Bari, in via Tatarella una discarica a cielo aperto
Qui nessuno sembra veder nulla eppure c'è una vasta scelta di rifiuti
venerdì 10 gennaio 2020
11.23
iReport
Una discarica a cielo aperto. Siamo in via Giuseppe Tatarella, la strada che collega il quartiere Picone con Poggiofranco, con il suo prolungamento del neo ponte Adriatico. Qui, un'area di sosta, in direzione cimitero, è diventata una vera e propria discarica abusiva. A denunciare la situazione l'associazione Sos Città.
«È paradossale che nessuno dei nostri amministratori o in generale nessuno degli addetti ai lavori si sia mai accorto di una simile discarica - dichiarano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, rappresentanti di Sos Città - Qui nessuno sembra veder nulla, eppure c'è una vasta scelta di rifiuti: da bottiglie di vetro e in plastica a vecchi televisori, da frigoriferi a materiali di risulta, ma soprattutto e addirittura resti di carburante, olio, bombole contenente gas, nonché escrementi umani. Una situazione che non fa che inquinare ogni giorno la strada e la nostra città. Inoltre siamo in un'area di sosta che dovrebbe essere destinata alle emergenze stradali, ma che al contrario è pericolosa e tossica. Data dunque la pericolosità e la gravità del problema chiediamo all'Amiu di intervenire tempestivamente per la totale pulizia dell'area e all'assessore Petruzzelli di prevedere l'installazione di una fototrappola proprio in quel punto al fine di individuare e sanzionare i colpevoli».
«È paradossale che nessuno dei nostri amministratori o in generale nessuno degli addetti ai lavori si sia mai accorto di una simile discarica - dichiarano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, rappresentanti di Sos Città - Qui nessuno sembra veder nulla, eppure c'è una vasta scelta di rifiuti: da bottiglie di vetro e in plastica a vecchi televisori, da frigoriferi a materiali di risulta, ma soprattutto e addirittura resti di carburante, olio, bombole contenente gas, nonché escrementi umani. Una situazione che non fa che inquinare ogni giorno la strada e la nostra città. Inoltre siamo in un'area di sosta che dovrebbe essere destinata alle emergenze stradali, ma che al contrario è pericolosa e tossica. Data dunque la pericolosità e la gravità del problema chiediamo all'Amiu di intervenire tempestivamente per la totale pulizia dell'area e all'assessore Petruzzelli di prevedere l'installazione di una fototrappola proprio in quel punto al fine di individuare e sanzionare i colpevoli».