Verso Reggiana-Bari, Scala: «Sfida fra due grandi realtà. Sarebbe stato più giusto campo neutro»
Il direttore sportivo dei biancorossi: «Le due realtà che hanno creduto nella disputa dei playoff si giocheranno la quarta promozione»
lunedì 20 luglio 2020
11.40
Sale l'attesa per Reggio Audace-Bari, finale playoff per stabilire la quarta promossa in serie B. In vista dell'appuntamento di mercoledì 22 luglio alle 20:45, ha parlato Matteo Scala, direttore sportivo della SSC Bari: «Stiamo abbastanza bene, stiamo recuperando dopo una semifinale intensa, una partita densa di emozioni. Da oggi cominceremo a curare i dettagli in vista della sfida di mercoledì», le parole di Scala a RadioBari, riprese dal sito ufficiale del club.
Per Scala, «Bari e Reggiana sono state le due squadre che sin da subito hanno portato avanti l'idea che fosse il campo a stabilire la quarta promozione. Credo sia giusto che si ritrovino a giocarsi la finalissima». Sulla disputa della finale al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il diesse biancorosso avanza «Qualche perplessità sull'algoritmo che ci porta a giocare fuori casa questa finale e non perché giocheremo a Reggio; forse il campo neutro sarebbe stata la soluzione più idonea. Ritengo che il Girone C sia il girone più complicato dei tre, poi la partita secca può essere condizionata da episodi».
Ritornando sulla semifinale vinta al 119' contro la Carrarese, Scala commenta la scelta di Costantino dal primo minuto. «Il mister ha ragionato sui 120' e i fatti gli hanno dato ragione; grande merito della vittoria di mercoledì è dei subentranti; una splendida intuizione del Mister, ha dimostrato esperienza e grande capacità di lettura. I complimenti vanno fatti anche a Costantino: non è facile, quando sei poco utilizzato, dare il giusto contributo in una gara tanto decisiva. Mercoledì sarà un terno al lotto, le finali vengono decise dagli episodi. Sarà sfida tra due grandi realtà, due società sane e virtuose; entrambe meritano di salire, ma poi sarà solo una a festeggiare. Ci stiamo preparando sapendo questo conta per noi, per la città, per i nostri tifosi».
Per Scala, «Bari e Reggiana sono state le due squadre che sin da subito hanno portato avanti l'idea che fosse il campo a stabilire la quarta promozione. Credo sia giusto che si ritrovino a giocarsi la finalissima». Sulla disputa della finale al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il diesse biancorosso avanza «Qualche perplessità sull'algoritmo che ci porta a giocare fuori casa questa finale e non perché giocheremo a Reggio; forse il campo neutro sarebbe stata la soluzione più idonea. Ritengo che il Girone C sia il girone più complicato dei tre, poi la partita secca può essere condizionata da episodi».
Ritornando sulla semifinale vinta al 119' contro la Carrarese, Scala commenta la scelta di Costantino dal primo minuto. «Il mister ha ragionato sui 120' e i fatti gli hanno dato ragione; grande merito della vittoria di mercoledì è dei subentranti; una splendida intuizione del Mister, ha dimostrato esperienza e grande capacità di lettura. I complimenti vanno fatti anche a Costantino: non è facile, quando sei poco utilizzato, dare il giusto contributo in una gara tanto decisiva. Mercoledì sarà un terno al lotto, le finali vengono decise dagli episodi. Sarà sfida tra due grandi realtà, due società sane e virtuose; entrambe meritano di salire, ma poi sarà solo una a festeggiare. Ci stiamo preparando sapendo questo conta per noi, per la città, per i nostri tifosi».