Cultura
“Il diavolo che agisce sulle nostre vite”, a Bari la presentazione del libro di Cecere
giovedì 13 aprile 2023
Il tema è più attuale che mai, con le sette dedite al satanismo sempre più impegnate a reclutare adepti, soprattutto fra i più giovani, grazie a risorse economiche importanti e nuovi modelli di persuasione. E' il tema al centro del saggio scritto dall'avvocata Tiziana Cecere, dal titolo "Il diavolo che agisce sulle nostre vite", che sarà presentato a Bari il prossimo 13 aprile alle 18 a Portineria 21 su iniziativa della sezione di Bari di Adgi, associazione donne giuriste Italia.
Spiega la presidente dell'associazione, l'avvocata Gabriella Panaro: «Un'iniziativa che si è resa necessaria anche per mostrare gli aspetti giuridici che riguardano il mondo delle sette. Spesso vengono distrutte intere famiglie, dal punto di vista delle relazioni ma anche, anzi soprattutto, se si considerano le finalità di determinate organizzazioni, dal punto di vista economico. Non è un mistero, infatti, che queste realtà spesso si ammantino di una copertura ideale, che tale non è, solo per perseguire scopi criminali finalizzati all'acquisizione illecita di beni e denaro».
Tiziana Cecere è un'avvocata nota per le sue battaglie sul tema, anche grazie all'azione dell'associazione che presiede, Fermiconlemani, che da anni combatte ogni forma di violenza su tutto il territorio nazionale. «E' un errore pensare il satanismo come un fenomeno di fantasia o legato all'immaginazione – spiega Cecere -. E' un problema che riguarda, sempre più spesso, persone più fragili o in un momento di difficoltà, soprattutto tra i giovani. Allora con questo progetto, del quale il libro rappresenta solo una parte, abbiamo voluto approfondire alcuni aspetti che meritano attenzione».
Ci sono alcune domande che impongono risposte esaurienti per poter contrastare l'azione delle sette che si rifanno al satanismo. «Quali sono le caratteristiche di queste organizzazioni? Chi sono i loro leader? Come fanno a convincere le persone a farne parte? Una società sana deve dare le risposte corrette a queste domande o continuerà a fare i conti con le degenerazioni che, purtroppo, abbiamo già visto in questi anni».