontiamo una squadra che ha delle qualità, viene da una vittoria e avrà tanto entusiasmo. Venire qui per loro sarà facile dal punto di vista delle motivazioni, spero però che sia difficile per loro dal punto di vista tattico e tecnico». Usa queste parole mister Giovanni Cornacchini per presentare la partita fra il suo Bari e la Viterbese, esordio al San Nicola per i biancorossi in programma domani alle 17:30.

Il tecnico, però, non si sbilancia sulla formazione: «Ci dobbiamo aspettare un Bari paziente, determinato, con voglia di vincere e che imponga il suo gioco - continua Cornacchini. La Viterbese verrà a giocare la partita tranquillamente, senza niente da perdere dopo il risultato positivo. Dobbiamo essere bravi a concedergli il meno possibile. Ho provato tante soluzioni, devo valutare. Le due punte? Ci saranno sempre in campo».

Domenica scorsa la vittoria sofferta in casa della Sicula Leonzio, con annesse polemiche sul gioco della squadra: «Lo stimolo deve essere vincere una partita per avere continuità e trovare forza per affrontare l'annata - il mantra di Cornacchini. Dobbiamo non sbagliare niente. Questa squadra è capace di dare tutte le risposte del caso. A Lentini è stata una partita di sofferenza e ne siamo usciti bene, per me questo è positivo. Si può giocare meglio, ma la cosa che prediligo è vincere invece di giocar bene e perdere. Ci si metterò grande impegno per fare prestazioni dignitose e valide. Il nostro portiere è stato bravissimo, l'abbiamo preso per quello. Se la gente mi insulta è uno stimolo, vuol dire che ci vuole qualcosa in più da parte mia».

Ha fatto discutere lo sfogo di capitan Di Cesare, che nel post di Sicula Leonzio-Bari chiedeva a tifoseria e stampa di smorzare le polemiche e lasciar lavorare la squadra. «Valerio è serio e adulto, ha detto cose giuste senza andare a toccare nessuno in particolare - prosegue Cornacchini. Ci vuole tempo. Quando si prende un goal si sbaglia a colpevolizzare la difesa; bisogna migliorare di squadra, alla fine vedremo i risultati. Questione under? Non è determinante».

In settimana la presentazione della squadra, con il rientro di Ciccio Brienza nel ruolo di ambasciatore biancorosso. Il tecnico marchigiano spazza via i dubbi sul suo rapporto con l'ex capitano: «Io non ho nessun veleno e nessuna polemica con Brienza. Con lui è stato un abbraccio sincero. L'anno scorso ho fatto delle scelte che sono state rispettate, non c'è altro».

Dopo l'uscita di Feola si farà ancora qualcosa a centrocampo? «Dal mercato non mi aspetto niente, ho indicato solo le caratteristiche dei giocatori all'inizio della stagione - spiega Cornacchini. La società è forte e preparata, sa i passaggi che deve fare. Sapranno se servirà qualcuno. Succede di allenare squadre con meno possibilità, in questi due anni ho avuto la fortuna di allenare in una società splendida, in una città spettacolare. Mi è capitato in passato di allenare squadre senza una lira, in cui si fa fatica a trovarne undici, ma alla fine ce la si cava lo stesso».

Per Cornacchini sarà una partita da ex, dopo l'esperienza non fortunata sulla panchina dei laziali: «Il dente avvelenato con la Viterbese non l'ho mai avuto, sapevo che avrei potuto trovare delle difficoltà in quella piazza - il retroscena. Mi interessa di più non sbagliare questo tipo di partita, per noi è un passaggio fondamentale. Siamo a posto a livello mentale, la affronteremo nella maniera giusta. I ragazzi si sono allenati bene, si farà una partita attenta. Dal punto di vista delle motivazioni siamo carichi»..