Verso Reggina-Bari, Vivarini: «Obiettivo vincere. Di Cesare? Si è allenato»
Il mister all'anti vigilia del big match: «Curioso di vedere la crescita della squadra. La miglior mediana la deciderà il campo»
venerdì 24 gennaio 2020
15.19
Una partita da sei punti, un possibile momento di svolta del campionato. Domenica 26 gennaio il Bari va al Granillo, in casa della Reggina, per uno scontro diretto al vertice che potrebbe - in caso di vittoria - portare i biancorossi a -3 dalla vetta della classifica, occupata proprio dagli amaranto calabresi. «Sono partite che mi piacciono tanto. C'è poco da lavorare, le attenzioni sono scontate. Ci sono stati due allenamenti molto positivi, ho avuto poco da spiegare. Mi sto "riposando"». La presenta così mister Vincenzo Vivarini, all'anti vigilia del big match.
«Noi abbiamo intrapreso un percorso per attrezzare la squadra nel miglior modo possibile. C'è un progetto a lungo termine, l'obiettivo è solo vincere - la carica del mister. Bisogna essere squadra, crescere continuamente. Andremo a Reggio per fare la nostra partita, con serenità e cattiveria. Dobbiamo essere concentrati sui dettami tattici. Sono curioso di vedere la maturazione della squadra. È importante vedere se riusciamo a imporre il nostro gioco, a incanalare la partita come vogliamo. Dobbiamo partire col piede giusto, abbiamo trasferte dure nel girone di ritorno».
Di fronte ci sarà un avversario estremamente complicato: «La Reggina è forte fisicamente e tecnicamente, ha un gioco organizzato e definito. Ci sarà una bellissima partita, fra squadre non di serie C. Sarà bello anche sugli spalti. Dobbiamo essere attenti alla loro fase offensiva, arginare Reginaldo, Denis e Corazza. Loro sono bravi a incanalare la partita nella loro fase di sviluppo. Mi sarebbe piaciuto affrontare la Reggina a fine girone d'andata; ancora non abbiamo riacquistato quella forza e brillantezza. Loro cercheranno di giocare in ampiezza; abbiamo curato questo aspetto. Sarà uno dei temi della partita; vedremo cosa faranno e metteremo in atto le contromosse. Loro alzano molto i quinti, non vanno in inferiorità numerica».
Nell'ultima sfida, l'infrasettimanale vinto 1-0 contro la Sicula Leonzio, in panchina Bianco e Terrani per far posto ai due nuovi acquisti Maita e Laribi fra centrocampo e trequarti. «Bianco era diffidato mercoledì, ho preferito optare per un po' di turn over - spiega Vivarini. Da anni fa il play, ha le giocate che possono essere importanti. Schiavone si sta ricavando un ruolo da mezz'ala, magari senza l'inserimento di Scavone. Maita può fare sia il regista sia la mezzala; il centrocampo migliore lo deciderà il campo. Il Bari per essere all'altezza dei programmi deve avere calciatori importanti. Per me sono tutti importanti; mercoledì sono venute meno le forze nella ripresa, ma chi è entrato lo ha fatto nel modo giusto. Con le 5 sostituzioni bisogna essere attrezzati; nel girone d'andata abbiamo avuto problemi».
Analizzando il momento dei singoli, Vivarini annuncia una buona notizia: «Eravamo preoccupati per Di Cesare, ma ora siamo ottimisti. Non ci sono grandi problemi, è una contusione; oggi si è allenato, spero di averlo a disposizione. Corsinelli? Ha dimostrato di essere all'altezza. Ha attenzione e vivacità, è stato sempre positivo. Mercoledì si è fatto apprezzare per costruzione e sviluppo; si perde qualche centimetro, ma sono molto contento di lui. Formazione per domenica? Vedremo. Tengo molto a Simeri e Antenucci; spero di arrivare fino alla fine esaltandoci sempre più. Sono molto contento anche di D'Ursi. La squadra funziona se serve bene gli attaccanti. Ora abbiamo accorciato i passaggi, gli attaccanti hanno migliorato la sincronia. Antenucci è straordinario, riesce a migliorare tutta la squadra», conclude il mister.
«Noi abbiamo intrapreso un percorso per attrezzare la squadra nel miglior modo possibile. C'è un progetto a lungo termine, l'obiettivo è solo vincere - la carica del mister. Bisogna essere squadra, crescere continuamente. Andremo a Reggio per fare la nostra partita, con serenità e cattiveria. Dobbiamo essere concentrati sui dettami tattici. Sono curioso di vedere la maturazione della squadra. È importante vedere se riusciamo a imporre il nostro gioco, a incanalare la partita come vogliamo. Dobbiamo partire col piede giusto, abbiamo trasferte dure nel girone di ritorno».
Di fronte ci sarà un avversario estremamente complicato: «La Reggina è forte fisicamente e tecnicamente, ha un gioco organizzato e definito. Ci sarà una bellissima partita, fra squadre non di serie C. Sarà bello anche sugli spalti. Dobbiamo essere attenti alla loro fase offensiva, arginare Reginaldo, Denis e Corazza. Loro sono bravi a incanalare la partita nella loro fase di sviluppo. Mi sarebbe piaciuto affrontare la Reggina a fine girone d'andata; ancora non abbiamo riacquistato quella forza e brillantezza. Loro cercheranno di giocare in ampiezza; abbiamo curato questo aspetto. Sarà uno dei temi della partita; vedremo cosa faranno e metteremo in atto le contromosse. Loro alzano molto i quinti, non vanno in inferiorità numerica».
Nell'ultima sfida, l'infrasettimanale vinto 1-0 contro la Sicula Leonzio, in panchina Bianco e Terrani per far posto ai due nuovi acquisti Maita e Laribi fra centrocampo e trequarti. «Bianco era diffidato mercoledì, ho preferito optare per un po' di turn over - spiega Vivarini. Da anni fa il play, ha le giocate che possono essere importanti. Schiavone si sta ricavando un ruolo da mezz'ala, magari senza l'inserimento di Scavone. Maita può fare sia il regista sia la mezzala; il centrocampo migliore lo deciderà il campo. Il Bari per essere all'altezza dei programmi deve avere calciatori importanti. Per me sono tutti importanti; mercoledì sono venute meno le forze nella ripresa, ma chi è entrato lo ha fatto nel modo giusto. Con le 5 sostituzioni bisogna essere attrezzati; nel girone d'andata abbiamo avuto problemi».
Analizzando il momento dei singoli, Vivarini annuncia una buona notizia: «Eravamo preoccupati per Di Cesare, ma ora siamo ottimisti. Non ci sono grandi problemi, è una contusione; oggi si è allenato, spero di averlo a disposizione. Corsinelli? Ha dimostrato di essere all'altezza. Ha attenzione e vivacità, è stato sempre positivo. Mercoledì si è fatto apprezzare per costruzione e sviluppo; si perde qualche centimetro, ma sono molto contento di lui. Formazione per domenica? Vedremo. Tengo molto a Simeri e Antenucci; spero di arrivare fino alla fine esaltandoci sempre più. Sono molto contento anche di D'Ursi. La squadra funziona se serve bene gli attaccanti. Ora abbiamo accorciato i passaggi, gli attaccanti hanno migliorato la sincronia. Antenucci è straordinario, riesce a migliorare tutta la squadra», conclude il mister.