Vita di città
A Bari si inaugura il consolato onorario russo. Decaro: «Punto di riferimento per il territorio»
Stamattina il taglio del nastro per la sede di via Venezia. Il sindaco: «Qui valori spirituali e scambi economici»
Bari - martedì 15 maggio 2018
15.00
I rapporti tra Bari e la Russia, già tenuti ben stretti dal comune culto nicolaiano, s'intensificano sempre più. Stamattina, infatti, è stata inaugurata la sede consolare onoraria della Federazione Russa a Bari, in via Venezia 57, nel cuore della città vecchia.
A seguire la cerimonia si è spostata al Teatro Petruzzelli, alla presenza dell'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Sergey Razov, del sindaco di Bari Antonio Decaro, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi, del presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, del presidente di Confindustria Puglia Domenico De Bartolomeo e del console onorario della Federazione Russa in Bari Michele Bollettieri.
«Il consolato onorario della Federazione Russa a Bari, tra l'altro posizionato strategicamente nelle vicinanze della Basilica di San Nicola e di fronte al mare che guarda ad est, dovrà diventare un centro propulsore di valori culturali e spirituali ma anche un luogo in cui sviluppare azioni di cooperazione economica e commerciale, in una dimensione di tutela e certezza per le realtà del nostro territorio impegnate in un processo di internazionalizzazione che vede nella federazione russa un'interlocutrice privilegiata - ha detto il sindaco Decaro. È in quest'ottica che mi auguro, da sindaco della città di san Nicola e da sindaco dell'area metropolitana di Bari, che la sede del consolato di Bari diventi presto un punto di riferimento per il nostro territorio e per i nostri fratelli russi che ormai da tempo hanno scelto di tessere relazioni e reti con noi».
«Auguro, inoltre, che questo evento possa essere di buon auspicio affinché le relazioni internazionali che in questo momento vivono una fase delicata e critica tra l'Unione Europea e la Federazione Russa possano trovare le ragioni di un rinnovato dialogo e di nuove intese e collaborazioni affinché vi sia il superamento delle sanzioni - ha continuato il primo cittadino. Solo così potremo rinsaldare i legami commerciali ed economici nel solco di quei valori che uniscono i nostri due popoli e i nostri territori che, già nel 2007, seppero dare "la migliore testimonianza della partnership strategica fra l'Italia e la Russia", così come la definì l'allora presidente del consiglio Romano Prodi, in occasione dei lavori del Vertice intergovernativo italo-russo.Una testimonianza che si rinnova da tanto tempo, sin dal lontano 1913 quando, non molto distante da qui, fu posata la prima pietra del luogo di culto ortodosso per eccellenza: la Chiesa russa, patrimonio di grande valore per la città che sancisce la fratellanza religiosa e culturale dei baresi con i russi».
«Questo che stiamo vivendo - conclude Decaro nel suo intervento - è indubbiamente un momento di grande fermento: con grande orgoglio oggi inauguriamo la sede del consolato onorario, dal 24 giugno prossimo partirà un nuovo volo diretto tra Bari e Mosca che collegherà le nostre terre non solo idealmente ma anche fisicamente, qualche giorno fa abbiamo inaugurato una importante mostra nel castello Svevo delle icone sacre russe, una raccolta eccezionale, ideata per celebrare l'anniversario dell'avvio ufficiale delle relazioni tra la Federazione Russa e l'Ordine di Malta, una mostra che i finanziatori russi hanno voluto fortemente organizzare qui a Bari, a pochi giorni dai festeggiamenti del nostro San Nicola, una mostra che ha sancito ancora una volta il legame tra Bari e la Russia nel nome e nel messaggio di San Nicola».
A seguire la cerimonia si è spostata al Teatro Petruzzelli, alla presenza dell'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Sergey Razov, del sindaco di Bari Antonio Decaro, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi, del presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti, del presidente di Confindustria Puglia Domenico De Bartolomeo e del console onorario della Federazione Russa in Bari Michele Bollettieri.
«Il consolato onorario della Federazione Russa a Bari, tra l'altro posizionato strategicamente nelle vicinanze della Basilica di San Nicola e di fronte al mare che guarda ad est, dovrà diventare un centro propulsore di valori culturali e spirituali ma anche un luogo in cui sviluppare azioni di cooperazione economica e commerciale, in una dimensione di tutela e certezza per le realtà del nostro territorio impegnate in un processo di internazionalizzazione che vede nella federazione russa un'interlocutrice privilegiata - ha detto il sindaco Decaro. È in quest'ottica che mi auguro, da sindaco della città di san Nicola e da sindaco dell'area metropolitana di Bari, che la sede del consolato di Bari diventi presto un punto di riferimento per il nostro territorio e per i nostri fratelli russi che ormai da tempo hanno scelto di tessere relazioni e reti con noi».
«Auguro, inoltre, che questo evento possa essere di buon auspicio affinché le relazioni internazionali che in questo momento vivono una fase delicata e critica tra l'Unione Europea e la Federazione Russa possano trovare le ragioni di un rinnovato dialogo e di nuove intese e collaborazioni affinché vi sia il superamento delle sanzioni - ha continuato il primo cittadino. Solo così potremo rinsaldare i legami commerciali ed economici nel solco di quei valori che uniscono i nostri due popoli e i nostri territori che, già nel 2007, seppero dare "la migliore testimonianza della partnership strategica fra l'Italia e la Russia", così come la definì l'allora presidente del consiglio Romano Prodi, in occasione dei lavori del Vertice intergovernativo italo-russo.Una testimonianza che si rinnova da tanto tempo, sin dal lontano 1913 quando, non molto distante da qui, fu posata la prima pietra del luogo di culto ortodosso per eccellenza: la Chiesa russa, patrimonio di grande valore per la città che sancisce la fratellanza religiosa e culturale dei baresi con i russi».
«Questo che stiamo vivendo - conclude Decaro nel suo intervento - è indubbiamente un momento di grande fermento: con grande orgoglio oggi inauguriamo la sede del consolato onorario, dal 24 giugno prossimo partirà un nuovo volo diretto tra Bari e Mosca che collegherà le nostre terre non solo idealmente ma anche fisicamente, qualche giorno fa abbiamo inaugurato una importante mostra nel castello Svevo delle icone sacre russe, una raccolta eccezionale, ideata per celebrare l'anniversario dell'avvio ufficiale delle relazioni tra la Federazione Russa e l'Ordine di Malta, una mostra che i finanziatori russi hanno voluto fortemente organizzare qui a Bari, a pochi giorni dai festeggiamenti del nostro San Nicola, una mostra che ha sancito ancora una volta il legame tra Bari e la Russia nel nome e nel messaggio di San Nicola».