Lettera di Natale a Decaro e Schingaro da un cittadino del San Paolo: "La città non è solo il centro"
All'attenzione i diversi problemi del quartiere, molti ancora irrisolti
domenica 26 dicembre 2021
14.33
iReport
Da un nostro lettore riceviamo e pubblichiamo questa lunga letterina a sindaco e presidente del Municipio III:
Caro Babbo Natale Antonio Decaro,
anche quest'anno come cittadino di Bari e ultras del proprio quartiere il "San Paolo" sono a scrivere come tutti i bambini, la mia letterina a Babbo Natale, per chiedere che alcune "necessita' di vita civile" vengano esaudite, almeno la speranza rimane. Quest'anno ho voluto essere più educato. Visto i tuoi numerosissimi impegni, mi sono rivolto al tuo capo elfo del San Paolo il presidente Nicola Schingaro, ma anche lui, risponde pochissimo ai suoi cittadini. Sicuramente anche lui impegnato con te a preparare i "regali di natale" per tutti i bambini buoni. Devo dedurre che io e tantissimi del San Paolo, non siamo stati buoni e secondo voi, non meritiamo niente. Anche questa volta dopo le tue tantissime promesse prima delle ultime votazioni, sei venuto meno al tuo compito di "Babbo Natale". Non so da quanti anni ti chiedo le stesse cose, ma tu, sembra avere problemi di udito, e me ne dispiaccio, ma sarà dovuto anche all'età. Ricordo le feste, i selfie, i proclami a pochi giorni della tua rielezione. Eri sempre sul mio territorio. Facesti aprire una stradina dietro la nuova San Paolo, ma essendo stata fatta a "membro di segugio" la facesti immediatamente chiudere dal tuo dirigente ai lavori pubblici, quella strada avventatamente aperta ha causato un decesso. Lo stesso giorno, e i tuoi video ne sono testimonianza, dichiarasti anche: la ripresa dei lavori presso le due scuole sempre alla nuova San Paolo, era inizio maggio 2019, siamo a dicembre 2021 e sono ferme più di prima. Sempre in quel video, acclamavi di li a pochi mesi, (era sempre maggio 2019) l'inizio dei lavori di una rotatoria futuristica sulla ex strada provinciale 54. Siamo sempre in attesa anche per quella. Che dire del capolavoro dei capolavori della rotatoria su Strada Caposcardicchio per permettere una confluenza veloce e sicura verso l'ospedale San Paolo? Anche quello sembrava vedere la luce a giorni, siamo a dicembre 2021 e l'unica cosa che abbiamo è una ennesima selfata e dichiarazione che nel 2022 forse si inizierà a vedere qualcosa. Lo so, su questa questione hai ammesso i tuoi sbagli, ma non è la prima volta che fai così. Ormai la gente, non ti crede più. Credimi, è brutto non credere più a Babbo Natale. Pazienza, arriverà anche quello, che fa che tutto parte dal 1998 con il progetto più grande denominato "Sisaba" dove era inserito anche il Di Venere, sta di fatto che li è finito tutto da tempo, noi stiamo ancora attendendo. Caro Babbo Natale, non voglio ricordarti lo stato pietose del famosissimo "Waterfront" o conosciuto come lungomare di San Girolamo, abbandonato a se stesso dopo 18 milioni e più. Pensa un po', non sei riuscito ancora oggi a fare la tua brava inaugurazione di quel lungomare. Avevi promesso spiagge, non dico caribiche ma quasi, e invece non riusciamo a trovare manco quelle che cerano. Avevi promesso su quel ecomostro tipo "Punta Perotti" La piazza sul mare del lungomare. Attività commerciali, avevi detto ultimamente che si erano presentate domande e che l'estate appena passata ci sarebbero state vetrine di negozi. I negozi non ci sono, ma le vetrine e i locali, sono deteriorati peggio di prima. Aspettiamo dopo non so quanti anni di ritardo l'apertura del Parco Giovanni II, l'ultima dichiarazione parlava di dicembre, l'unico problema è: Dicembre di quale anno? Caro babbo natale, manco un'area di sgambettamento cani sei riuscito a portare sul territorio. Eppure di terreni ce ne sono tantissimi di proprietà del Comune. Il Piano periferia, ricordi? Quante riunioni sei venuto a fare sul territorio? Quante slide ci hai fatto sorbire? Dicevi: i due piani sono fratelli, il vostro e quello del Libertà. Bene al libertà, se la stanno godendo, quell'area da diverso tempo, ogni anno c'è sempre una variante al progetto e siamo sempre li fermi al niente. Quest'anno ci avete promesso la fogna bianca. Speriamo, sono sicuro che farete (quando non si sa) tutto insieme. Caro Babbo Natale, non voglio darti fastidio per le cose minori come: Strade dissestate, giardini abbandonati e privi di cura, mini gang di ragazzini che disturbando la quiete dei cittadini, spaccando e incendiando tutto, ogni sera fuochi pirotecnici ad ogni ora, marciapiedi sporchi di deiezioni canine e anche se la colpa principale è dei cittadini, ma una lavata ogni tanto la vogliamo fare? Servizi demografici privi di personale e mai sostituito quello in pensione, servizi pubblici carenti. Ma queste sono piccole cose pari a tutti i quartieri forse meno in centro a te molto caro. Voglio ricordarti Piazza Europa, unica piazza con due fontane ornamentali, ormai un disastro, sono diventate ricettacoli di rifiuti. Ma possibile che non sei riuscito manco a far firmare un contratto per la manutenzione di queste fonatane? Per rifare due strade: Via Vitulli e Via De Ribera, ci stanno mettendo un anno. La Prima, Via Vitulli fatta nei suo 2/3 mentre Via De Ribera con due operai a lavoro, quanto Buozzi e Viale Europa, vero, ci stanno lavorando, ma quanto ancora vivremo in quel disagio? Se le ditte lavorassero a pieno regime con tutti gli operai, forse ci sarebbe voluto meno tempo. Anche quest'anno ti sei divertito ad illuminare e riempire di addobbi il "tuo centro" alle periferie hai dato una elemosina 15 mila euro. Certamente tu dirai: Ma vi abbiamo dato i murales. Vero, i murales, un'altra storia del mistero, ma sempre a noi devono arrivare i misteri? Anche i murales sono serviti a te, alla Paparella Micaela tua delegata al patrimonio artistico al presidente Nicola Schingaro e ai consiglieri per farvi selfate e passerelle. Belli i murales (alcuni) altri scusami, sono sullo stomaco di tantissimi cittadini. Ma non ti sembra poco per un municipio grande come il nostro in debito di opere pubbliche e di attenzione da decenni? La vostra amministrazione conta già 17 anni di dominio sulla città di Bari e le sue periferie. Da Emiliano a te cosa è cambiato? Il centro di Bari. Caro Babbo Natale Antonio Decaro, cosa vuoi che ti dica? Non ti chiedo di risolvere tutti questi problemi, probabilmente non ne sei all'altezza. Mettiti una mano sulla coscienza, Bari, non è solo il centro. Io ti auguro a te e famiglia un felice e sereno Santo Natale. Giuseppe Giaquinto Un cittadino strainnamorato del suo quartiere.
Caro Babbo Natale Antonio Decaro,
anche quest'anno come cittadino di Bari e ultras del proprio quartiere il "San Paolo" sono a scrivere come tutti i bambini, la mia letterina a Babbo Natale, per chiedere che alcune "necessita' di vita civile" vengano esaudite, almeno la speranza rimane. Quest'anno ho voluto essere più educato. Visto i tuoi numerosissimi impegni, mi sono rivolto al tuo capo elfo del San Paolo il presidente Nicola Schingaro, ma anche lui, risponde pochissimo ai suoi cittadini. Sicuramente anche lui impegnato con te a preparare i "regali di natale" per tutti i bambini buoni. Devo dedurre che io e tantissimi del San Paolo, non siamo stati buoni e secondo voi, non meritiamo niente. Anche questa volta dopo le tue tantissime promesse prima delle ultime votazioni, sei venuto meno al tuo compito di "Babbo Natale". Non so da quanti anni ti chiedo le stesse cose, ma tu, sembra avere problemi di udito, e me ne dispiaccio, ma sarà dovuto anche all'età. Ricordo le feste, i selfie, i proclami a pochi giorni della tua rielezione. Eri sempre sul mio territorio. Facesti aprire una stradina dietro la nuova San Paolo, ma essendo stata fatta a "membro di segugio" la facesti immediatamente chiudere dal tuo dirigente ai lavori pubblici, quella strada avventatamente aperta ha causato un decesso. Lo stesso giorno, e i tuoi video ne sono testimonianza, dichiarasti anche: la ripresa dei lavori presso le due scuole sempre alla nuova San Paolo, era inizio maggio 2019, siamo a dicembre 2021 e sono ferme più di prima. Sempre in quel video, acclamavi di li a pochi mesi, (era sempre maggio 2019) l'inizio dei lavori di una rotatoria futuristica sulla ex strada provinciale 54. Siamo sempre in attesa anche per quella. Che dire del capolavoro dei capolavori della rotatoria su Strada Caposcardicchio per permettere una confluenza veloce e sicura verso l'ospedale San Paolo? Anche quello sembrava vedere la luce a giorni, siamo a dicembre 2021 e l'unica cosa che abbiamo è una ennesima selfata e dichiarazione che nel 2022 forse si inizierà a vedere qualcosa. Lo so, su questa questione hai ammesso i tuoi sbagli, ma non è la prima volta che fai così. Ormai la gente, non ti crede più. Credimi, è brutto non credere più a Babbo Natale. Pazienza, arriverà anche quello, che fa che tutto parte dal 1998 con il progetto più grande denominato "Sisaba" dove era inserito anche il Di Venere, sta di fatto che li è finito tutto da tempo, noi stiamo ancora attendendo. Caro Babbo Natale, non voglio ricordarti lo stato pietose del famosissimo "Waterfront" o conosciuto come lungomare di San Girolamo, abbandonato a se stesso dopo 18 milioni e più. Pensa un po', non sei riuscito ancora oggi a fare la tua brava inaugurazione di quel lungomare. Avevi promesso spiagge, non dico caribiche ma quasi, e invece non riusciamo a trovare manco quelle che cerano. Avevi promesso su quel ecomostro tipo "Punta Perotti" La piazza sul mare del lungomare. Attività commerciali, avevi detto ultimamente che si erano presentate domande e che l'estate appena passata ci sarebbero state vetrine di negozi. I negozi non ci sono, ma le vetrine e i locali, sono deteriorati peggio di prima. Aspettiamo dopo non so quanti anni di ritardo l'apertura del Parco Giovanni II, l'ultima dichiarazione parlava di dicembre, l'unico problema è: Dicembre di quale anno? Caro babbo natale, manco un'area di sgambettamento cani sei riuscito a portare sul territorio. Eppure di terreni ce ne sono tantissimi di proprietà del Comune. Il Piano periferia, ricordi? Quante riunioni sei venuto a fare sul territorio? Quante slide ci hai fatto sorbire? Dicevi: i due piani sono fratelli, il vostro e quello del Libertà. Bene al libertà, se la stanno godendo, quell'area da diverso tempo, ogni anno c'è sempre una variante al progetto e siamo sempre li fermi al niente. Quest'anno ci avete promesso la fogna bianca. Speriamo, sono sicuro che farete (quando non si sa) tutto insieme. Caro Babbo Natale, non voglio darti fastidio per le cose minori come: Strade dissestate, giardini abbandonati e privi di cura, mini gang di ragazzini che disturbando la quiete dei cittadini, spaccando e incendiando tutto, ogni sera fuochi pirotecnici ad ogni ora, marciapiedi sporchi di deiezioni canine e anche se la colpa principale è dei cittadini, ma una lavata ogni tanto la vogliamo fare? Servizi demografici privi di personale e mai sostituito quello in pensione, servizi pubblici carenti. Ma queste sono piccole cose pari a tutti i quartieri forse meno in centro a te molto caro. Voglio ricordarti Piazza Europa, unica piazza con due fontane ornamentali, ormai un disastro, sono diventate ricettacoli di rifiuti. Ma possibile che non sei riuscito manco a far firmare un contratto per la manutenzione di queste fonatane? Per rifare due strade: Via Vitulli e Via De Ribera, ci stanno mettendo un anno. La Prima, Via Vitulli fatta nei suo 2/3 mentre Via De Ribera con due operai a lavoro, quanto Buozzi e Viale Europa, vero, ci stanno lavorando, ma quanto ancora vivremo in quel disagio? Se le ditte lavorassero a pieno regime con tutti gli operai, forse ci sarebbe voluto meno tempo. Anche quest'anno ti sei divertito ad illuminare e riempire di addobbi il "tuo centro" alle periferie hai dato una elemosina 15 mila euro. Certamente tu dirai: Ma vi abbiamo dato i murales. Vero, i murales, un'altra storia del mistero, ma sempre a noi devono arrivare i misteri? Anche i murales sono serviti a te, alla Paparella Micaela tua delegata al patrimonio artistico al presidente Nicola Schingaro e ai consiglieri per farvi selfate e passerelle. Belli i murales (alcuni) altri scusami, sono sullo stomaco di tantissimi cittadini. Ma non ti sembra poco per un municipio grande come il nostro in debito di opere pubbliche e di attenzione da decenni? La vostra amministrazione conta già 17 anni di dominio sulla città di Bari e le sue periferie. Da Emiliano a te cosa è cambiato? Il centro di Bari. Caro Babbo Natale Antonio Decaro, cosa vuoi che ti dica? Non ti chiedo di risolvere tutti questi problemi, probabilmente non ne sei all'altezza. Mettiti una mano sulla coscienza, Bari, non è solo il centro. Io ti auguro a te e famiglia un felice e sereno Santo Natale. Giuseppe Giaquinto Un cittadino strainnamorato del suo quartiere.