Eventi e cultura
A Bari torna il premio Mimmo Bucci, il 4 febbraio la finale della XIII edizione
Appuntamento al teatro Petruzzelli con sei giovani musicisti e tanti ospiti tra cui la Rimbamband
Bari - martedì 24 gennaio 2023
Comunicato Stampa
È stata presentata ieri mattina, a Palazzo di Città, la XIII edizione del Premio Mimmo Bucci - Festival Nazionale della musica emergente, la cui serata conclusiva si terrà il 4 febbraio prossimo alle ore 20 al teatro Petruzzelli.
All'incontro con la stampa hanno partecipato l'assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, i genitori di Mimmo, Franca e Antonio Bucci, il direttore artistico del festival Antonello Vannucci e il presidente della giuria di valutazione Pasquale Trentatré.
L'iniziativa, nata per ricordare Mimmo Bucci, frontman del gruppo "La combriccola di Vasco" travolto e ucciso da una moto pirata sul lungomare di Bari la notte del 15 maggio 2007, ha l'obiettivo di dare spazio e voce ai giovani musicisti, e allo stesso tempo di offrire loro un'occasione per emergere nel panorama musicale nazionale.
I finalisti della XIII edizione sono: Nathalie che si esibirà con "Brividi di vita", Azy Rey con "Converse", Be Clayre con "High for free/paura", Metaverso con "Il bersaglio delle tue debolezze", Alic'è con "Sigaretta" e Michela e Massimo con "Tormento". Condurranno la serata il presentatore Mauro Pulpito e la giornalista e conduttrice di RadioNorba Stefania Losito.
"Siamo particolarmente lieti di presentare la tredicesima edizione di questo premio che ricorda una figura molto importante per la città, Mimmo Bucci, un ragazzo che credeva tantissimo nel potere della musica e nelle innovazioni musicali - ha esordito Ines Pierucci -. Sono sicura che, se oggi fosse qui, Mimmo avrebbe cavalcato le nuove tecnologie, visto che già allora mostrava grande interesse per le evoluzioni digitali. Ma questa è una buona occasione non solo per ricordare Mimmo Bucci attraverso un evento ormai identitario, ma soprattutto per valorizzare le nuove generazioni che si affacciano al mondo della musica. Peraltro ogni edizione del festival propone un livello sempre più alto, attirando molti più musicisti provenienti da più parti d'Italia, a riprova del valore della scelta che Franca e Antonio Bucci hanno fatto per onorare la memoria di Mimmo e il suo immenso amore per la musica".
"Ringraziamo tutte le istituzioni pubbliche e le realtà che anche quest'anno ci consentono di portare avanti questa iniziativa che, nel nome di Mimmo, offre la possibilità a tanti ragazzi e ragazze di continuare a credere nel loro sogno - hanno dichiarato i coniugi Bucci -. Siamo assolutamente d'accordo con l'assessora Pierucci: nostro figlio si sarebbe sentito perfettamente a suo agio in questo periodo storico, perché la tecnologia era una delle sue passioni. E la musica era la sua vita. Ci auguriamo, quindi, che il premio dia un'opportunità in più ai partecipanti, tutti molto bravi e competenti".
"Anni fa ho cominciato in qualità di giurato, poi sono diventato ospite e alla fine direttore artistico: ho visto crescere questo festival e tengo a sottolineare che oggi il premio Mimmo Bucci attira pure musicisti più grandi, alcuni già con un loro pubblico - ha concluso Antonello Vannucci -. Negli anni è cambiata anche la filosofia di fondo della rassegna, dato che non è più possibile valutare progetti inediti. Tutti ormai suonano un brano, lo producono e subito dopo lo pubblicano sulle piattaforme musicali. Quindi abbiamo dato priorità all'originalità della canzone, anche se è stato molto difficile scegliere i finalisti perché la qualità del suono, della composizione e dei temi scelti cresce di anno in anno. Voglio anche sottolineare che, come sempre, abbiamo scelto di fissare il prezzo del biglietto a 10 euro: questo per noi è fondamentale poiché consente al fruttivendolo, al calzolaio o al salumiere del quartiere Libertà, che conoscevano benissimo Mimmo, di accedere al teatro Petruzzelli, cosa che peraltro non potrebbero fare in altre occasioni. Per noi la musica resta principalmente veicolo di inclusione".
Diversi gli ospiti che si alterneranno durante la serata: ad aprire la kermesse sarà la giovanissima cantante Giorgia Allegrini, non ancora maggiorenne, poi sarà la volta di Loredana Lentini, pianista di fama mondiale, e infine la "Mimmo Bucci Tribute Band" con Nicola Pedone alle tastiere, Nicky Belviso al basso, Carlo Pastore alla batteria e Beppe Arnese alla chitarra. Spazio anche al direttore artistico Vannucci che indosserà i panni di "musicomico" tra un ospite e l'altro.
Ospiti di questa edizione un gruppo molto divertente e amato, la Rimbamband, composta da Raffaele Tullo (frontman), Renato Ciardo (mini batteria), Vittorio Bruno (contrabasso), Francesco Pagliarulo (pianoforte) e Niccolò Pantaleo (fiati).
L'evento è organizzato dall'associazione Smart x Mimmo Bucci con il sostegno e la collaborazione del Comune di Bari, della Regione Puglia, della fondazione Petruzzelli, del Teatro Pubblico Pugliese, di Social Podcasting-your digital friends, del Consorzio regionale per le Arti e la Cultura e dell'associazione culturale ECHO events.
All'incontro con la stampa hanno partecipato l'assessora comunale alle Culture Ines Pierucci, i genitori di Mimmo, Franca e Antonio Bucci, il direttore artistico del festival Antonello Vannucci e il presidente della giuria di valutazione Pasquale Trentatré.
L'iniziativa, nata per ricordare Mimmo Bucci, frontman del gruppo "La combriccola di Vasco" travolto e ucciso da una moto pirata sul lungomare di Bari la notte del 15 maggio 2007, ha l'obiettivo di dare spazio e voce ai giovani musicisti, e allo stesso tempo di offrire loro un'occasione per emergere nel panorama musicale nazionale.
I finalisti della XIII edizione sono: Nathalie che si esibirà con "Brividi di vita", Azy Rey con "Converse", Be Clayre con "High for free/paura", Metaverso con "Il bersaglio delle tue debolezze", Alic'è con "Sigaretta" e Michela e Massimo con "Tormento". Condurranno la serata il presentatore Mauro Pulpito e la giornalista e conduttrice di RadioNorba Stefania Losito.
"Siamo particolarmente lieti di presentare la tredicesima edizione di questo premio che ricorda una figura molto importante per la città, Mimmo Bucci, un ragazzo che credeva tantissimo nel potere della musica e nelle innovazioni musicali - ha esordito Ines Pierucci -. Sono sicura che, se oggi fosse qui, Mimmo avrebbe cavalcato le nuove tecnologie, visto che già allora mostrava grande interesse per le evoluzioni digitali. Ma questa è una buona occasione non solo per ricordare Mimmo Bucci attraverso un evento ormai identitario, ma soprattutto per valorizzare le nuove generazioni che si affacciano al mondo della musica. Peraltro ogni edizione del festival propone un livello sempre più alto, attirando molti più musicisti provenienti da più parti d'Italia, a riprova del valore della scelta che Franca e Antonio Bucci hanno fatto per onorare la memoria di Mimmo e il suo immenso amore per la musica".
"Ringraziamo tutte le istituzioni pubbliche e le realtà che anche quest'anno ci consentono di portare avanti questa iniziativa che, nel nome di Mimmo, offre la possibilità a tanti ragazzi e ragazze di continuare a credere nel loro sogno - hanno dichiarato i coniugi Bucci -. Siamo assolutamente d'accordo con l'assessora Pierucci: nostro figlio si sarebbe sentito perfettamente a suo agio in questo periodo storico, perché la tecnologia era una delle sue passioni. E la musica era la sua vita. Ci auguriamo, quindi, che il premio dia un'opportunità in più ai partecipanti, tutti molto bravi e competenti".
"Anni fa ho cominciato in qualità di giurato, poi sono diventato ospite e alla fine direttore artistico: ho visto crescere questo festival e tengo a sottolineare che oggi il premio Mimmo Bucci attira pure musicisti più grandi, alcuni già con un loro pubblico - ha concluso Antonello Vannucci -. Negli anni è cambiata anche la filosofia di fondo della rassegna, dato che non è più possibile valutare progetti inediti. Tutti ormai suonano un brano, lo producono e subito dopo lo pubblicano sulle piattaforme musicali. Quindi abbiamo dato priorità all'originalità della canzone, anche se è stato molto difficile scegliere i finalisti perché la qualità del suono, della composizione e dei temi scelti cresce di anno in anno. Voglio anche sottolineare che, come sempre, abbiamo scelto di fissare il prezzo del biglietto a 10 euro: questo per noi è fondamentale poiché consente al fruttivendolo, al calzolaio o al salumiere del quartiere Libertà, che conoscevano benissimo Mimmo, di accedere al teatro Petruzzelli, cosa che peraltro non potrebbero fare in altre occasioni. Per noi la musica resta principalmente veicolo di inclusione".
Diversi gli ospiti che si alterneranno durante la serata: ad aprire la kermesse sarà la giovanissima cantante Giorgia Allegrini, non ancora maggiorenne, poi sarà la volta di Loredana Lentini, pianista di fama mondiale, e infine la "Mimmo Bucci Tribute Band" con Nicola Pedone alle tastiere, Nicky Belviso al basso, Carlo Pastore alla batteria e Beppe Arnese alla chitarra. Spazio anche al direttore artistico Vannucci che indosserà i panni di "musicomico" tra un ospite e l'altro.
Ospiti di questa edizione un gruppo molto divertente e amato, la Rimbamband, composta da Raffaele Tullo (frontman), Renato Ciardo (mini batteria), Vittorio Bruno (contrabasso), Francesco Pagliarulo (pianoforte) e Niccolò Pantaleo (fiati).
L'evento è organizzato dall'associazione Smart x Mimmo Bucci con il sostegno e la collaborazione del Comune di Bari, della Regione Puglia, della fondazione Petruzzelli, del Teatro Pubblico Pugliese, di Social Podcasting-your digital friends, del Consorzio regionale per le Arti e la Cultura e dell'associazione culturale ECHO events.