Vera Wise
Vera Wise
Attualità

A Bari nasce Vera Wise, l’umana digitale che parla alla generazione Z

Un’idea di Kabum Film Experience, pronta a evolversi e adattarsi come personaggio transmediale

La prima umana digitale pugliese porta il nome di Vera Wise e la firma di "Kabum Film Experience", l'attività barese fondata dai creativi Teresa Romano e Marco Testini e che vede Maria Luisa Dadduzio nei panni di account manager.


Il progetto di Vera nasce il 26 settembre 2022, ma è una storia tutta da scrivere che porta con sé una ventata di innovazione. Abbiamo incontrato Marco, Teresa e Maria Luisa per approfondire la nascita di Vera e il suo messaggio.


Come nasce l'idea di Vera Wise?
«Il nostro recente passato come artisti nell'arte contemporanea, che ci ha visto partecipare a mostre fino al 2013, ci ha portato a un passo successivo: dedicarci all'arte applicata per creare video in 3D e animazione. L'anno scorso abbiamo sentito l'esigenza di creare un progetto tutto nostro, così abbiamo pensato di creare una persona che non esiste e di farla vivere sui social. È una pura operazione artistica con cui vogliamo diffondere valori. Allo stesso modo in cui un regista gira il suo film e un scrittore pubblica il suo libro, anche noi abbiamo scelto la computer grafica come mezzo per esprimerci. Del resto, si tratta di un filone già ben avviato nel mondo dei videogiochi e degli avatar. Abbiamo cavalcato quest'onda per creare qualcuno che potesse essere vicino alla generazione Z e comunicare con i giovani».


Come descrivete Vera?
«Vera è un personaggio autoironico, transmediale, fluido, capace di adattarsi a tante forme di storytelling. La immaginiamo a cinema, in film o cortometraggi, ma anche nelle esperienze immersive e di VR (Virtual Reality). Vera nasce come fotografa autoritrattista, ma le piace dilettarsi anche come modella. L'avatar di Vera è più stilizzato rispetto a come si presenta la sua versione fotorealistica, che è quella originale, a cui abbiamo lavorato in quattro per ben quattro mesi. Noi abbiamo tanti spunti per la sua evoluzione. Aspettiamo però che sia il corso degli eventi a decidere cosà potrà diventare. Potrà essere ciò che vuole, nel rispetto della sua identità, non vogliamo snaturarla. Ha il compito di divulgare in maniera etica l'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Abbiamo specificato subito anche il suo orientamento sessuale: Vera è lesbica e non lo nasconde. Ha anche dei segni particolari: un neo e un QR Code sul braccio sinistro, che permetterà agli utenti di accedere al suo mondo privato, fatto di ricordi che sono un ponte tra il mondo umano e quello digitale».


Qual è stata la reazione al vostro progetto sul web e sui social?
«Ci fanno sorridere i direct messages che le arrivano su Instagram. Alcuni utenti hanno scritto a Vera per chiederle se sapesse ballare la pizzica o se sapesse preparare le orecchiette. Le arrivano persino messaggi di buongiorno e di buonanotte. Non mancano neanche avances e complimenti: Vera è esposta a commenti come tutte le donne sul web. C'è persino chi ha pensato che Vera sia un catfish, ossia una persona che finge di essere qualcun altro. Noi invitiamo sempre gli utenti a considerare Vera per ciò che è, stando al gioco, senza prenderla troppo sul serio».


Qualche curiosità legata a Vera?
«Con Vera abbiamo persino usato l'astrologia in modo creativo, per definirne il carattere. Le abbiamo dato una data e un'ora di nascita, che coincide con il momento in cui abbiamo scelto il suo nome, alle 02:22 di notte».


Come immaginate il suo futuro?
«Il futuro di Vera è tutto da scrivere. Stiamo pensando di partecipare a bandi che ci darebbero la possibilità di sviluppare altre caratteristiche. Vorremmo renderla indipendente e se ci saranno collaborazioni commerciali da farle svolgere, ben venga. L'obiettivo del 2023 è organizzare una mostra in cui esporre i suoi ricordi, disponibili grazie all'intelligenza artificiale. Vogliamo abbattere il confine tra digitale e reale e ci stiamo lavorando».

Vera Wise intervistaVera WiseVera Wise
  • Innovazione
  • tecnologia
Altri contenuti a tema
L'intelligenza artificiale a scuola, Di Venuto: "Può facilitare l'apprendimento" L'intelligenza artificiale a scuola, Di Venuto: "Può facilitare l'apprendimento" L’esperto della comunicazione digitale riflette sul ruolo della tecnologia in occasione della tre giorni della Fiera Didacta
All'URP di Bari arrivano i seminari di alfabetizzazione digitale gratuiti All'URP di Bari arrivano i seminari di alfabetizzazione digitale gratuiti Il programma degli appuntamenti a cui è necessario prenotarsi
Giornata internazionale per l'alfabetizzazione digitale: Bari offre corsi gratuiti a 15 partecipanti Giornata internazionale per l'alfabetizzazione digitale: Bari offre corsi gratuiti a 15 partecipanti Il 9 settembre dalle 15 alle 17 i richiedenti potranno approfondire: sicurezza online, protezione dei dati personali e l’utilizzo consapevole delle tecnologie
Bari capitale 2024 dell’automazione e della robotica Bari capitale 2024 dell’automazione e della robotica Fino al 1 settembre al Nicolaus Hotel di Bari, oltre mille partecipanti
Alla Camera di Commercio di Bari focus sull'IA Alla Camera di Commercio di Bari focus sull'IA Con l'evento "Intelligenza Artificiale: evoluzione rivoluzionaria" gli esperti dell'incontro affronteranno i suoi pro e contro
Il ricercatore Brunetti di Spinazzola nel progetto della tuta bionica EMSi Il ricercatore Brunetti di Spinazzola nel progetto della tuta bionica EMSi Si tratta di un'innovazione che potrà essere impiegata anche nella medicina sportiva e nelle malattie neurodegenerative
Usato ricondizionato, vantaggi e svantaggi di questa scelta Usato ricondizionato, vantaggi e svantaggi di questa scelta Un'opportunità di risparmio da valutare con attenzione
Il Festival dell'innovazione digitale arriva a Bari il 19 e il 20 maggio Il Festival dell'innovazione digitale arriva a Bari il 19 e il 20 maggio Attesi ospiti di spicco tra top player,  moderatori e speaker da tutta Italia
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.