Territorio
60 milioni per gli aiuti per la tutela dell'ambiente in Puglia
Mazzarano: «Orgoglioso di questa nuova misura»
Puglia - martedì 22 agosto 2017
10.23 Comunicato Stampa
Pubblicato il bando per gli aiuti per la tutela dell'ambiente, la Regione Puglia ha stanziato 60 milioni di euro. "Sono particolarmente orgoglioso di questa nuova misura - ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Mazzarano - perchè interpreta pienamente con un nuovo atto concreto la volontà politica, espressa in ogni occasione in questa prima parte della legislatura dal governo Emiliano, di realizzare in Puglia una nuova strategia di sviluppo sostenibile, impegnando ogni risorsa disponibile per ridurre l'impatto ambientale sulla vita delle persone".
Il fondo "Aiuti per la tutela dell'ambiente" è finalizzato a promuovere l'efficientamento energetico delle micro e delle piccole e medie imprese al fine di ridurne i consumi energetici in una percentuale almeno pari la 10 percento dell'unità locale oggetto dell'investimento. I potenziali beneficiari potranno essere operativi nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. I progetti di investimento ammissibili devono prevedere una spesa non inferiore ad 80mila euro per unità locale, con un investimento massimo agevolabile pari a 2 milioni di euro per le piccole imprese e 4 milioni per le medie. Sono ammissibili interventi di efficienza energetica, cogenerazione ad alto rendimento, produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le agevolazioni consistono in sovvenzioni dirette e mutui, a valere sullo strumento finanziario denominato Fondo Mutui Pmi "Tutela dell'ambiente". La copertura finanziaria del piano di investimento finanziato dalla misura è prevista in: 40% come sovvenzione diretta; 30% mutuo a carico del Fondo Mutui a tasso zero; 30% come mutuo a carico della banca finanziatrice. Attraverso Puglia Sviluppo, che utilizza i fondi europei del FESR in una strategia complessiva di competitività della Regione Puglia, si procederà al conferimento di una dotazione finanziaria in favore di ciascun soggetto finanziatore per una quota pari al 50% del finanziamento concesso a copertura dell'investimento per ogni singola impresa.
"Grazie a questa misura - ha concluso l'assessore Mazzarano - saremo così in grado di cogliere un doppio obiettivo, sia quello di abbattere le emissioni di CO2 prodotto che quello di abbattere i costi di produzione per le imprese che renderà i prodotti e i servizi più competitivi sul mercato globale".
Il fondo "Aiuti per la tutela dell'ambiente" è finalizzato a promuovere l'efficientamento energetico delle micro e delle piccole e medie imprese al fine di ridurne i consumi energetici in una percentuale almeno pari la 10 percento dell'unità locale oggetto dell'investimento. I potenziali beneficiari potranno essere operativi nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. I progetti di investimento ammissibili devono prevedere una spesa non inferiore ad 80mila euro per unità locale, con un investimento massimo agevolabile pari a 2 milioni di euro per le piccole imprese e 4 milioni per le medie. Sono ammissibili interventi di efficienza energetica, cogenerazione ad alto rendimento, produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le agevolazioni consistono in sovvenzioni dirette e mutui, a valere sullo strumento finanziario denominato Fondo Mutui Pmi "Tutela dell'ambiente". La copertura finanziaria del piano di investimento finanziato dalla misura è prevista in: 40% come sovvenzione diretta; 30% mutuo a carico del Fondo Mutui a tasso zero; 30% come mutuo a carico della banca finanziatrice. Attraverso Puglia Sviluppo, che utilizza i fondi europei del FESR in una strategia complessiva di competitività della Regione Puglia, si procederà al conferimento di una dotazione finanziaria in favore di ciascun soggetto finanziatore per una quota pari al 50% del finanziamento concesso a copertura dell'investimento per ogni singola impresa.
"Grazie a questa misura - ha concluso l'assessore Mazzarano - saremo così in grado di cogliere un doppio obiettivo, sia quello di abbattere le emissioni di CO2 prodotto che quello di abbattere i costi di produzione per le imprese che renderà i prodotti e i servizi più competitivi sul mercato globale".