Cronaca
A Japigia con una pistola pronta a fare fuoco
I Carabinieri arrestano un giovane pregiudicato
Bari - sabato 24 giugno 2017
11.26 Comunicato Stampa
Controlli straordinari disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri a Japigia, Libertà, San Paolo e Enziteto. Negli ultimi mesi il quartiere Japigia di Bari è stato teatro di efferati omicidi e fatti delittuosi che hanno coinvolto, a vario titolo, esponenti, anche di spicco, della locale criminalità organizzata. I controlli, che già erano asfissianti, sono stati così ulteriormente intensificati da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, con martellanti servizi di pattugliamento, che hanno consentito di conseguire ragguardevoli risultati operativi, nell'ambito dei quali si colloca, appunto, l'arresto operato, alle 7 di sera di martedì, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bari Centro. I recenti, massicci servizi preventivi, eseguiti anche con il concorso dei militari dell'XI Battaglione CC Puglia, come disposto dal Comando Generale di Roma, non hanno tuttavia riguardato il solo quartiere Japigia, ma si sono estesi in tutta la città. Con particolare concentrazione sui quartieri Libertà, San Paolo e Enziteto.
I Carabinieri, impegnati in uno specifico servizio di controllo del territorio, hanno arrestato R.C., 23enne del quartiere Japigia, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, ritenuto "vicino" ad esponenti di spicco della criminalità organizzata barese, poiché resosi responsabile del reato di detenzione e porto illegale di arma, di fabbricazione estera, e relativo munizionamento. In particolare, lo stesso, dopo aver parcheggiato la propria autovettura, è stato notato aggirarsi, con atteggiamento circospetto e guardingo, nei pressi della zona attenzionata, probabilmente in attesa di qualcuno. Insospettiti dall'atteggiamento equivoco, i militari lo hanno sottoposto ad un approfondito controllo di polizia, durante il quale ha manifestato, sin da subito, evidenti segnali di nervosismo ed insofferenza. Ed in effetti, nel corso della successiva perquisizione veicolare, è stata rinvenuta, appoggiata a vista in un alloggiamento del cruscotto alla destra del quadrante di guida, una pistola marca "HS", di origine croata, calibro 9x19, con cane armato, caricatore inserito contenente 11 colpi, cal. 9 mm Luger, di cui uno in canna. Insomma, una pistola pronta a sparare e a "portata di mano".
L'arma, immediatamente messa in sicurezza dai Carabinieri, nei prossimi giorni, sarà sottoposta a tutti i necessari accertamenti balistici, poiché non si esclude che sia stata adoperata in recenti fatti di sangue. Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Intanto, le indagini si stanno concentrando su chi stesse aspettando e perché, ma sta di fatto che il tempestivo intervento dei Carabinieri ha, con tutta probabilità, scongiurato un grave ed efferato delitto.
I Carabinieri, impegnati in uno specifico servizio di controllo del territorio, hanno arrestato R.C., 23enne del quartiere Japigia, pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, ritenuto "vicino" ad esponenti di spicco della criminalità organizzata barese, poiché resosi responsabile del reato di detenzione e porto illegale di arma, di fabbricazione estera, e relativo munizionamento. In particolare, lo stesso, dopo aver parcheggiato la propria autovettura, è stato notato aggirarsi, con atteggiamento circospetto e guardingo, nei pressi della zona attenzionata, probabilmente in attesa di qualcuno. Insospettiti dall'atteggiamento equivoco, i militari lo hanno sottoposto ad un approfondito controllo di polizia, durante il quale ha manifestato, sin da subito, evidenti segnali di nervosismo ed insofferenza. Ed in effetti, nel corso della successiva perquisizione veicolare, è stata rinvenuta, appoggiata a vista in un alloggiamento del cruscotto alla destra del quadrante di guida, una pistola marca "HS", di origine croata, calibro 9x19, con cane armato, caricatore inserito contenente 11 colpi, cal. 9 mm Luger, di cui uno in canna. Insomma, una pistola pronta a sparare e a "portata di mano".
L'arma, immediatamente messa in sicurezza dai Carabinieri, nei prossimi giorni, sarà sottoposta a tutti i necessari accertamenti balistici, poiché non si esclude che sia stata adoperata in recenti fatti di sangue. Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Intanto, le indagini si stanno concentrando su chi stesse aspettando e perché, ma sta di fatto che il tempestivo intervento dei Carabinieri ha, con tutta probabilità, scongiurato un grave ed efferato delitto.