Vita di città
A Bari Nessuno è Straniero, presidio al Molo San Nicola
Diverse le associazioni e i cittadini presenti, Decaro: «Bari è una città accogliente, ricordate la Vlora»
Bari - lunedì 11 giugno 2018
20.20
Un presidio al Molo San Nicola per ricordare a tutti di restare umani e che a Bari nessuno è straniero. È quanto è in svolgimento questa sera nella nostra città a due passi dal Mare, quel mare in cui sono bloccati gli oltre 600 migranti bloccati da ieri sera sulla nave Aquarius dal nostro governo, che ha iniziato un braccio di ferro con Malta che ha portato oggi poi la Spagna a dichiarare disponibile il porto di Valencia.
La manifestazione, organizzata da Zona Franka, ha visto l'adesione di diverse associazioni come Libera Puglia, o il collettivo studentesco Athena, dei sindacati CGIL, e la presenza di molti esponenti politici cittadini, dall'assessore al Welfare, Francesca Bottalico, al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
«Non si può giocare con più di 600 vite in mare per pura e becera propaganda - hanno scritto ieri gkli organizzatori - Quella nave deve attraccare nel nostro Paese, nei nostri porti. Siamo la terra dell'accoglienza, la vita umana senza distinzione di colore di pelle ha un valore assoluto».
«Bari è una città accogliente - dice Decaro alla folla - abbiamo sempre accolto a cominciare dagli albanesi della nave Vlora. Vorrei ricordare anche la nave con 600 immigrati che approdò nel nostro porto solo pochi mesi fa e fa per cui venne fatta la raccolta di indumenti, cibo e pannolini nell'androne del Comune. Noi i porti non li abbiamo mai chiusi».
Una manifestazione che sta facendo vedere il vero cuore della nostra città, che non si volta davanti alla disperazione e accoglie. Ad un certo punto è anche partito un coro che ha intonato "Bella Ciao", a cui anche il sindaco si è unito.
La manifestazione, organizzata da Zona Franka, ha visto l'adesione di diverse associazioni come Libera Puglia, o il collettivo studentesco Athena, dei sindacati CGIL, e la presenza di molti esponenti politici cittadini, dall'assessore al Welfare, Francesca Bottalico, al sindaco di Bari, Antonio Decaro.
«Non si può giocare con più di 600 vite in mare per pura e becera propaganda - hanno scritto ieri gkli organizzatori - Quella nave deve attraccare nel nostro Paese, nei nostri porti. Siamo la terra dell'accoglienza, la vita umana senza distinzione di colore di pelle ha un valore assoluto».
«Bari è una città accogliente - dice Decaro alla folla - abbiamo sempre accolto a cominciare dagli albanesi della nave Vlora. Vorrei ricordare anche la nave con 600 immigrati che approdò nel nostro porto solo pochi mesi fa e fa per cui venne fatta la raccolta di indumenti, cibo e pannolini nell'androne del Comune. Noi i porti non li abbiamo mai chiusi».
Una manifestazione che sta facendo vedere il vero cuore della nostra città, che non si volta davanti alla disperazione e accoglie. Ad un certo punto è anche partito un coro che ha intonato "Bella Ciao", a cui anche il sindaco si è unito.