Eventi e cultura
A Bari torna la festa della "Vidua Vidue", la città celebra la liberazione dall'assedio saraceno
Ecco il programma degli eventi organizzati sabato 21 ottobre dai Cavalieri di San Nicola
Bari - giovedì 19 ottobre 2023
16.49 Comunicato Stampa
Sono state presentate questa mattina, a Palazzo di Città, le iniziative in programma sabato 21 ottobre in occasione della festa della "Vidua Vidue", promossa dall'associazione dei Cavalieri di San Nicola.
Istituita nell'anno 1003 d.C. per celebrare la liberazione di Bari dall'assedio saraceno, iniziato il 2 maggio del 1002 e terminato il 18 ottobre dello stesso anno grazie all'intervento di una flotta veneziana, la festa della "Vidua Vidue" si è celebrata per secoli, sino alla metà del '900 e poi, ancora, nel 2014 e 2015.
A illustrare gli appuntamenti, che vedranno la partecipazione di una delegazione della città di Venezia, legata al capoluogo pugliese nel nome di San Nicola, il presidente dei Cavalieri di San Nicola Giuseppe Massimo Goffredo insieme a Marina Faraguna, presidente dell'associazione "Insieme per San Nicola - Venezia", e a Marcella Taurino, direttrice dell'ensemble di musiche e danze antiche "La Chirintana", alla presenza dell'assessora alle Culture Ines Pierucci. Ha moderato l'incontro il giornalista Enrico Tedeschi.
"Sono lieta di presentare oggi questa bella iniziativa - ha detto Ines Pierucci - perché ci offre un racconto del passato della città che rappresenta la nostra identità culturale. Si tratta di un evento storico lontano, che non tutti i baresi conoscono: un tempo che vide Bari invasa dai saraceni e poi liberata dai veneziani. A lungo si è parlato di una contesa tra le due città per le reliquie di San Nicola, ma in realtà, grazie alla condivisione di culture e saperi consolidatisi nel tempo, oggi possiamo parlare di due comunità gemellate. E proprio attraverso questa storia comune trasmettiamo il messaggio di pace rappresentato dalla Vidua Vidue, il grido dei baresi che così salutarono l'arrivo dei liberatori venuti dal mare, come dal mare era arrivato San Nicola. Nel corso del tempo altri popoli con il loro bagaglio di culture, conoscenze e tradizioni sono giunte in città via mare, e Bari le ha sempre accolte, perché qui nessuno è straniero. L'amministrazione ringrazia i Cavalieri di San Nicola per aver organizzato un evento dal significato culturale, storico e divulgativo che contribuisce a preservare una tradizione e una memoria ancora vive nella nostra comunità".
"L'associazione I Cavalieri di San Nicola è una riedizione dell'antica istituzione cavalleresca de "L'Ordine della Nave e i Cavalieri di San Nicola", fondata a Napoli nel 1381 durante il periodo angioino da Re Carlo III d'Angiò Durazzo - ha spiegato Giuseppe Massimo Goffredo -. Il sovrano, spinto da una forte devozione, pose l'Ordine sotto la protezione del Santo Patrono di Bari. Oggi i Cavalieri di San Nicola è un'associazione culturale con finalità religiose, il cui obiettivo è quello di riportare alla luce gli eventi storici che hanno interessato il Meridione. Abbiamo collaborato con Venezia realizzando la "Traslatio Sancti Nicolai" e organizzato vari convegni su San Nicola. Per la città di Bari abbiamo pensato alla storia della Vidua Vidue. Quest'anno riproponiamo la festa che si svolgerà sabato in due momenti distinti. Nella mattinata ci sarà una passeggiata per il borgo antico che partendo dalla cattedrale di Bari si fermerà sulla balconata del Fortino di Sant'Antonio, da cui assisteremo all'arrivo delle barche che rievocheranno l'arrivo del Doge Pietro Orseolo II. Finiremo con una danza festosa che coinvolgerà il pubblico. Nel pomeriggio, presso il Museo Civico, si terrà un convegno sulla Storia della Liberazione di Bari nell'anno 1002".
"Come amministratrice e devota a San Nicola - ha spiegato Marina Faraguna - ho aderito con entusiasmo a questo progetto, anche perché abbiamo compreso come il vero protagonista di questo momento di condivisione tra comunità sia il mare. Il mare, infatti, non ha limiti e proprio per questa sua caratteristica può annullare tutti i confini. Venezia è città di pace, come dimostra la peregrinatio delle reliquie di San Nicola che lo scorso anno partì dalle Bocche di porto di San Nicolò, una benedizione che, muovendo dalla laguna, esce in mare aperto verso i confini del mondo".
Questo il programma della festività della Vidua Vidue del 21 ottobre:
· ore 9.30 - Nicola Pignataro e la contessa Matilde Aurora Tanzi di Blevio guidano una passeggiata tra i vicoli del borgo antico, alla scoperta delle bellezze della Città Vecchia. Incontro presso la piazza antistante la Cattedrale di Bari.
· ore 12 - Tre colpi di grancassa annunciano l'arrivo dei veneziani guidati dal Doge Orseolo II su imbarcazioni del Circolo della Vela e, al grido di "vidua vidue…vid…vid", inizia la farandola dei ballerini che coinvolgono il pubblico concludendo in festa.
· ore 17.30 - al Museo Civico di Bari convegno storico "La vidua vidue" a ingresso libero "Storia della Liberazione di Bari nell'anno 1002". Dopo i saluti istituzionali sono previsti gli interventi di James Rosenthal, presidente della St. Nicholas Society UK, e di Alfredo Castelli, editorialista Bonelli ed esperto di storia nicolaiana. Seguiranno le relazioni di Enzo Varricchio - La "Vidua Vidue" la liberazione di Bari nell'anno 1002, Luigi Antonio Fino - Dieci secoli di amicizia tra Venezia e Bari, Francesco Ciriolo - Rapporti commerciali tra le due città adriatiche, e di Marina Faraguna - Dalla parte dei veneziani.