Cronaca
Abbandonava rifiuti in un terreno al San Paolo, le fototrappole incastrano un 70enne
A lui e alla donna proprietaria del veicolo usato per lo scarico è stato intimato di bonificare l'area, oltre alla sanzione pecuniaria
Bari - venerdì 20 dicembre 2019
Aveva adibito un terreno di proprietà di Ferrotramviaria Spa in strada La Carrara, nel rione San Paolo di Bari, a discarica abusiva. Le fototrappole incastrano un 70enne residente a Modugno e la 77enne, sempre di Modugno, a cui è intestato il veicolo (un Tata pick up) che l'uomo usava per abbandonare materiale edile residuato da lavori di demolizione, suppellettili in legno, vetro, plastiche, materiale cartaceo vario e parti di canne fumarie in presunto cemento-amianto.
Gli abbandoni avvenivano in maniera ripetuta sui suoli prospicienti gli accessi di emergenza della Galleria M1 e M3 della Ferrotramviaria Spa del San Paolo, rendendo così impossibile l'accesso alle vie di esodo di emergenza previste dal piano di sicurezza dell'infrastruttura pubblica.
A carico degli autori degli illeciti è stata intimata la bonifica del sito, che, in caso di inerzia degli obbligati, sarà comunque eseguita dalla proprietà o dalla pubblica amministrazione con la procedura della esecuzione in danno con il successivo recupero coatto delle somme spese in capo agli autori degli abbandoni.
All'indirizzo dei responsabili la polizia locale di Bari ha elevato sanzioni amministrative pecuniarie per l'abbandono incontrollato di ingombranti e il 70enne è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato ambientale di discarica abusiva; l'uomo è stato riconosciuto grazie alle riprese video acquisite.Gli abbandoni avvenivano in maniera ripetuta sui suoli prospicienti gli accessi di emergenza della Galleria M1 e M3 della Ferrotramviaria Spa del San Paolo, rendendo così impossibile l'accesso alle vie di esodo di emergenza previste dal piano di sicurezza dell'infrastruttura pubblica.
A carico degli autori degli illeciti è stata intimata la bonifica del sito, che, in caso di inerzia degli obbligati, sarà comunque eseguita dalla proprietà o dalla pubblica amministrazione con la procedura della esecuzione in danno con il successivo recupero coatto delle somme spese in capo agli autori degli abbandoni.