Attualità
A Bari una maxi statua di San Nicola? I cittadini si oppongono: «Inutile colosso»
Il monumento da oltre 70 metri dovrebbe essere collocato sul lungomare Marconi. Sui social spunta l'hashtag #Nicolexit
Bari - venerdì 4 dicembre 2020
13.50
Settanta metri di altezza, grande, imponente, perfettamente visibile dal mare da lunghe distanze. Questo è l'identikit della maxi statua di San Nicola che potrebbe trovare collocazione sul lungomare di Bari-Marconi, per volontà dell'associazione "Una statua per San Nicola". Il monumento dedicato al patrono, però, non sembra incontrare l'approvazione e il gradimento di moltissimi cittadini del capoluogo, spaventati dalla possibilità che la mastodontica installazione deturpi il paesaggio costiero barese.
Se dall'associazione ribadiscono «A tutti gli scettici diciamo: proponete, siamo pronti alla collaborazione con tutt*», sui social monta la protesta, che gravita attorno al gruppo Facebook "Giù le mani da San Nicola- No alla Statuona" e all'ironico hashtag #Nicolexit. Il tam-tam sul web sta facendo rapidamente girare il link della petizione, lanciata sulla piattaforma change.org, per stoppare in partenza il progetto, definito un «Inutile colosso» da chi sta raccogliendo le firme.
La richiesta è indirizzata direttamente al sindaco Antonio Decaro: «I fedeli hanno già la Basilica, con la statua del santo nel piazzale e tre giorni di festeggiamenti in maggio - si legge nel testo che accompagna la raccolta firme. Questa colossale costruzione, invece, si impone a tutti e rappresenta un colossale spreco di denaro, che di questi tempi è un vero schiaffo ad altre priorità. Si è valutato il forte l'impatto ambientale, paesaggistico? Per non tacere poi dell'impronta fortemente confessionale che a questa città ne deriverebbe».
Sulla questione, nel frattempo, è intervenuta anche la consigliera comunale Micaela Paparella, con delega al Patrimonio culturale, che informa di aver «Protocollato una richiesta di chiarimenti e di informazioni al sindaco in merito al progetto di realizzazione di una colossale statua di San Nicola apparso, a più riprese, sui social e sulla stampa che sta provocando forte preoccupazione ed enorme perplessità da parte della cittadinanza».
Insomma, questa novella "Statua della libertà" in salsa barese e nicolaiana proprio non convince, anche i più devoti al santo di Myra.
Se dall'associazione ribadiscono «A tutti gli scettici diciamo: proponete, siamo pronti alla collaborazione con tutt*», sui social monta la protesta, che gravita attorno al gruppo Facebook "Giù le mani da San Nicola- No alla Statuona" e all'ironico hashtag #Nicolexit. Il tam-tam sul web sta facendo rapidamente girare il link della petizione, lanciata sulla piattaforma change.org, per stoppare in partenza il progetto, definito un «Inutile colosso» da chi sta raccogliendo le firme.
La richiesta è indirizzata direttamente al sindaco Antonio Decaro: «I fedeli hanno già la Basilica, con la statua del santo nel piazzale e tre giorni di festeggiamenti in maggio - si legge nel testo che accompagna la raccolta firme. Questa colossale costruzione, invece, si impone a tutti e rappresenta un colossale spreco di denaro, che di questi tempi è un vero schiaffo ad altre priorità. Si è valutato il forte l'impatto ambientale, paesaggistico? Per non tacere poi dell'impronta fortemente confessionale che a questa città ne deriverebbe».
Sulla questione, nel frattempo, è intervenuta anche la consigliera comunale Micaela Paparella, con delega al Patrimonio culturale, che informa di aver «Protocollato una richiesta di chiarimenti e di informazioni al sindaco in merito al progetto di realizzazione di una colossale statua di San Nicola apparso, a più riprese, sui social e sulla stampa che sta provocando forte preoccupazione ed enorme perplessità da parte della cittadinanza».
Insomma, questa novella "Statua della libertà" in salsa barese e nicolaiana proprio non convince, anche i più devoti al santo di Myra.