Verso Parma-Bari, Empereur: «Il gruppo la nostra forza. Pronti per avversario difficile»

Il difensore brasiliano: «Qui mi trovo bene. Bravo il mister a gestire al meglio una rosa profonda»

mercoledì 9 maggio 2018 15.44
A cura di Riccardo Resta
Una vittoria brillante e un bel pieno di fiducia: il Bari è reduce dal 3-1 interno sul Perugia che ha dato al Galletto la matematica certezza di disputare i prossimi playoff. La stagione regolare, però, non è ancora finita: sabato i biancorossi sono attesi al Tardini di Parma per uno scontro delicatissimo in cui molto si deciderà della griglia finale con cui le squadre si presenteranno agli spareggi promozione.

Ne ha parlato il difensore brasiliano Alan Empereur, intervenuto stamattina ai microfoni della sala stampa del San Nicola: «Siamo pronti per una partita difficilissima che arriva nel finale di campionato - carica l'ex Foggia. Incontreremo un avversario tosto, tra i più forti della B. Noi però siamo consapevoli del nostro valore e siamo carichi. Il Parma sarà arrabbiato e con grande voglia di vincere per arrivare al secondo posto. Noi dobbiamo farci trovare pronti. Fare risultato dà morale ed entusiasmo, ma non penso che sia una partita decisiva. Ce la giocheremo dando il massimo».

Su questo Bari che vince e convince c'è la mano e la firma di Fabio Grosso, che ha dato alla squadra consapevolezza e identità. «Il mister è stato bravo a gestire un gruppo in cui hanno giocato tutti - dice Empereur. La forza del Bari di quest'anno è proprio il grande collettivo: chi gioca dal 1' fa bene così come chi subentra. Il mister ha saputo lanciare ogni calciatore al momento giusto. A fine allenamento ci ha caricati, dicendoci che non ci dobbiamo accontentare e, anzi, dobbiamo spingere. Il gruppo è unito e sano, e questa è la nostra forza in più. Stiamo bene e siamo tutti contenti; credo che questa sia la cosa più importante».

La linea del traguardo è vicina, eppure per Empereur e per lo spogliatoio biancorosso non è ancora arrivato il momento di fare calcoli o lanciarsi in previsioni: «È inutile parlare di secondo, terzo o quarto posto; mancano due partite difficilissime ancora, poi si vedrà a campionato finito - è il mantra del brasiliano. Non so dire chi è favorito, io penso solo ad allenarmi e a giocare bene. Noi non abbiamo nulla da invidiare a nessuno; dobbiamo continuare sulla nostra strada».

A Palermo Grosso sorprese tutti schierando insieme Marrone, Gyomber e lo stesso Empereur in una difesa a tre che non si vedeva da inizio stagione. Una scelta replicabile? «Non so, dipende dalle scelte del tecnico - spiega il 33 del Bari. Tocca a lui trovare la formazione giusta. Io gioco indifferentemente in uno schieramento a tre o a quattro. Andrada? È un giocatore forte come lo sono gli altri; ha fatto un gran goal e gli ho fatto i complimenti. Il mister è stato bravo a gestire l'abbondanza in attacco. Un problema che ogni allenatore vorrebbe avere».

Per lui l'arrivo a Bari dal Foggia è coinciso con un momento positivo della sua carriera, che forse è pronta per il definitivo salto di qualità: «Finalmente sto bene; quando sono arrivato a Bari ero reduce da un infortunio grave e non avevo partite nelle gambe. L'allenatore mi ha dato spazio e pian piano ho ritrovato il ritmo-partita. Sono contento di quello che ho fatto finora - conclude Empereur. La scorsa estate sono stato vicino al Parma, ma per me Bari è la piazza ideale e penso solo a finire bene la stagione. Comunque mi piacerebbe molto continuare qui».