Servizi sociali
A Bari le giornate di raccolta del farmaco, fino al 13 febbraio a Casa delle culture
I prodotti saranno devoluti all'emporio della salute dell'assessorato comunale al Welfare
Bari - mercoledì 8 febbraio 2023
15.49 Comunicato Stampa
L'assessorato al Welfare sostiene le Giornate straordinarie di Raccolta del farmaco promosse dalla Fondazione Banco farmaceutico onlus dal 7 al 13 febbraio in tutte le farmacie della città di Bari che espongono la locandina dell'iniziativa.
I farmaci raccolti saranno devoluti all'Emporio della Salute comunale, finanziato dall'assessorato al Welfare e gestito grazie alla collaborazione tra Caritas diocesana, Ordine dei Farmacisti, Federfarma, Banco farmaceutico e associazione di solidarietà Rogazionisti - Cristo Re onlus.
«La salute è un diritto fondamentale - commenta Francesca Bottalico -, eppure tante, troppe persone in questo periodo di difficoltà economica rinunciano a curarsi. Per questo abbiamo promosso la nascita del primo Emporio pubblico della Salute che ci permette di distribuire gratuitamente farmaci a chi si trovi in difficoltà. Dal 2020 sono oltre duemila le famiglie che hanno potuto beneficiare di medicinali da banco grazie al prezioso lavoro svolto dalla rete del privato sociale e del volontariato. Un risultato reso possibile prima di tutto dalla solidarietà di tantissimi cittadini baresi che sostengono il progetto donando farmaci inutilizzati alle farmacie territoriali che aderiscono all'iniziativa. L'invito che sento di rivolgere a tutti è quello di continuare a far crescere questa rete attraverso il recupero di farmaci non più utili, contribuendo così alle cure di quanti altrimenti rischiano di dovervi rinunciare. Con queste giornate di raccolta straordinaria speriamo di poter intercettare nuovi donatori che possano dare ulteriore slancio a un'attività che, è bene ricordarlo, va avanti tutto l'anno».
Si ricorda che possono accedere all'Emporio della Salute persone con ISEE fino a 5mila euro, persone senza dimora o prive di una rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza e coloro che sono seguiti dalle associazioni di volontariato, individuati dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dall'associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus.
L'accesso avviene su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della ripartizione Servizi alla persona o su istanza dell'interessato attraverso le sedi dei segretariati sociali o ancora su segnalazione del PIS e dei soggetti gestori delle strutture e dei servizi in appalto/convenzione dell'area della grave marginalità del Comune di Bari.
I farmaci raccolti saranno devoluti all'Emporio della Salute comunale, finanziato dall'assessorato al Welfare e gestito grazie alla collaborazione tra Caritas diocesana, Ordine dei Farmacisti, Federfarma, Banco farmaceutico e associazione di solidarietà Rogazionisti - Cristo Re onlus.
«La salute è un diritto fondamentale - commenta Francesca Bottalico -, eppure tante, troppe persone in questo periodo di difficoltà economica rinunciano a curarsi. Per questo abbiamo promosso la nascita del primo Emporio pubblico della Salute che ci permette di distribuire gratuitamente farmaci a chi si trovi in difficoltà. Dal 2020 sono oltre duemila le famiglie che hanno potuto beneficiare di medicinali da banco grazie al prezioso lavoro svolto dalla rete del privato sociale e del volontariato. Un risultato reso possibile prima di tutto dalla solidarietà di tantissimi cittadini baresi che sostengono il progetto donando farmaci inutilizzati alle farmacie territoriali che aderiscono all'iniziativa. L'invito che sento di rivolgere a tutti è quello di continuare a far crescere questa rete attraverso il recupero di farmaci non più utili, contribuendo così alle cure di quanti altrimenti rischiano di dovervi rinunciare. Con queste giornate di raccolta straordinaria speriamo di poter intercettare nuovi donatori che possano dare ulteriore slancio a un'attività che, è bene ricordarlo, va avanti tutto l'anno».
Si ricorda che possono accedere all'Emporio della Salute persone con ISEE fino a 5mila euro, persone senza dimora o prive di una rete familiare e sociale in grado di fornire assistenza e coloro che sono seguiti dalle associazioni di volontariato, individuati dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e dall'associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re onlus.
L'accesso avviene su segnalazione del servizio sociale dei Municipi e della ripartizione Servizi alla persona o su istanza dell'interessato attraverso le sedi dei segretariati sociali o ancora su segnalazione del PIS e dei soggetti gestori delle strutture e dei servizi in appalto/convenzione dell'area della grave marginalità del Comune di Bari.