Attualità
A Bari l'esercito simula una guerra e lo Tsunami con "Atlante-Auriga 2019"
Organizzata sul lungomare una esercitazione che ha messo in campo i militari in due diverse ipotesi di pericolo
Bari - giovedì 31 ottobre 2019
18.44 Comunicato Stampa
Un ospedale da campo attrezzato in caso di guerra e di Tsunami. È l'esercitazione "Atlante-Auriga 2019" organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto e condotta, dal Comando dei Supporti Logistici dell'Esercito svoltasi sul lungomare di Bari.
In particolare, l'attività, diretta dal Comandante dei Supporti Logistici Brigadier Generale Giovanni Di Blasi, si è posta l'obiettivo di verificare le capacità di schieramento e funzionamento di un Ospedale da Campo (Tecnicamente: Complesso sanitario campale ROLE 2) in due differenti scenari operativi. Gli scenari hanno riguardato la simulazione di un conflitto avvenuto nella regione Scandinava per cui, nelle retrovie, è stato schierato un ospedale da campo per garantire le cure di emergenza e di primo soccorso ai militari feriti nei combattimenti e dare assistenza alle popolazioni civili coinvolte e successivamente, nei giorni 30 e 31 ottobre, l'intervento dell'Esercito, in cooperazione con Protezione Civile, Servizio Sanitario Nazionale e Croce Rossa Italiana, in soccorso alle popolazioni colpite da un evento di tipo "tsunami" verificatosi a seguito di un evento sismico sul territorio della regione Puglia, con l'utilizzo dello stesso ospedale da campo.
Come sottolineato dal Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, l'esercito ha tra le sue capacità la possibilità di schierare in 18 ore un complesso sanitario campale ROLE 2 gestendo contemporaneamente due diverse emergenze, con professionalità e competenza, garantendo il massimo supporto sia ai nostri militari che alla popolazione civile.
Durante l'esercitazione, i militari di "Auriga 19" hanno organizzato una campagna di raccolta di sangue ed emoderivati a favore del Policlinico di Bari, con un'autoemoteca del Servizio Trasfusionale, che ha accolto i militari nella loro esperienza come donatori.
L'attività operativa si è conclusa nella tarda mattinata del 31 ottobre, alla presenza del generale Tota, del prefetto di Bari, Marilisa Magno, della dottoressa Carla Palone assessore del comune di Bari, delle autorità civili e militari con una dimostrazione assolutamente realistica di alcuni interventi operativo-sanitari. L'esercitazione "Auriga 19", oltre a verificare le capacità di rischieramento e di intervento del complesso sanitario campale ROLE 2, ha anche testato le procedure di interoperabilità tecnico–sanitaria tra le diverse componenti istituzionali messe in campo.
A conclusione della fase operativa, per cementare il rapporto tra forza armata, Istituzioni e cittadinanza, nel Teatro Comunale di Corato è stata organizzata una rappresentazione teatrale, con il dott. Michele D'Andrea, dal titolo: "L'Inno Svelato. Chiacchierata assai briosa su il canto degli italiani".
In particolare, l'attività, diretta dal Comandante dei Supporti Logistici Brigadier Generale Giovanni Di Blasi, si è posta l'obiettivo di verificare le capacità di schieramento e funzionamento di un Ospedale da Campo (Tecnicamente: Complesso sanitario campale ROLE 2) in due differenti scenari operativi. Gli scenari hanno riguardato la simulazione di un conflitto avvenuto nella regione Scandinava per cui, nelle retrovie, è stato schierato un ospedale da campo per garantire le cure di emergenza e di primo soccorso ai militari feriti nei combattimenti e dare assistenza alle popolazioni civili coinvolte e successivamente, nei giorni 30 e 31 ottobre, l'intervento dell'Esercito, in cooperazione con Protezione Civile, Servizio Sanitario Nazionale e Croce Rossa Italiana, in soccorso alle popolazioni colpite da un evento di tipo "tsunami" verificatosi a seguito di un evento sismico sul territorio della regione Puglia, con l'utilizzo dello stesso ospedale da campo.
Come sottolineato dal Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, l'esercito ha tra le sue capacità la possibilità di schierare in 18 ore un complesso sanitario campale ROLE 2 gestendo contemporaneamente due diverse emergenze, con professionalità e competenza, garantendo il massimo supporto sia ai nostri militari che alla popolazione civile.
Durante l'esercitazione, i militari di "Auriga 19" hanno organizzato una campagna di raccolta di sangue ed emoderivati a favore del Policlinico di Bari, con un'autoemoteca del Servizio Trasfusionale, che ha accolto i militari nella loro esperienza come donatori.
L'attività operativa si è conclusa nella tarda mattinata del 31 ottobre, alla presenza del generale Tota, del prefetto di Bari, Marilisa Magno, della dottoressa Carla Palone assessore del comune di Bari, delle autorità civili e militari con una dimostrazione assolutamente realistica di alcuni interventi operativo-sanitari. L'esercitazione "Auriga 19", oltre a verificare le capacità di rischieramento e di intervento del complesso sanitario campale ROLE 2, ha anche testato le procedure di interoperabilità tecnico–sanitaria tra le diverse componenti istituzionali messe in campo.
A conclusione della fase operativa, per cementare il rapporto tra forza armata, Istituzioni e cittadinanza, nel Teatro Comunale di Corato è stata organizzata una rappresentazione teatrale, con il dott. Michele D'Andrea, dal titolo: "L'Inno Svelato. Chiacchierata assai briosa su il canto degli italiani".