Cronaca
27enne picchiata dal compagno a Bari, ricoverata. L'uomo è stato arrestato
L'aggressione è avvenuta ieri: per la donna è stato attivato il binario rosa previsto per le vittime di violenza di genere
Bari - giovedì 26 dicembre 2024
11.10
Picchiata a poche ore dal Santo Natale. È in un letto del Policlinico di Bari, una 27enne del posto per quello che le è accaduto la mattina del 25 dicembre scorso. Il suo fidanzato, 47enne, anche lui di Bari, l'avrebbe aggredita, sino a lasciarla esanime sul pavimento: ora è in carcere, accusato di lesioni personali aggravate.
Il fatto di cronaca è avvenuto la notte di Natale, a Mungivacca. Il primo atto è stata una telefonata, partita alle ore 05.00: una richiesta di aiuto dell'uomo motivata dal fatto che la donna aveva avuto un malore e non respirava più. Dalla Questura, un'auto dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata inviata sul posto, in piazzale Pugliese. Agli agenti si è fatto incontro, sconvolto, il 47enne, volto noto agli investigatori per precedenti legati alle sostanze stupefacenti.
La versione della telefonata è sin da subito combaciata con quello che i poliziotti hanno iniziato a vedere già nell'ingresso dell'abitazione: ambiente a soqquadro, suppellettili scaraventati al suolo e tracce di sangue. Prove di una violenza che l'uomo avrebbe esercitato verso la compagna, trovata sul pavimento, sotto shock. Dolorante per i colpi ricevuti, è stata prima medicata dal personale del 118, poi accompagnata in ambulanza in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico.
La donna, che si trova in osservazione nel reparto di terapia breve intensiva, è accudita dai medici e infermieri che le hanno curato le numerose ferite provocate dalle percosse subite. Il 47enne, invece, già fermato dai poliziotti, è finito in manette, con l'accusa di lesioni personali aggravate: ha trascorso il Natale in carcere.
Il fatto di cronaca è avvenuto la notte di Natale, a Mungivacca. Il primo atto è stata una telefonata, partita alle ore 05.00: una richiesta di aiuto dell'uomo motivata dal fatto che la donna aveva avuto un malore e non respirava più. Dalla Questura, un'auto dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è stata inviata sul posto, in piazzale Pugliese. Agli agenti si è fatto incontro, sconvolto, il 47enne, volto noto agli investigatori per precedenti legati alle sostanze stupefacenti.
La versione della telefonata è sin da subito combaciata con quello che i poliziotti hanno iniziato a vedere già nell'ingresso dell'abitazione: ambiente a soqquadro, suppellettili scaraventati al suolo e tracce di sangue. Prove di una violenza che l'uomo avrebbe esercitato verso la compagna, trovata sul pavimento, sotto shock. Dolorante per i colpi ricevuti, è stata prima medicata dal personale del 118, poi accompagnata in ambulanza in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico.
La donna, che si trova in osservazione nel reparto di terapia breve intensiva, è accudita dai medici e infermieri che le hanno curato le numerose ferite provocate dalle percosse subite. Il 47enne, invece, già fermato dai poliziotti, è finito in manette, con l'accusa di lesioni personali aggravate: ha trascorso il Natale in carcere.