Cronaca
20enne ferito a colpi di pistola a Japigia, non è in pericolo di vita
Francesco Crudele, legato a Palermiti junior, è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico, dove è stato operato d’urgenza
Bari - mercoledì 1 gennaio 2025
12.28
Un San Silvestro di sangue a Japigia. Un 20enne del posto, Francesco Crudele, ritenuto dagli investigatori vicino al clan Palermiti e rimasto ferito nella sparatoria in cui a settembre scorso morì Antonia Lopez, è stato colpito da colpi di pistola: portato al Policlinico, è stato operato d'urgenza. Le sue condizioni sono gravi.
I fatti sono avvenuti nel corso della notte dell'ultimo dell'anno, intorno alle ore 02.00, quando il giovane, autista di Eugenio Palermiti junior, è stato accompagnato in auto da un suo amico al pronto soccorso del Policlinico per farsi medicare due evidenti ferite all'altezza dell'addome e della spalla. Gli operatori del 118, a quel punto, hanno avvisato il 112, mentre il giovane, invece, tra le persone rimaste coinvolte nella sparatoria del Bahia Beach, è stato sottoposto alle cure del caso.
Successivamente per il 20enne, soccorso in via Conenna e nel frattempo raggiunto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, si è reso necessario il trasferimento nel reparto di Rianimazione, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di resezione dell'intestino per la pallottola conficcata nell'addome. È al momento ricoverato, ma non in pericolo di vita. Le condizioni restano gravi, dopo quanto avvenuto in via Rocca, anche se resta da accertare se l'episodio sia avvenuto lì.
Sta di fatto che il giovane avrebbe chiesto aiuto, prima di essere condotto in auto al Policlinico. Altre pattuglie, nel frattempo, hanno raggiunto la zona tra via La Pira e viale Archimede. Ed è proprio in quell'area che, forse al culmine di una lite per droga, Crudele è stato colpito da una pallottola che l'ha ridotto in fin di vita.
I fatti sono avvenuti nel corso della notte dell'ultimo dell'anno, intorno alle ore 02.00, quando il giovane, autista di Eugenio Palermiti junior, è stato accompagnato in auto da un suo amico al pronto soccorso del Policlinico per farsi medicare due evidenti ferite all'altezza dell'addome e della spalla. Gli operatori del 118, a quel punto, hanno avvisato il 112, mentre il giovane, invece, tra le persone rimaste coinvolte nella sparatoria del Bahia Beach, è stato sottoposto alle cure del caso.
Successivamente per il 20enne, soccorso in via Conenna e nel frattempo raggiunto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, si è reso necessario il trasferimento nel reparto di Rianimazione, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di resezione dell'intestino per la pallottola conficcata nell'addome. È al momento ricoverato, ma non in pericolo di vita. Le condizioni restano gravi, dopo quanto avvenuto in via Rocca, anche se resta da accertare se l'episodio sia avvenuto lì.
Sta di fatto che il giovane avrebbe chiesto aiuto, prima di essere condotto in auto al Policlinico. Altre pattuglie, nel frattempo, hanno raggiunto la zona tra via La Pira e viale Archimede. Ed è proprio in quell'area che, forse al culmine di una lite per droga, Crudele è stato colpito da una pallottola che l'ha ridotto in fin di vita.