Verso Paganese-Bari, Mignani: «Servirà nostra mentalità. Maiello? Ci può servire fin da subito»
Il mister: «Marras aveva chiesto di essere ceduto. Noi non abbiamo bisogno di chi non vuole restare con entusiasmo»
sabato 29 gennaio 2022
15.14
Una trasferta delicata per iniziare un vero tour de force che durerà per tutto il mese di febbraio. Domani il Bari di mister Michele Mignani sarà ospite della Paganese, per riprendere il cammino dopo il pareggio interno con il Catania e consolidare la vetta della classifica della serie C girone C.
«La Paganese a modo suo prova a produrre calcio - dice Mignani presentando la sfida, che all'andata finì con un controverso 1-1 al San Nicola. All'andata rimanemmo in 10, fummo costretti a fare un cambio alla fine del primo tempo e sbagliammo un rigore; loro pareggiarono con un goal in contropiede in 10 contro 11. Anche in quella gara facemmo delle buone cose, anche se eravamo all'inizio del nostro percorso. La Paganese in casa ha fatto la maggior parte dei suoi punti, sono temibili grazie a giocatori esperti e più giovani. Noi dobbiamo andare lì per riprendere il nostro percorso e con la giusta mentalità; ce la giocheremo».
Conferenza stampa della vigilia dedicata soprattutto ai singoli, e in particolare al nuovo arrivo Raffaele Maiello, centrocampista ufficializzato questa mattina dal Frosinone (prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione la formula. «In mezzo al campo abbiamo dei problemi per squalifiche e infortuni - spiega il tecnico biancorosso. Abbiamo ceduto Lollo, che non ha avuto molto minutaggio, e abbiamo preso Maiello che ha potenziato il centrocampo. Faremo le valutazioni su come inserirlo, anche se non abbiamo molto tempo perché domani si gioca. Lo abbiamo preso perché è un play e può dare un contributo. Devo farci una chiacchierata per capire come sta, in base a questo farò le valutazioni. Ci serve fin da subito per come siamo messi in questo momento; chi sa giocare a calcio ci mette un attimo a inserirsi in un contesto. Maita era una mezzala adattata per necessità a play, può fare tutto».
Ieri, invece, l'ufficialità della cessione di Manuel Marras al Crotone: «Davanti abbiamo perso un giocatore che aveva chiesto di andare a giocare in categorie superiori, e se non ci fossero problemi di infortuni saremmo a posto anche qui - prosegue il tecnico. Marras aveva espresso il pensiero di provare ad andare a giocare in categoria superiore, e chiunque non ha voglia e intenzione di rimanere qui con entusiasmo è giusto che vada altrove. Tenere uno scontento non ha senso, ma bisogna ragionare anche sul bene di ciò che serve a noi. In linea di massima non ci sono grossi scontenti, potrebbero esserci un altro paio di uscite ma dipende dalle convenienze. Il direttore sta facendo le sue valutazioni, ma per il momento pensiamo alla partita di domani».
Oltre alle squalifiche di D'Errico e Pucino, ci saranno anche altre due assenze pesanti, come spiega l'allenatore dei galletti: «Paponi e Bianco hanno problemi muscolari non gravi, ma non avrebbe senso metterli a rischio nella partita di domani. Al 99% domani non ci saranno e faremo con quelli che avremo. Botta? Speriamo di recuperarlo in tempi brevi, è uno tosto e sarà più veloce di quel che ci aspettiamo. Ci proviamo a prendere quello che vogliamo, ma le società trattengono i giocatori buoni. Se continueremo a giocare con questo modulo, il trequartista potrà avere anche caratteristiche diversa da quelle di Botta, che comunque si è sposato benissimo nelle nostre caratteristiche. Chi lo sostituirà potrà farlo magari con meno qualità ma con più inserimenti; valutiamo. In questo momento siamo un po' corti, soprattutto per gli infortuni e le squalifiche. Per la partita di domani troveremo idee, e se ci riusciamo anche qualcosa sul mercato; ma non ho preoccupazioni. Scavone sta bene, Mallamo può fare il trequarti con caratteristiche diverse da quelle di Scavone. Domenica ha dimostrato di poter fare tutti i ruoli del centrocampo, quindi anche il trequartista».
Ancora sui singoli, il tecnico conclude: «Di Cesare? Mi ha sorpreso a livello fisico ma non a livello caratteriale. È pronto per giocare uno spezzone, ma anche dall'inizio. Terzini? A destra siamo obbligati, ma Belli è una certezza e l'ha sempre dimostrato; a sinistra stanno bene entrambi, faccio delle scelte in funzione della partita e dello stato di forma. Di Gennaro? Non è un ragazzino, sa che ci possono essere alti e bassi. Sa che contro il Catania la sua partita è stata condizionata da episodi sfortunati, ai primi due errori abbiamo preso due goal. Lui, però, non si ferma davanti a degli errori, la sua prestazione non è stata pessima e l'ho tolto perché era ammonito. Ci sono delle valutazioni in corso su di lui, ma se è a disposizione lo considero come tutti gli altri».
«La Paganese a modo suo prova a produrre calcio - dice Mignani presentando la sfida, che all'andata finì con un controverso 1-1 al San Nicola. All'andata rimanemmo in 10, fummo costretti a fare un cambio alla fine del primo tempo e sbagliammo un rigore; loro pareggiarono con un goal in contropiede in 10 contro 11. Anche in quella gara facemmo delle buone cose, anche se eravamo all'inizio del nostro percorso. La Paganese in casa ha fatto la maggior parte dei suoi punti, sono temibili grazie a giocatori esperti e più giovani. Noi dobbiamo andare lì per riprendere il nostro percorso e con la giusta mentalità; ce la giocheremo».
Conferenza stampa della vigilia dedicata soprattutto ai singoli, e in particolare al nuovo arrivo Raffaele Maiello, centrocampista ufficializzato questa mattina dal Frosinone (prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione la formula. «In mezzo al campo abbiamo dei problemi per squalifiche e infortuni - spiega il tecnico biancorosso. Abbiamo ceduto Lollo, che non ha avuto molto minutaggio, e abbiamo preso Maiello che ha potenziato il centrocampo. Faremo le valutazioni su come inserirlo, anche se non abbiamo molto tempo perché domani si gioca. Lo abbiamo preso perché è un play e può dare un contributo. Devo farci una chiacchierata per capire come sta, in base a questo farò le valutazioni. Ci serve fin da subito per come siamo messi in questo momento; chi sa giocare a calcio ci mette un attimo a inserirsi in un contesto. Maita era una mezzala adattata per necessità a play, può fare tutto».
Ieri, invece, l'ufficialità della cessione di Manuel Marras al Crotone: «Davanti abbiamo perso un giocatore che aveva chiesto di andare a giocare in categorie superiori, e se non ci fossero problemi di infortuni saremmo a posto anche qui - prosegue il tecnico. Marras aveva espresso il pensiero di provare ad andare a giocare in categoria superiore, e chiunque non ha voglia e intenzione di rimanere qui con entusiasmo è giusto che vada altrove. Tenere uno scontento non ha senso, ma bisogna ragionare anche sul bene di ciò che serve a noi. In linea di massima non ci sono grossi scontenti, potrebbero esserci un altro paio di uscite ma dipende dalle convenienze. Il direttore sta facendo le sue valutazioni, ma per il momento pensiamo alla partita di domani».
Oltre alle squalifiche di D'Errico e Pucino, ci saranno anche altre due assenze pesanti, come spiega l'allenatore dei galletti: «Paponi e Bianco hanno problemi muscolari non gravi, ma non avrebbe senso metterli a rischio nella partita di domani. Al 99% domani non ci saranno e faremo con quelli che avremo. Botta? Speriamo di recuperarlo in tempi brevi, è uno tosto e sarà più veloce di quel che ci aspettiamo. Ci proviamo a prendere quello che vogliamo, ma le società trattengono i giocatori buoni. Se continueremo a giocare con questo modulo, il trequartista potrà avere anche caratteristiche diversa da quelle di Botta, che comunque si è sposato benissimo nelle nostre caratteristiche. Chi lo sostituirà potrà farlo magari con meno qualità ma con più inserimenti; valutiamo. In questo momento siamo un po' corti, soprattutto per gli infortuni e le squalifiche. Per la partita di domani troveremo idee, e se ci riusciamo anche qualcosa sul mercato; ma non ho preoccupazioni. Scavone sta bene, Mallamo può fare il trequarti con caratteristiche diverse da quelle di Scavone. Domenica ha dimostrato di poter fare tutti i ruoli del centrocampo, quindi anche il trequartista».
Ancora sui singoli, il tecnico conclude: «Di Cesare? Mi ha sorpreso a livello fisico ma non a livello caratteriale. È pronto per giocare uno spezzone, ma anche dall'inizio. Terzini? A destra siamo obbligati, ma Belli è una certezza e l'ha sempre dimostrato; a sinistra stanno bene entrambi, faccio delle scelte in funzione della partita e dello stato di forma. Di Gennaro? Non è un ragazzino, sa che ci possono essere alti e bassi. Sa che contro il Catania la sua partita è stata condizionata da episodi sfortunati, ai primi due errori abbiamo preso due goal. Lui, però, non si ferma davanti a degli errori, la sua prestazione non è stata pessima e l'ho tolto perché era ammonito. Ci sono delle valutazioni in corso su di lui, ma se è a disposizione lo considero come tutti gli altri».