Verso Sudtirol-Bari, altoatesini con la peggior difesa della B
Tanti luoghi comuni sull'allenatore Castori, ma da due mesi la sua squadra subisce gol
martedì 15 aprile 2025
15.46
Quando si pensa e si scrive di Fabrizio Castori, tecnico del Sudtirol, i termini che si associano più di frequente alle sue squadre sono concretezza e solidità, oltre ad una buona dose di fisicità. 35 punti ed una salvezza da conquistare sul campo, dopo le debacle di Mantova e Salerno.
Tutte verità, almeno sulla carta, perché l'allenatore nativo di San Severino Marche negli ultimi anni ha cercato una maggiore verticalità, magari esponendosi più di frequente a sortite offensive avversarie, sebbene i calci piazzati restino una freccia all'arco dell'undici a sua disposizione.
Al "Druso" per il Bari sarà battaglia, gara difficilissima, linee di passaggio sporcate, grande agonismo in mezzo al campo. Senza dubbio alcuno, tutto vero, tutto riscontrabile. Tuttavia i numeri del Sudtirol dicono che quella altoatesina è sin qui la peggior difesa in serie B con 52 reti al passivo. In avanti, però, il prossimo avversario dei galletti ha fatto meglio, segnando 41 contro le 38 dei biancorossi pugliesi. Differenza reti di -11.
Un altro dato deve far riflettere in preparazione di questa gara: il Sudtirol prende gol sistematicamente da due mesi. Infatti era il 23 febbraio quando per l'ultima volta la porta altoatesina rimase inviolata (0-0 a Brescia). Nelle ultime sei partite la squadra di Castori ha incassato 9 reti, segno che qualcosa in difesa non sta girando più come prima nel pacchetto arretrato. Il Bari saprà approfittarne?
Di fatto se sono veri i dati complessivi da inizio stagione, va però rimarcato come Castori riesca in ogni caso a dare equilibrio ai suoi ed all'andata sempre infliggere al Bari la seconda sconfitta interna della stagione (0-1).
Casiraghi, che quest'anno ha cambiato posizione, Odogwu, Merkaj, Pyyhtiä e Rover i pericoli maggiori in avanti, mentre in difesa Pietrangeli, Giorgini e Veseli dovrebbero essere preferiti all'ex Ceppitelli ed a Kofler. Sembra infine scontato il non impiego di Masiello.
Tutte verità, almeno sulla carta, perché l'allenatore nativo di San Severino Marche negli ultimi anni ha cercato una maggiore verticalità, magari esponendosi più di frequente a sortite offensive avversarie, sebbene i calci piazzati restino una freccia all'arco dell'undici a sua disposizione.
Al "Druso" per il Bari sarà battaglia, gara difficilissima, linee di passaggio sporcate, grande agonismo in mezzo al campo. Senza dubbio alcuno, tutto vero, tutto riscontrabile. Tuttavia i numeri del Sudtirol dicono che quella altoatesina è sin qui la peggior difesa in serie B con 52 reti al passivo. In avanti, però, il prossimo avversario dei galletti ha fatto meglio, segnando 41 contro le 38 dei biancorossi pugliesi. Differenza reti di -11.
Un altro dato deve far riflettere in preparazione di questa gara: il Sudtirol prende gol sistematicamente da due mesi. Infatti era il 23 febbraio quando per l'ultima volta la porta altoatesina rimase inviolata (0-0 a Brescia). Nelle ultime sei partite la squadra di Castori ha incassato 9 reti, segno che qualcosa in difesa non sta girando più come prima nel pacchetto arretrato. Il Bari saprà approfittarne?
Di fatto se sono veri i dati complessivi da inizio stagione, va però rimarcato come Castori riesca in ogni caso a dare equilibrio ai suoi ed all'andata sempre infliggere al Bari la seconda sconfitta interna della stagione (0-1).
Casiraghi, che quest'anno ha cambiato posizione, Odogwu, Merkaj, Pyyhtiä e Rover i pericoli maggiori in avanti, mentre in difesa Pietrangeli, Giorgini e Veseli dovrebbero essere preferiti all'ex Ceppitelli ed a Kofler. Sembra infine scontato il non impiego di Masiello.
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