A Bari due nuove misure occupazionali finanziate dal PON Metro: «Opportunità per i giovani»

Due nuove misure occupazionali rivolte ai giovani della città sono in arrivo a Bari. Si tratta dei bandi Ba29 e Urbis, entrambi finanziati con le risorse del PON Metro 2014-2020.

Novità che s'inseriscono nel più ampio contesto di incentivi alla socialità e all'impiego giovanile voluto dall'amministrazione Decaro, già fautrice d'iniziative di successo quali i Cantieri di Cittadinanza e la creazione di Porta Futuro Uno e Porta Futuro Due, una sorta di grande spazio per il collocamento all'interno della riqualificata Manifattura Tabacchi.

Le misure Ba29 e Urbis sono state presentate questa mattina dal sindaco Antonio Decaro e dall'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano all'Officina degli Esordi, in via Crispi.

«Sebbene il sindaco – esordisce Decaro – non abbia competenza sul lavoro, abbiamo comunque voluto pensare a soluzioni comunali che potessero incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro in una città come Bari che ha raggiunto il 47% d'inoccupazione o inattività. Anche la scelta di presentare questi due nuovi bandi all'Officina degli Esordi non è casuale: Libertà, pur non essendo un quartiere periferico in senso geografica, si può considerare una periferia difficile della nostra città. Qui, infatti, si registrano i maggiori casi di minori affidati ai servizi sociali dal Tribunale Minorile e di persone agli arresti domiciliari. Ci sono, però, anche piccole luci di speranza, come i dati sull'alto tasso di natalità e la percentuale d'insediamento all'interno del quartiere, entrambi più alti della media cittadina e anche di quella nazionale».

«In questa ottica – continua il primo cittadino – abbiamo pensato a queste misure che riguarderanno i giovani baresi. Ba29 è una sorta di riedizione dei Cantieri di Cittadinanza, e si rivolge ai ragazzi tra i 16 e i 29 anno con ISEE inferiore ai 6.000 Euro annui. Diamo loro l'opportunità di fare un tirocinio formativo e quindi entrare in contatto con le aziende, trasformando un tirocinio formativo in un contratto di lavoro, come accadde al 20% dei partecipanti ai Cantieri di Cittadinanza. Con Urbis, invece, finanziamo le realtà del terzo settore (associazioni, cooperative, gruppi informali) che al loro interno abbiano almeno un 50% di under 40, che abbiano voglia di aprirsi a un progetto a carattere sociale. Sono due iniziative che ci permetteranno di riattivare le energie giovani all'interno della città, per guardare con maggior fiducia al futuro di Bari».

«Sono due misure – continua l'assessore Romano scendendo nei dettagli tecnici dei bandi – rivolte ai giovani e ai quartieri svantaggiati della città. Ba29 punta a impegnare almeno 600 ragazzi dai 16 ai 29 anni che abbiano ISEE inferiore a 6.000 Euro e insistano sul territorio cittadino da almeno sei mesi. A loro proponiamo un tirocinio formativo presso un ente ospitante (imprese, fondazioni, associazioni), retribuito dal Comune di Bari per 400 Euro al mese per sei mesi. Il valore economico di Ba29 è pari a 1.900.000 Euro; il bando si apre il 15 marzo e sarà attivo per diciotto mesi. Le domande di partecipazione sono consegnabili via pec oppure presso lo sportello di Porta Futuro».

«Allo stesso tempo – dice ancora Romano – Urbis è una misura a sostegno dell'economia civica del territorio. Con essa puntiamo a sostenere le iniziative sociali presenti nei quartieri svantaggiati della città che vogliano iniziare un'attività sociale rivolta alle persone in difficoltà. Per esempio: una rete di mutuo aiuto per sostenere le donne del quartiere nella gestione della maternità. Oppure esperienze come quelle di alcuni ragazzi di San Pio, che hanno messo a nuovo un immobile di proprietà comunale e adesso lì puntano ad attivare una palestra sociale rivolta alla popolazione meno abbiente del rione. Con questa misura sosterremo almeno 40 iniziative sociali, della durata di almeno diciotto mesi, che ci aiuteranno a ricucire i quartieri, a fare animazione territoriale e a rispondere a dei bisogni sociali là dove il Comune non riesce. Le domande si potranno presentare a partire dal 15 maggio e successivamente una commissione valuterà i progetti migliori, basandosi anche sulle prospettive una volta cessato il sostegno dell'amministrazione».