Cultura
"Notturno", a Noicattaro la proiezione del docufilm dedicato a Paola Labriola
venerdì 11 settembre 2020
In occasione del settimo anniversario della morte di Paola Labriola, sarà proiettato alle 20 del prossimo 11 settembre a Noicattaro, nel piazzale della chiesa del Carmine, il docufilm "Notturno", che racconta anche della vita della psichiatra uccisa da un suo paziente sarà proiettato nella notte dell'11 settembre 2013. Diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con Fnomceo, Notturno racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine.
Il docufilm Notturno è stata voluto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni.
Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, intercalandoli con parti di fiction. Partecipazioni d'eccezione al docufilm sono quella dell'attrice Maria Grazia Cucinotta, oltre che dei giornalisti Massimo Giletti e Gerardo D'Amico.
Diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con Fnomceo, Notturno racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine.
Al centro del progetto, le voci di medici che hanno subito direttamente violenza durante un turno di lavoro: il dottor Giovanni Bergantin, medico di medicina generale, preso a calci e pugni da un paziente; la dottoressa Ombretta Silecchia, minacciata con una pistola durante l'attività di guardia medica; il dottor Vito Calabrese, marito di Paola Labriola.
Il docufilm Notturno è stata voluto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni.
Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, intercalandoli con parti di fiction. Partecipazioni d'eccezione al docufilm sono quella dell'attrice Maria Grazia Cucinotta, oltre che dei giornalisti Massimo Giletti e Gerardo D'Amico.
Diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con Fnomceo, Notturno racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine.
Al centro del progetto, le voci di medici che hanno subito direttamente violenza durante un turno di lavoro: il dottor Giovanni Bergantin, medico di medicina generale, preso a calci e pugni da un paziente; la dottoressa Ombretta Silecchia, minacciata con una pistola durante l'attività di guardia medica; il dottor Vito Calabrese, marito di Paola Labriola.