Attualità
A Bari si lavora per nuovi spazi green, il sindaco: "Il quartiere San Paolo sarà il primo rifugio climatico"
I lavori consegneranno ai residenti un luogo amico dell'ambiente con 127 alberi, tra allori e lecci.
Bari - martedì 23 luglio 2024
13.39 Comunicato Stampa
Il sindaco Vito Leccese ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere del progetto G124, al quartiere San Paolo per la riqualificazione e greening della corte Don Bosco, la cui conclusione è prevista entro l'anno.
I lavori, dell'importo complessivo di 578.876,48 euro finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, consegneranno ai residenti un nuovo spazio pubblico completamente trasformato, caratterizzato dalla presenza di 127 alberi, tra allori e lecci.
Al centro della corte, che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 5.000 mq, è stata realizzata una grande radura circolare in piano che permetterà al pubblico di osservare il cielo: di fatto questo spazio centrale è stato pensato per la socialità, con l'installazione di sedute, un nuovo impianto d'illuminazione e la posa di terra stabilizzata drenante. Il progetto, infatti, mira a rinsaldare il rapporto tra lo spazio della corte e le case che vi si affacciano, costruendo un luogo di aggregazione in cui i residenti possano nuovamente riconoscere un senso di appartenenza al quartiere.
"Questo spazio riqualificato rappresenta la tipologia di intervento sul verde pubblico che intendiamo replicare in ogni vuoto urbano della città - ha commentato il sindaco Vito Leccese - in quanto non solo costituisce un'importante area di aggregazione e di socializzazione per i residenti della zona ma assolve concretamente a una funzione di mitigazione delle temperature, in questo caso fino a 6 gradi in meno, contrastando efficacemente l'effetto isola di calore. Quello che sta prendendo vita qui, sotto la supervisione dell'architetto Renzo Piano, è il primo "rifugio climatico" della città di Bari, un luogo ombreggiato con 127 alberi che formeranno un grande tetto verde sulla piazza, sotto il quale i cittadini potranno trovare riparo e sollievo dalle temperature elevate. Inoltre il terriccio stabilizzato, e quindi permeabile, ha sostituito il cemento in un'area di 5 mila metri quadri, con 340 mq destinati a prato. Parliamo di un intervento di grande valore, coerente con la sfida più grande che ci attende tutti, quella del contrasto al cambiamento climatico in atto".
G124 è stato sviluppato dalla ripartizione IVOP del Comune di Bari con il coordinamento scientifico di Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, destinatari di quattro borse di studio post laurea finanziate dal gruppo di lavoro dell'architetto Renzo Piano e assegnate ai quattro architetti baresi grazie alla collaborazione dei docenti del Politecnico di Bari - dipartimento ArCoD - Carlo Moccia e Francesco Defilippis.
I lavori, dell'importo complessivo di 578.876,48 euro finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, consegneranno ai residenti un nuovo spazio pubblico completamente trasformato, caratterizzato dalla presenza di 127 alberi, tra allori e lecci.
Al centro della corte, che si sviluppa su una superficie complessiva di circa 5.000 mq, è stata realizzata una grande radura circolare in piano che permetterà al pubblico di osservare il cielo: di fatto questo spazio centrale è stato pensato per la socialità, con l'installazione di sedute, un nuovo impianto d'illuminazione e la posa di terra stabilizzata drenante. Il progetto, infatti, mira a rinsaldare il rapporto tra lo spazio della corte e le case che vi si affacciano, costruendo un luogo di aggregazione in cui i residenti possano nuovamente riconoscere un senso di appartenenza al quartiere.
"Questo spazio riqualificato rappresenta la tipologia di intervento sul verde pubblico che intendiamo replicare in ogni vuoto urbano della città - ha commentato il sindaco Vito Leccese - in quanto non solo costituisce un'importante area di aggregazione e di socializzazione per i residenti della zona ma assolve concretamente a una funzione di mitigazione delle temperature, in questo caso fino a 6 gradi in meno, contrastando efficacemente l'effetto isola di calore. Quello che sta prendendo vita qui, sotto la supervisione dell'architetto Renzo Piano, è il primo "rifugio climatico" della città di Bari, un luogo ombreggiato con 127 alberi che formeranno un grande tetto verde sulla piazza, sotto il quale i cittadini potranno trovare riparo e sollievo dalle temperature elevate. Inoltre il terriccio stabilizzato, e quindi permeabile, ha sostituito il cemento in un'area di 5 mila metri quadri, con 340 mq destinati a prato. Parliamo di un intervento di grande valore, coerente con la sfida più grande che ci attende tutti, quella del contrasto al cambiamento climatico in atto".
G124 è stato sviluppato dalla ripartizione IVOP del Comune di Bari con il coordinamento scientifico di Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, destinatari di quattro borse di studio post laurea finanziate dal gruppo di lavoro dell'architetto Renzo Piano e assegnate ai quattro architetti baresi grazie alla collaborazione dei docenti del Politecnico di Bari - dipartimento ArCoD - Carlo Moccia e Francesco Defilippis.