Verso Juve Stabia-Bari, Carrera: «Sarà una battaglia. In campo la formazione migliore»
Il mister: «Modulo? Il 4-2-3-1 si adatta alle caratteristiche della squadra. Celiento sta bene, valuterò. Fin qui troppe espulsioni inutili»
martedì 2 marzo 2021
14.33
«La Juve Stabia fa possesso, è arcigna: non sarà facile. Noi veniamo da una grande vittoria nel derby col Foggia, va bene l'entusiasmo ma dobbiamo dimenticarci di tutto e pensare alla battaglia che avremo da fare a Castellammare. Questa è la strada da seguire. Restiamo con i piedi per terra perché non abbiamo fatto ancora niente e mancano tante partite fino alla fine del campionato. Dobbiamo continuare così e fare sempre meglio, alla squadra sto chiedendo di fare le cose semplici». A parlare è mister Massimo Carrera, alla vigilia della trasferta che domani vedrà il suo Bari impegnato sul terreno della Juve Stabia per il turno infrasettimanale valevole per la 28ma giornata della serie C girone C.
«Bisogna essere competitivi sempre, sia quando si ha la palla sia quando non la si ha – la ricetta di Carrera. Puoi dominare, puoi soffrire e dobbiamo essere pronti a ogni situazione. Curiamo sempre il dettaglio, cerchiamo di eliminare gli errori che commettiamo anche nelle vittorie per essere competitivi fino alla fine».
Niente turn over, il "tappeto" sintetico del Romeo Menti di Castellammare di Stabia, annuncia Carrera, non inciderà sulle scelte relative all'undici titolare: «Non faccio valutazioni sul terreno di gioco, metterò in campo la formazione migliore a seconda della disponibilità dei calciatori. Valuterò chi mi darà la sua disponibilità a dare il 100 percento domani. Con il 4-2-3-1 abbiamo dimostrato di star bene in campo, creando occasioni senza subirne. È un sistema che si addice alle qualità dei giocatori. Dobbiamo fare la scelta giusta in certe zone del campo: abbiamo un terminale come Cianci, poi Antenucci, Marras e D'Ursi quindi dobbiamo cercare sempre la soluzione migliore nella zona dell'area avversaria. Domenica col Foggia ho avuto la disponibilità da Antenucci a fare il centrocampista e quindi non abbiamo cambiato uomini. Si può giocare in qualsiasi maniera quando c'è la disponibilità dei calciatori».
Nel derby di sabato scorso con il Foggia, almeno nella prima mezz'ora, si è visto un Bari molto offensivo nell'atteggiamento, confermato anche dopo l'espulsione di Maita al 27'. E proprio sui troppi cartellini rossi interviene Carrera, una tirata d'orecchie alla sua squadra: «Non sopporto quando un giocatore viene espulso per doppia ammonizione o per proteste e gomitate – il rimbrotto del tecnico. Sto cercando di far capire anche questo ai giocatori: le partite vanno vissute in modo sereno, senza avere reazioni. La società interverrà, io cerco di far capire ai calciatori come comportarsi in campo. Se a ogni partita fosse sempre così sarebbe un bel problema».
Out anche Ciofani, alle prese con la lussazione del perone. Si va a caccia di un sostituto: «Non è semplice trovare giocatori che siano svincolati, se ci sarà da intervenire interverremo – il mantra di Carrera. Celiento è in buone condizioni, da quando sono arrivato si è ristabilito dal piccolo problema che aveva. Lo abbiamo mandato a fare un'ulteriore risonanza per verificare che non ci fosse niente di grave, ora è arruolabile e disponibile. Se è pronto per giocare giocherà, poi deciderò io se sarà lui o qualcun altro a sostituire Ciofani. Rolando non è al meglio, valuteremo la sua condizione. Potrebbe anche fare l'esterno basso, ma non ho ancora avuto modo di vederlo».
Ultima considerazione sullo spauracchio Covid, tornato a fare paura dalla serie A alla serie C: «Il Covid non è un problema da sottovalutare, ai ragazzi stiamo ricordando sempre le precauzioni: mascherine, igiene delle mani, evitare posti affollati. Cerchiamo di spiegare che non è una barzelletta, poi dipende dalla professionalità dei giocatori. Per fortuna i nostri hanno recepito questo messaggio».
«Bisogna essere competitivi sempre, sia quando si ha la palla sia quando non la si ha – la ricetta di Carrera. Puoi dominare, puoi soffrire e dobbiamo essere pronti a ogni situazione. Curiamo sempre il dettaglio, cerchiamo di eliminare gli errori che commettiamo anche nelle vittorie per essere competitivi fino alla fine».
Niente turn over, il "tappeto" sintetico del Romeo Menti di Castellammare di Stabia, annuncia Carrera, non inciderà sulle scelte relative all'undici titolare: «Non faccio valutazioni sul terreno di gioco, metterò in campo la formazione migliore a seconda della disponibilità dei calciatori. Valuterò chi mi darà la sua disponibilità a dare il 100 percento domani. Con il 4-2-3-1 abbiamo dimostrato di star bene in campo, creando occasioni senza subirne. È un sistema che si addice alle qualità dei giocatori. Dobbiamo fare la scelta giusta in certe zone del campo: abbiamo un terminale come Cianci, poi Antenucci, Marras e D'Ursi quindi dobbiamo cercare sempre la soluzione migliore nella zona dell'area avversaria. Domenica col Foggia ho avuto la disponibilità da Antenucci a fare il centrocampista e quindi non abbiamo cambiato uomini. Si può giocare in qualsiasi maniera quando c'è la disponibilità dei calciatori».
Nel derby di sabato scorso con il Foggia, almeno nella prima mezz'ora, si è visto un Bari molto offensivo nell'atteggiamento, confermato anche dopo l'espulsione di Maita al 27'. E proprio sui troppi cartellini rossi interviene Carrera, una tirata d'orecchie alla sua squadra: «Non sopporto quando un giocatore viene espulso per doppia ammonizione o per proteste e gomitate – il rimbrotto del tecnico. Sto cercando di far capire anche questo ai giocatori: le partite vanno vissute in modo sereno, senza avere reazioni. La società interverrà, io cerco di far capire ai calciatori come comportarsi in campo. Se a ogni partita fosse sempre così sarebbe un bel problema».
Out anche Ciofani, alle prese con la lussazione del perone. Si va a caccia di un sostituto: «Non è semplice trovare giocatori che siano svincolati, se ci sarà da intervenire interverremo – il mantra di Carrera. Celiento è in buone condizioni, da quando sono arrivato si è ristabilito dal piccolo problema che aveva. Lo abbiamo mandato a fare un'ulteriore risonanza per verificare che non ci fosse niente di grave, ora è arruolabile e disponibile. Se è pronto per giocare giocherà, poi deciderò io se sarà lui o qualcun altro a sostituire Ciofani. Rolando non è al meglio, valuteremo la sua condizione. Potrebbe anche fare l'esterno basso, ma non ho ancora avuto modo di vederlo».
Ultima considerazione sullo spauracchio Covid, tornato a fare paura dalla serie A alla serie C: «Il Covid non è un problema da sottovalutare, ai ragazzi stiamo ricordando sempre le precauzioni: mascherine, igiene delle mani, evitare posti affollati. Cerchiamo di spiegare che non è una barzelletta, poi dipende dalla professionalità dei giocatori. Per fortuna i nostri hanno recepito questo messaggio».